Cara Margherita,
bellissima storia, evocativa e commovente. La visione di Mac ispira bellezza e meraviglia, come la fusione dell'ultima manifestazione di uno spirito benevolo con i primi raggi dell'alba che finalmente trovano la loro strada verso quel luogo intriso di rimpianti.
La sensazione di contatto sul viso del nostro protagonista, non sappiamo se reale o immaginata, corona questo momento come un saluto concesso da una vita che si è ormai allontanata da lui, ma in attesa di ritrovarsi in un giorno lontano.
Complimenti per questo lavoro dalla sensibilità squisita.
Max :)

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Ciao cara, eccomi qui! ^^
Questa storia ha partecipato al contest "L'emozione non ha...fandom!", da me indetto sul forum di EFP. Di seguito il mio giudizio. Approfitto dell'occasione per ribadire all'autrice i miei complimenti! :)

6° Posto (Vincitrice PREMIO ELEMENTO): margheritanikolaevna – Il bacio

Grammatica: 9,4/10

Ben scritta, ti segnalo qualche piccola virgola che io avrei inserito, considerato anche il fatto che, mi sembra, tu le abbia inserite spesso e volentieri in altri punti simili.
“Gocce di luce rosa scintillando zampillano dal cuore del cielo. Attraversano lo spazio lasciandosi dietro una scia colorata e quando rimbalzano sull’asfalto sprigionano il profumo del giorno.” Personalmente avrei messo una virgola prima e dopo scintillando, una dopo spazio e una prima di quando e dopoasfalto.

Stile e lessico: 10/10

Ottimo modo di scrivere. Le frasi non sono lunghissime ma nemmeno troppo corte e i periodi sono quindi omogenei e non frammentati. Leggere è stato piacevolissimo, la scena in sé è ricca di dettagli e mi ha permesso di immaginarla da ogni punto di vista. Il lessico non è troppo ricercato ma fa uso, a volte, di termini meno semplici, che tuttavia non stonano. Molto brava.

Gradimento personale: 18/20

Decisamente intensa. Non mi ha fatto piangere, questo no, ma la parte finale, quella del “bacio fantasma” dalla donna amata è stata molto toccante. Mi è piaciuto in particolare il modo in cui hai inserito l’elemento soprannaturale in un contesto reale, senza esagerare. Proprio per questo, ho assegnato a te il Premio Elemento. Non sono un’esperta del fandom eppure ho apprezzato veramente tanto la tua storia. Complimenti!

Tot: 37,4/40

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Ma che bella.
Anzi che dico? Non è bella ma stupenda.
Hai trasmesso una tristezza infinita, che colpisce il cuore (ancora mi chiedo: ma come fai ad essere così brava e arrivare sempre dritta al cuore con i tuoi scritti?) e ti lascia un pò di amarezza alla sua conclusione, è quello che mancava e completa la storia.
Hai analizzato ancora una volta un avvenimento importante della vita di Mac, e come l'hai trattato qui...mi mette i brividi. E' troppo tenero (fammi passare il termine).
Vederlo così indifeso è così...particolare. Eppure capisco i suoi pensieri, le sue sensazioni e paure. Molto toccante e dolce l'idea che Mac riesca ancora a sentire lo spirito della sua Claire, che lei riesce in qualche modo a tornare da lui, per l'ultima volta -anche se le persone a noi care non ci abbandonano mai, a me piace pensarla così- e riuscire a sentire sulle proprie labbra quel fiebile tocco delicato...che immagine travolgente per il mio "piccolo" cuoricino. Davvero meravigliosa ed emozionante.
Hai usato un andamento poetico nella stesura di questa flash, ecco quello che la caratterizza di più.
Complimenti mia cara, ormai sai come la penso :)

Un bacione, Liena

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Carissima, eccomi...ho scelto basandomi sullo "specchietto introduttivo" perchè purtroppo..non conosco nessuno dei tuoi personaggi! ma qui non ce n'era bisogno. Il tema che hai trattato, ed ammetto , il colore rosa come obbligo, (mio colore preferito, sono una romantica da bambole&hello kitty...come sai!) mi hanno catturata. sei meravigliosa. chiaro che vinci in tutti i contest! il personaggio principale, che rimpiange la moglie Claire, è trattato con somma delicatezza, e secondo me, la sente davvero quella presenza, non è il suo desiderio a farglielo immaginare. almeno è facile per me vederla così, visto che sono buddista, credo nella migrazione delle anime, e non trovo affatto difficile "sentire" le persone in posti, come hai detto bene, dove sono morte orrendamente, in tante, insieme.
una costruzione perfetta, con parole tristissime.
aimè, per leggere altro credo che dovrò guardare un paio di puntate di questo "white collar", altrimenti come faccio???
complimenti, ma non ne hai bisogno!
Setsuna

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Meravigliosa questa fic.
E' breve e intensa, assolutamente stupenda.
Non so com'erano le altre ma io avrei fatto vincere questa...hai descritto alla perfezione un momento intenso e stupendo facendolo vedere anche a noi.
La vita continua ma così sarà più sopportabile...e anche se nella serie non ci sono queste cose io sono sicura che Mac avrebbe reagito così!!!
complimenti, mi ripeto lo so ma...sei bravissima.
Un bacio Anna

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Ma bella! Sei riuscita a trasformare quella che, a mio avviso, è una delle scene più angoscianti di CSI: NY in qualcosa di più tenero. Mi è piaciuto come Mac, uomo di scienza fatto e finito, decida di credere al soprannaturale per avere vicino ancora per un secondo la sua Claire. L'ultima frase è assolutamente perfetta. Come sempre, un ottimo lavoro.

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Davvero una bellissima flashfic, i miei complimenti!
Purtroppo non ho mai seguito la serie, ma attraverso le tue parole ho ugualmente colto il sentimenti del protagonista, l'atmosfera così densa di ricordi e spiriti. Molto romantico - ma non sdolcinato - l'attimo di contatto con Claire. Quasi poetico, sul serio.
Stile perfetto e scena coinvolgente, mi trovo pienamente d'accordo con Ria-chan!
Meritatissima la posizione ed il premio emozione.
Davvero brava.

A.H.

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Ciao,
letta e commentata all'istante. Una delle storie più belle che abbia letto.
Sai? Per certi versi il modo in cui scrivi mi ricorda una mia conterranea grandissima scrittrice, Grazia Deledda.
"Ciò che è davanti ai miei occhi mi appare come attraverso il velo d’acqua di una fontana.
L’aria adesso è vibrante, viva.
Nel cielo, la luce tinge l’aria di rosa.
Gocce di luce rosa scintillando zampillano dal cuore del cielo. Attraversano lo spazio lasciandosi dietro una scia colorata e quando rimbalzano sull’asfalto sprigionano il profumo del giorno.
Sono avvolto dalla luce.
Sono inondato dal colore.
È così intenso che mi acceca.
Rosa come la tua tenera carne.
Rosa come la tua vita, spezzata nel pieno fulgore della sua bellezza."

Come la famosa scrittrice riesci a far sentire al lettore il calore ed i profumi di quella giornata attraverso il gioco dei colori e delle sensazioni.

Questo pezzo lo amo
"Claire, sei qui. Lo so.
Riesco a sentirti e la gioia è talmente grande che mi riempie gli occhi di lacrime.
Avverto qualcosa sulle labbra, come un soffio, o lo sfioramento di un’ala, che le grava per un istante e subito scompare.
Sei qui.
Poi, all’improvviso, finisce.
Lacrime di tenerezza mi bagnano il volto.
Ma, ora, riesco a sorridere."
Come se quella brezza non fosse un caso ma un segno del destino, come se si trattasse della parola fine. Come se fosse il lento e inesorabile addio da parte di entrambi. Bellissima

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La storia è semplicemente bellissima.
Mi ha lasciato un così tale senso di pace...che sono andata a farti da pubblicità tramite twitter.
Comunque sei stata dolcissima.
Spero ancora di leggere di te.
Ciao.
Cry

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Veramente commovente questo piccolo spaccato, questa sorta di desiderio tramutato in realtà e ultimo saluto.
Penso potrebbe essere il sogno di chiunque abbia perso qualcuno quel giorno, in quel luogo. E anche se attraverso una fic, tu sei riuscita a rendere molto bene il dolore del personaggio, la sua angoscia, il senso di mancanza e anche di colpa, per non aver fermato la moglie quel giorno; e anche se di CSI-NY ho visto solo puntate sparse e non questa nello specifico, è stato davvero un piacere leggere la tua storia.
Il finale mi ha intenerito moltissimo :), complimenti.

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Margheritanicolaevna 

Originalità 20/20 
Caratterizzazione dei personaggi originali/ IC dei personaggi preesistenti 8/8 
Grammatica 5/5 
Stile 5/5 
Utilizzo degli elementi 20/20 
Punti bonus 2/4 (flash-fic di 500 parole esatte) 
Apprezzamento personale 10/10 
totale: 70/72 

Complimenti vivissimi per il premio vinto, mia cara. Come ti ho già scritto specificando il perché tu ti sia aggiudicata quel premio, ho amato e amo davvero questa splendida storia. Mi è piaciuta in modo straordinario e mi ha commossa –e continua a commuovermi- ogni volta che la leggo. Spero mi perdonerai ma, avendoti espresso il mio personale parere con l’assegnazione del premio e dovendo stendere ancora molti giudizi, passerei invece ad esaminare la parte tecnica della tua storia. 
In effetti non ce ne sarebbe neanche bisogno in quanto la grammatica è decisamente impeccabile e lo stile è davvero splendido. Ho apprezzato tantissimo l’inizio con le sue frasi spezzate che sono null’altro che i pensieri di Mac e il come, le stesse frasi spezzate e tremendamente ad effetto, si siano ricollegate con la fine. 
“Sono avvolto dalla luce. 
Sono inondato dal colore. 
È così intenso che mi acceca. 
Rosa come la tua tenera carne. 
Rosa come la tua vita, spezzata nel pieno fulgore della sua bellezza. 
Claire, sei qui. Lo so.” 
Questa parte poi, dovevo dirtelo, mi ha davvero fatto venire i brividi. Trovo in conclusione che la tua storia sia davvero una piccola perla; ricca di sentimento, di dolore ma anche speranza. E di dolcezza. Quella è la sensazione che, oltre la tristezza, si fa largo in me a fine lettura. 
Ho solo un appuntino forse da farti: riguarda la ripetizione della parola “morte”. 
- “Allora è vero quello che si dice di posti, come questo, in cui migliaia di persone sono morte. Non è come un cimitero, dove riposano persone morte in tempi e in luoghi…” 
Per correttezza te lo faccio notare poiché io stessa l’ho notato ma questo come vedi non ha sottratto assolutamente nulla al punteggio in quanto è semplicemente una mia pignoleria eccessiva. 
Concludo, stavolta davvero, complimentandomi ancora con te. 

Ria-chan

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