Recensioni per
Memory
di adamantina

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
17/08/15, ore 20:39
Cap. 1:

Dio... Mi hai fatto piangere. Scrivi davvero bene. Sei profondissima.
Grazie.
Drago

Recensore Junior
25/11/13, ore 15:01
Cap. 1:

Eccomi qui, con la prima delle tue recensioni premio che ti spettano. 
La narrazione in prima persona ti immerge completamente nella storia, inoltre il linguaggio è appropriato alla caratterizzazione del personaggio e non ho trovato nessun errore di punteggiatura o simili. 
Mi piace come Joey ricostruisca l'evoluzione del suo rapporto con Cal attraverso dei flashback, ognuno scaturito da un oggetto che tiene nella scatola. Il revocare i suoi ricordi con Cal è una sorta di rito, un modo di farlo vivere - perché, se in passato non ha potuto fare a meno che morisse, vuole almeno impegnarsi a mantenerne intatto il ricordo. Quando lo capisci ti lascia veramente spiazzato. È come se cercasse di ricostruire una casa alla quale mancano le fondamenta. Pressoché inutile, ma necessario per riuscire ad andare avanti.
Questo tipo di narrazione ti incolla allo schermo e mantiene il ritmo della storia costante e mai noioso. Ho notato che hai curato anche l'aspetto grafico segnalando i flashback in corsivo, per farli risaltare meglio. 
Il finale... Non posso dire che non mi sia piaciuto, in tutta sincerità io adoro questi finali un po' inaspettati e drammatici, però, accidenti - ti lascia l'amaro in bocca. Ma il fine di una storia è quello di emozionarti, che sia in positivo o negativo, e questa fanfiction è riuscita benissimo a farlo. 
Ottima scelta anche per le canzoni, davvero molto belle e adattissime alla situazione. 
Un bacione. 


Recensore Master
30/06/13, ore 19:11
Cap. 1:

Recensione relativa al contest "Torneo a colpi di slash"

Grammatica/ortografia/punteggiatura

Ti segnalo alcuni errorini che ho trovato:
- attraverso la finestra spalancate <-- piccolo errorino, ci va “spalancata”
- –dai mocciosi di otto ai senior di diciotto-, <-- credo tu abbia un po’ di problemi con la punteggiatura negli incisi. Per gli incisi, il trattino da utilizzare sia all’inizio che alla fine è questo: –. All’inizio l’hai messo, ma alla fine c’è il trattino breve, che è sbagliato. Inoltre il trattino medio va separato da uno spazio sia dalla parola precedente che dalla parola seguente, ovvero deve rimanere isolato. Ho visto che hai fatto lo stesso errore in tutti gli incisi, quindi sta’ attenta. Ultima cosa: dopo un inciso, non mettere anche la virgola, perché è superflua. C’è già il trattino a separare, non serve duplicare la punteggiatura.
- Non … non è niente <-- i puntini di sospensione (che giustamente sono tre) vanno sempre attaccati alla parola precedente. Ho visto che hai fatto questo errore più volte, quindi non è un semplice errore di distrazione, quindi stai attenta. In un caso, addirittura, mettendo lo spazio sono andati a capo, quando devono rimanere attaccati alla parola precedente, come quasi tutta la punteggiatura della lingua italiana.
- e a lascio cadere a terra <-- manca una l in “la”
- mi ritrovo seduto sul pavimento, le mani,<-- metterei “con le mani”, più grammaticalmente corretto.
- Non hai il diritto di- <-- quando interrompi una frase a metà, non si usa il trattino. Il trattino nasce per essere utilizzato nelle parole composte, mentre in un caso simile metterei i classici puntini di sospensione, sicuramente più corretti.
- «E a Suzie Miller? <-- Manca la caporale (») di chiusura, dev’esserti sfuggita.
Per il resto non posso lamentarmi di come è scritta la storia. A parte quelli che ti ho segnalato (di cui solo due considero errori, gli altri sono semplicemente distrazioni), la storia è scritta molto bene, con punteggiatura corretta e molta cura sia riguardo alla grammatica che all’ortografia.

Lessico/stile

Apprezzo molto una storia che si legge senza problemi, fluida, corretta sia sintatticamente che grammaticalmente. Con la tua storia è proprio successo questo. Non ho trovato frasi che risultano pesanti da leggere, poco chiare o incomprensibili. La struttura delle tue frasi è corretta, senza troppe licenze poetiche, se così si possono chiamare, e rendono la lettura di questa storia piacevole e scorrevole. Riguardo al lessico, non ho trovato ripetizioni. Anzi, proprio per evitarle, sei riuscita ad utilizzare dei sinonimi molto ricercati, che hanno innalzato il livello del linguaggio utilizzato.

Trama

Mi piace molto la trama di questa storia. Nonostante non sia il massimo dell’originalità (ammetto che anche io sto scrivendo una storia in cui il “sopravvissuto” narra i momenti salienti della sua storia, anche se è totalmente diversa da questa), è sviluppata molto bene, e fa commuovere. Alla fine speravo che non morisse, anche se era logico che accadesse, dato che partiva dicendo che era passato un anno XD Però, mi sono affezionata a Joey e Cal, al loro amore che nasce da un’amicizia, voluta dal destino che li ha messi nella stessa casetta per anni, anche se poi è stato beffardo quando è venuta fuori la malattia di Cal. Ecco, questo forse è l’unico punto su cui ho da ridire: hai detto che era malato, l’hai fatto morire per una malattia… ma di cosa si trattava? Non penso fosse Cancro, perché altrimenti non serviva fare ricerche su Internet. Allora cos’era? Io mi aspettavo che venisse fuori prima o poi, eppure non è successo.
Molto bello il fatto che tu abbia raccontato la loro storia attraverso degli oggetti, spiegando dettagliatamente cosa rappresentavano per loro due, se momenti felici o tristi. Mi ha colpito molto la rosa finta, e mi ha messo anche un’incredibile tristezza. Capisco perché si sia messo a ridere, e capisco anche che lì in mezzo fosse l’unico a cui importasse qualcosa di Cal.

Originalità

Beh, se la trama mi è piaciuta, non significa che abbia trovato la storia originale. Cioè, sicuramente non è un cliché unico, ma è pieno di sorprese, però l’idea non è innovativa, ho trovato sicuramente di meglio. Certo, mi hai stupita quando si sono baciati in pubblico, o come è venuto fuori il primo bacio, e la loro prima volta, però l’idea di fondo è una cosa già sentita.

Giudizio personale

La storia mi è piaciuta molto. Angst al punto giusto, sfocia nel romanticismo quando si capisce che Joey ama ancora Cal, che aprire quella scatola lo fa soffrire, perché ricordare per lui è una sofferenza. Ed è una sofferenza anche scoprire che alcune cose le ha già dimenticate, come la voce di Cal, o alcuni momenti tristi. Come ho già detto prima, do pienamente ragione a Joey, quando ride al funerale a causa del fiore finto. Altra cosa, avrei voluto essere lì a difenderli, quando quei due hanno picchiato Joey e l’hanno mandato in ospedale (vedo che anche tu sei fissata, come me, con gli ospedali… L’80% della storia è in un ospedale XD).
Bellissima storia, complimenti.

Recensore Veterano
22/04/13, ore 16:24
Cap. 1:

Non leggo quasi mai storie originali, ma questa ha attirato la mia attenzione dall'introduzione e devo dire che ho fatto molto bene a leggerla.
(Tra l'altro, questa è una recensione premio per il contest Second Chance, dovrei forse menzionarlo)
Sebbene io preferisca il non detto o l'implicito piuttosto che le spiegazioni in cui ogni tanto, a parere mio, ti perdi un po' (ma è questione di gusti), questa storia mi ha colpita veramente. L'escamotage della scatola piena di ricordi è molto efficace e aziona uno schema narrativo che mi è piaciuto molto che dà ritmo al racconto. Ciò che emoziona però è la storia in sè, molto ben scritta e particolareggiata. Hai creato un mondo fatto di persone del tutto realistiche, cosa che io non sarei mai in grado di fare, credo. E, nonostante non sia la voce narrante, è il personaggio di Cal che mi è piaciuto di più: rude, menefreghista, popolare, ma anche a modo suo dolce e fragile. Davvero una bella storia, complimenti :)

Recensore Junior
12/12/12, ore 22:43
Cap. 1:

Mi piace come scrivi, semplice, diretta. Nemmeno troppe descrizioni che appesantiscono il tutto, quindi non mi sono annoiata nella lettura. 
Oh beh… qui è tutto un mix di incazzatura e amore che io adoro visceralmente. Niente gne gne gne troppo stucchevoli e pugni e liti che hanno dato spessore alla trama. Il finale è dragico, ma si capisce già dall’inizio, e questo forse ti cala un po’ di punti, perché l’inaspettato è sempre cosa buona e giusta. L’originalità di questa storia sta nei particolari, perché di malati terminali ne ho letti a bizzeffe, ma per esempio Jo ride, alla fine. Non piange. Questa cosa mi è piaciuta. 
Il burbero e il passivo, mi viene da pensare, se parlo di Cal e Jo. Il seme e l’uke, per intenderci, come in ogni coppia. Però Jo a volte mi ha piacevolmente stupito. Non è il classico passivetto eh, ha carattere anche lui. Cal non affronta mai la sua imminente morte, un segno di infantilismo, forse, non so. Io ho percepito questo. 
La storia mi è piaciuta, anche se il tema da te affrontato è stato rivisto in più chiavi. Non è nulla di nuovo, insomma, ma alcuni picchi li hai avuti e questo mi basta.

Recensore Veterano
07/11/12, ore 18:07
Cap. 1:

Mooolto bella, davvero! o.o
Non se ne leggono tutti i giorni di shot del genere. E' sicuramente struggente e romantica, in quel modo che ti fa brillare gli occhi, senza scendere nello smielato assoluto, cosa che purtroppo vedo spesso fare. I personaggi mi piacciono molto, sia Joey che Cal, sono ben caratterizzati, pur se solo nel corso di una shot. Mi piace l'idea dell'amicizia/indifferenza/amore, penso che tutte le storie dovrebbero andare così, crescere pian piano. L'immagine di Jo che dopo un anno riprende la scatola, piena di ricordi di Cal, è molto toccante, così come sono ben strutturati i ricordi delle scene che essi provocano. Mi è dispiaciuto tanto della morte di Cal, lui e Joey si sarebbero meritati la felicità, una volta terminata la scuola. (Si, prendo facilmente in simpatia i personaggi ben strutturati e ci rimango malissimo quando/se muoiono xD) Il ricordo che ho adorato di più, personalmente, è quello del funerale. Esprime la realtà nuda e cruda, dura da accettare ma terribilmente evidente, cioè che tutti indossano una maschera e fingono dolore per la morte di Cal, anche quelli che non ne sono realmente dispiaciuti. Spesso è proprio così, quando una persona muore diventa un santo agli occhi di tutti, anche di quelli che magari, due giorni prima, la odiavano. Ho sempre odiato questa manifesta ipocrisia e mi solleva il fatto che non sia solo un mio modo di vedere la cosa, ma un "problema", per così dire, esistente. Affrontato da te molto bene, se posso permettermi. Anche la risata ironica e priva di gioia finale di Jo calza a pennello con la situazione in cui si trova. Sai, con tutte le belle idee che avevi in mente per questi due personaggi, avresti potuto mettere insieme anche una long ben strutturata, secondo me :D Magari ne apparirà una un giorno (?) Ok, la smetto, comunque tanti complimenti, mi è piaciuta molto! ^^

Recensore Master
28/10/12, ore 23:24
Cap. 1:

Tralasciando i soliti trattini senza spazio e un po' di virgole fuori posto, non mi pare ci siano grossi errori, quindi passo subito al resto:
- Finalmente le mie preghiere vengono esaudite e la porta si socchiude (la porta si "schiude". Socchiudere, vuol dire che la porta si chiude, ma resta appena accostata; nel tuo caso si sta aprendo).
- [...] perdo la presa sulla bottiglia e a lascio cadere a terra. (errore di battitura)
- Un vero dio (eh, sì, ci va la maiuscola, ma non aggiungo opinioni personali, magari qualcuno si offende.)
- I medici dicono cupamente che è solo più questione di tempo;
e poi - Ci sono solo più due cose, nella scatola.
(All'inizio credevo che quei "più" fossero errori di battitura, ma essendocene due, mi viene da pensare che sia un modo di dire che non conosco... oppure no, boh!)

E ora passiamo in modalità brava-recensitrice-che-si-complimenta:
Dopo la piccola parentesi het che ho letto, ci sta bene un'altra slash. E che slash!
Hai presente quando ti ho detto che non mi commuovo facilmente? Dimenticalo! ^_^
Questa storia è...struggente! Ma al punto giusto. Mi piace il fatto che Jo non si lasci andare ad una disperazione melodrammatica, ma nello stesso tempo sei riuscita comunque a mostrare tutto il suo dolore, tanto che sono riuscita a sentirlo anch'io.
Una dose da diabete di dolcezza mi ha assalita quando Joey ha fatto la sua scenata di gelosia, e quando Cal ha messo le cose in chiaro alla festa, baciandolo davanti a tutti come se volesse marcare il suo territorio (fatto da un etero, mi avrebbe fatto arrabbiare, ma in questo caso l'ho trovato un gesto davvero romantico).
Non apro nessuna parentesi sull'aggressione, ma è vero che c'è anche di queste persone in giro, purtroppo.
Inoltre, molto suggestivo il fatto che Joey pensi al suo compagno come se fosse lì accanto lui - quando ride al funerale, o quando pensa che lui l'avrebbe preso in giro vedendolo lì con tutti quei "feticci".
La scelta delle canzoni, poi, è perfetta... sembra quasi che siano state scritte apposta per questa shot.
Rinnovo i complimenti e... di sicuro, ci sentiamo presto.
Bacio!
Fanny

Recensore Master
13/09/12, ore 18:39
Cap. 1:

Memory di adamantina

Titolo:3/5
Non mi ha colpito particolarmente e una storia così bella meritava un titolo migliore.

Grammatica 9/10
C’è qualche verbo che avrei coniugato diversamente. Era successo di nuovo. Al posto di successe. Conversazione che comprendeva al posto che comprende. Qualche virgola mancate e qualche errore di battitura ma niente che leva fluidità alla lettura.

Stile e originalità:8,5/10

Per quando riguarda lo stile c’è qualche ripetizione (gli occhi chiusi, le mani chiuse.)
ma quello che abbassa di più il punteggio sono alcuni passaggi poco chiari. Niente di grave intendiamoci ma sicuramente migliorabili. Per quando riguarda la trama di per sé ho apprezzato tantissimo la scelta del ambientazione, insolita e ricercata.

Caratterizzazione personaggi:8,5/10

Ci raccanti tanto di questi due personaggi, capiamo quanto lui stia soffrendo per la perdita, riviviamo tutto attraverso i suoi occhi e soffriamo con lui. Però c’è qualcosa che manca, ci racconti tanto ma non ci dici veramente che cosa prova. Ha perso il migliore amico , il compagno, ci racconti i fatti, ma come si è innamorato davvero di lui? insomma pensava di essere etero e poi si scopre innamorato di un uomo. Niente di strano ma forse manca un passaggio. La tua scelta era di raccontare altro, la perdita e la morte ma certe cose non potevano essere ignorate.

Gradimento personale: 9/10

Nonostante le precedenti critiche la storia mi è piaciuta e anche parecchio, l’ho letta senza grosse difficoltà e mi è anche scesa la lacrima finale. Personalmente l’ho trovata un po’ sprecata come shot avevi argomenti per renderla una meravigliosa mini long.

Totale 38

Nuovo recensore
05/08/12, ore 01:14
Cap. 1:

Ciao!! Sono Japanlover86 (marta86. nel forum di Efp)... Eccomi qui a recensire la tua storia...
Ti faccio davvero i complimenti perchè è una storia meravigliosa, molto toccante e realistica, a volte struggente ma non è mai scaduta nel melodrammatico. Il rapporto tra Jo e Cal è speciale e sei stata davvero brava a scriverne attraverso gli oggetti, i ricordi e i flashbacks di Jo... Mi è piaciuto moltissimo il ritmo lento che caratterizza la tua storia: l'amicizia si evolve in amore a poco a poco, tutti i particolari che hai messo descrivono benissimo il legame fortissimo che li lega... Hai descritto le scene realisticamente e questo dà molto valore alla storia dato che tratta argomenti "delicati"; e la tua maestria e bravura si vedono chiaramente...
Mi è piaciuta moltissimo l'idea dei dodici oggetti rinchiusi in una scatola infilata in fondo al secondo cassetto... è quasi un tentativo di archiviare e dimenticare una parte di quella vita che ha dato molte gioie e anche molto dolore; ma come hai scritto anche tu nella storia, il tempo non cancella le ferite e questo tentativo da parte di Jo di rituffarsi nella memoria del passato con Cal è al tempo stesso un dolore e una liberazione... se all'inizio, tutto sembrava denotare il tempo trascorso dalla morte del compagno, alla fine lo sguardo si posa sul possibile futuro.
I tuoi personaggi originali sono stati costruiti benissimo senza mai scendere nella banalità e il rapporto tra loro è stato descritto con sapienti e abili parole. Il tuo stile è molto chiaro, ben attento a ogni singolo dettaglio che si sposa perfettamente con la trama... ogni cosa è studiata al minimo particolare ed è capace di suscitare emozioni nel lettore e a coinvolgerlo nelle vicende dei personaggi.
In definitiva, la tua è stata un'ottima storia, sono stata bene in compagnia delle tue parole e mai tempo  fu speso bene... Continua così!! ^^
A presto!!

Recensore Master
10/07/12, ore 14:11
Cap. 1:

L'incipit di questa storia ha partecipato al flash contest "Nel mezzo del cammin", da me indetto sul forum di EFP, classificandosi terzo alla valutazione della giuria con il seguente giudizio:

 Questo Incipit ha il pregio di creare tensione ed aspettativa nel lettore: è molto buono il modo progressivo in cui chi legge viene avvicinato alle due rivelazioni. Dapprima si desidera sapere quale oggetto deve essere tirato fuori, perché si debba essere da soli e perché vi è la possibilità che il protagonista resti terrorizzato; alla fine del brano, poi, si rimane appesi al filo della rivelazione sul contenuto della scatola.
Funziona bene, peccato per l’inserimento di particolari che non aggiungono pregio alla narrazione ma al contrario smorzano la tensione, tipo la polvere per terra e i binari metallici del cassetto.
Ad ogni modo, il desiderio è quello di continuare a leggere per sapere cosa c’è nella scatola e quale significato ha per il suo possessore quanto vi è contenuto. Secca e piena di tensione la chiusura, che mi costringerà a leggere la storia. Mi è piaciuto.



Grazie ancora per la tua partecipazione.
J









Nuovo recensore
08/07/12, ore 15:37
Cap. 1:

Sappi solo che sto piangendo, e ti ho ufficialmente eletta unica scrittrice di slash che adoro. Di solito non mi piacciono, ma le tue sono meravigliose. Se avessi fatto partecipare questa avresti vinto il primo premio, e sono davvero contenta che tu lo abbia vinto in quest'altro contest. *Continua a piangere*

Recensore Master
22/05/12, ore 15:59
Cap. 1:

Incuriosita da "Checkmate" sono andata a dare un'occhiata alla tua pagina ed ho trovato questo piccolo capolavoro: è splendido. Scritto benissimo, trasmette emozioni forti (alla fine è scappata la lacrima), e non ho parole per dirti quanto sia bello. Continuerò a seguire quello che scrivi perché le buone pagine sono difficili da trovare. Un abbraccio. Efy

Nuovo recensore
20/02/12, ore 02:51
Cap. 1:

Cara Adamantina,
come presto scoprirai mi sono iscritta al sito per poterti seguire nel tuo percorso di crescita letterario.
Ho letto i tuoi lavori precedenti e devo dire, spero di non sbagliare, che migliori notevolmente con il tempo, trovo una maturazione nei tuoi lavori...
Questo tuo scritto mi è piaciuto molto..lo trovo commovente ma non sdolcinato, soft al punto giusto.
Sarei stata curiosa di sapere il nome della malattia, ma alla fine non è così importante.
Forse avrei fatto più cenni al loro passato, per inquadrare meglio i personaggi, senza dilungarsi è ovvio :)
Continua così :)
             Maryam