Uno spaccato fresco e originale. Assegnare il punto di vista a un oggetto inanimato può essere un'arma a doppio taglio: in superficie è una tecnica che appare semplice perché si hanno ovvie licenze interpretative, ma la difficoltà sta nel rendere pertinente il dato carattere scelto e non appiattirlo a una semplice macchia sul foglio. Ruotare la visuale a 360° gradi, per così dire, e manovrare un essere personificato, con dei tratti riconoscibili e coerenti e dargli un'anima.

La trovata alla base del componimento è elementare ma efficace: distogli l'attenzione dal nodo focale e provvedi a instaurare una cornice solida, che a poco a poco si mostra diversa e prende una piega insolita. Non ci sono tentennamenti, sebbene tu lo abbia chiamato un esperimento. Forse manca un'organizzazione più precisa e salda verso il tratto finale, però la coerenza rimane leale a se stessa e la trama resta cristallina, immediata da seguire.
Ti riscopro di nuovo come un'autrice volitiva e testarda, ma di grande ricchezza interiore e con un senso dell'umorismo distintivo e non scontato; serrata sulla caratterizzazione e fantasiosa nelle atmosfere. Il tuo linguaggio, soprattutto nella parte introduttiva, sa essere ricercato – pur con qualche lieve sbavatura colloquiale – e denota uno spirito concreto, attento alla sensibilità e all'interiorizzazione del paesaggio. Hai giocato con la solennità per preparare il terreno allo scherzo, all'equivoco e al contrasto. La scena anticipa l'evolversi di una situazione amorosa, dalle tinte romantiche e passionali; arriva però una smentita secca con il carattere vanesio e la reazione infastidita della luna di fronte ai classici versi di Shakespeare.

Lavi, nel suo ruolo, è azzeccato; Kanda, caustico come sempre e più pragmatico del compagno chiacchierone. L'iperbole degli eventi aiuta a guardarli con maggiore tenerezza, ad amare i loro difetti – l'incapacità dell'uno di venire al punto; l'estrema irritabilità dell'altro.
L'apertura eterea sposta l'attenzione su un episodio raccolto, intimo, familiare. C'è quindi la capacità del lettore di rivedersi nei personaggi e di comprendere le dinamiche di ciò che stanno vivendo, pur in una situazione inverosimile, sovrapponendosi proprio alla luna spettatrice.

Lo scioglimento è leggermente più debole dei restanti paragrafi: segue un andamento lineare volto a un'ovvia discesa, tornando con il focus sull'amore dei protagonisti, ma non mantiene la forza del climax e la sorpresa nel passaggio precedente; di fatto sgonfiando il risultato raggiunto.
Ciononostante, hai avuto il merito di saper condensare la personalità dei protagonisti in poche righe, di circoscriverli a un perimetro e a un contesto definito, maneggiandoli con la solita cura, per mezzo di una devozione assoluta. Fedeltà che si riscontra nelle poche linee di dialogo, che centrano il tiro con le rispettive indoli di Kanda e Lavi. Ne è derivata un'opera snella, per certi versi innovativa all'interno del fandom, ma gradevole da scorrere – lasciatelo dire – anche in maniera del tutto indipendente. Che sia per pratica o per un'innata dote di immedesimarti in questi due personaggi, sei riuscita a proporli in un contesto alieno, allestendo un siparietto che ricalca il loro rapporto così com'è e come dovrebbe essere.

La forma è buona, dal pacing agile e leggero. C'è una grande chiarezza nelle descrizioni: si respirano e si immaginano i luoghi – dapprima il cielo e poi l'alcova dei due amanti – si catturano odori e impressioni date dall'ambiente. C'è una vividezza simile a quella che si potrebbe accarezzare guardando sfumature e colori; a sentire parlare qualcuno di caro. Il gioco tra verosimile e assurdo assottiglia i confini dell'uno e dell'altro, e la flashfic assume toni ora buffi ora dolci, senza essere mai stucchevole o forzata. Proprio questa naturalezza accompagna i personaggi e il lettore fino alla conclusione, regalando un sorriso, ma dando pure da pensare sull'importanza dei piccoli gesti e delle piccole cose.

Ciao, sono la tua babbo Natale segreta e questo è il mio dono.

Premetto che non conosco i personaggi quindi, nel leggere, li ho considerati come se fossero i protagonisti di una storia originale.
La descrizione iniziale del cielo e della luna è perfetta. Complimenti, hai un'ottima capacità descrittiva.
I pensieri della luna, riguardo il giovane innamorato che fa la serenata, mi sono piaciuti. Li ho trovati divertenti. Povera luna, quante volte le è toccato ascoltare quei versi!
La parte finale, con i due amanti che finalmente stanno insieme, è la giusta conclusione. Insomma, Lavi si è prodigato assai per il suo bello, mi pare giusto che Yuu stia al gioco e lo assecondi.
Nonostante non conosca questi due personaggi mi sono piaciuti. Ovviamente il merito è tuo perché hai scritto di loro divinamente.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Ciao!
Il punto di forza di questa vicenda è decisamente, a mio avviso, il punto di vista scelto per narrarla. La luna, in questo caso personificata, è l'eterna spettatrice dei convegni amorosi notturni e assiste anche a questo, quasi annoiata da una scena che le sembra, a primo impatto, poco originale. Ma sarà sorpresa sia dal destinatario di quelle parole d'amore sia dalla sua reazione, direi diversa da quella dell'usuale fanciulla innamorata. E la conclusione è perfetta per i protagonisti di questo momento!
Nonostante i timori espressi nella premessa, la lunghezza di questa flashfic non impedisce al lettore di sentirsi parte della vicenda e simpatizzare per la luna che la racconta con i suoi "occhi". Il racconto appare proprio come uno scorcio nella notte, un angolo della vastità del cielo illuminato dalla luce della luna.
Mi è piaciuta anche l'introduzione che contestualizza la vicenda: non è così lunga da distrarre dal corpo del racconto, ma è sufficientemente approfondita perché descriva efficacemente l'ambientazione. Complimenti per il lessico attento e curato impiegato, che a tratti poteva far sembrare l'incipit quasi poetico.

Buone feste!
Legar
[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love']

Recensione premio
Eccomi qui a lasciare l'ultima recensione premio che ti devo per il "famoso" contest Voglie estive di gustose letture. Credo che forse dovrei partire con la valanga di scuse, ma evito perché mi sono spiegata già in risposta al topic e non mi va neppure di occupare la tua recensione con parole inutili... quindi vado al dunque, sperando che non te la prenda.
Allora, premetto che ho scelto questa storia perché è un AU e, in quanto AU, non c'è bisogno che conosca le caratteristiche del fandom o la storia generale. Ricordo però i personaggi, o meglio, ricordo come li avevi trattati nella tua storia, quindi per la caratterizzazione mi baserò su quello.
Non ho trovato errori di sorta (anche se in realtà non sono neppure andata a cercarli, se devo essere sincera), lo stile mi piace, è scorrevole e spigliato, non si perde in frasi troppo lunghe ma non è neppure eccessivamente semplice, e questo è sicuramente un bene, visto che non rende banale la storia. L'idea è davvero interessante: parlare della Luna che si annoia a vedere l'ennesima serenata, ma che, nonostante ciò, illumina la scena per vedere meglio. Fra l'altro quest'immagine - sommatasi al fatto che hai riproposto in modo diverso dal solito il passo famoso di Romeo e Giulietta (o almeno, quello mi ha ricordato) - mi ha quasi trasportata in una sorta di "scena teatrale", dove la Luna è l'occhio di bue - sempre che mi ricordi bene il nome della luce che intendo io. Questo mi è molto piaciuto, visto che hai creato quindi un'atmosfera nuova, più divertente di certo di quella di Shakespear. 
Come dicevo anche prima, non so se gli IC siano stati rispettati, ma basandomi sulla storia che avevi iscritto al contest sono stata felice di ritrovare il carattere scontroso di Kanda e quello quasi eccessivamente esuberante di Lavi, e soprattutto non ho potuto trattenere un sorriso nel rivederli insieme, alle prese con le loro differenze e con la loro attrazione. Mi è piaciuto molto, e continuo a confermare il fatto che li trovo un'ottima coppia!
Insomma, la storia mi è piaciuta molto, era scritta davvero bene ed era divertente e romantica assieme, un'accoppiata che generalmente non mi fa impazzire ma che, in questo caso, non mi ha per nulla annoiato, soprattutto grazie a quell'atmosfera teatrale di cui ti ho parlato anche prima.
Rinnovo, giusto perché sono alla fine, le mie scuse per tutto, e spero ci sarà una prossima volta!
Aturiel

Ciao ^.^ inizio da qui il progetto di cui ti avevo parlato perché, anche se è solo una flashfic, questa è una delle tue storie che mi ha emozionata di più :3
Lavi è già di per sé adorabile, ma in questo contesto lo è ancora di più, mentre recita i versi di Romeo e Giulietta.
Sei riuscita a mantenere Kanda IC persino in una scena così dolciosa :3
Il fatto che la storia sia dal punto di vista della Luna rende il tutto ancora più interessante e gli da un'aria simpatica, ma comunque intensa *-*
Un bacio
Usagi<3

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E dici che non sai fare le flashfic! Ah, giuro, questa è veramente mondiale! Geniale l'idea della luna che guarda incuriosita e un po' scocciata l'ennesimo innamorato. Geniale l'idea della parodia di Giulietta e Romeo e incredibile come riesci a mantenere Yu e Lavi assolutamente IC anche in una situazione così assurda! Questa la metto di filato tra le preferite. Complimentissimi ;-)

Complimenti per la storia! Anche se è breve mi è piciuta molto, e devo ammettere che mi sono piegata in due dalla risate :) Lavi che canta una serenata a Yu, solo l'idea mi ha fatto impazzire ...mi sono davvero immaginata Kanda "leggermente irritato" dalla situazione e la Luna poverina doveva assistere alla scena ... complimenti, spero ne pubblicherai altre così :D

Ciao! Inanzitutto devo farti i miei complimenti: il podio te lo sei proprio guadagnato, ancor di più il premio originalità! Chi avrebbe mai immaginato di vedere un Lavi versione Giulietta che recita una sonata al suo amato Yuu? Inserire la luna nella storia credo che sia stata un'ottima idea. Personalmente sono rimasta piacevolmente colpita da questa luna un pò annoiata: poverina ogni sera costretta a sorbirsi l'ennesima serenata XD 
Le frasi così forbite si sposano benissimo con il contesto, facendo apparire Lavi ancora più romantico *.*
Infine credo che il finale sia una piccola perla di poesia, bravissima!! ^^

Ok, devo dire che da come era iniziata immaginavo una fic poetica e trasudante anche troppi vocaboli forbiti! E invece... bhè... adorabile! Semplicemente adorabile! Lavi che recita "Romeo e Gulietta": assolutamente perfetto! E le risposte di Yuu poi... ancora più azzeccate! Vorrei commentare con parole più significative... ma la tua fan fic, bhè, parla da sola! E' semplice, divertente ed anche molto dolce! Davvero carina!

Ti dico solo una cosa... ... ... ...mi sono immaginata tutta la scena davanti come se fossi là e mi sono eccitata e sciolta allo stesso tempo... ... ... ...ti ringrazio infinitamente per questa stupenda storia!!!

E’ una minific davvero carina!
Il punto di vista è originale e simpatico. Le battute dei personaggi perfette. La situazione “affrontata” divertente. Il finale è “caldo” al punto giusto.
Decisamente la “Giulietta” di Lavi è meno collaborativa dell’originale, ma lui sa sempre come farsi tappare la bocca a dovere, e devo ammetterlo io in quanto lettrice gradisco molto quel metodo. ^^
A dirla tutta, mi sarebbe piaciuto sapere più cose sul contesto che ha dato vita a quella scena, capisco però che per esigenze di concorso hai dovuto ridurla così, per cui mi sforzerò di immaginare tutto il resto con la mia testa.
Sì, sfogherò la mia fantasia il più possibile.
E’ una storia deliziosa.
Complimenti.

Ahahahahahah! XDDDD Oddio, ma per forza dovevi vincere il Premio Originalità! Questa storia è davvero geniale!!! XDDD *ride tantissimo*
Non conosco il fandom né tantomeno i personaggi (se non di vista), ma tu me li hai fatti adorare in pochissime battute.
Bellissima tutta la poeticità legata alla Luna, al suo sguardo che romanticamente si punta sul balcone e poi... XD ZAKKETE! Poeticità a gambe all'aria e quei due che mi han fatta ridere tantissimo. XDDD Sinceramente, penso che la Luna abbia potuto godere di uno spettacolo moooooooooooooolto più bello della solita serenatella!
Complimenti, una storia stupenda in pochissime parole! :D

Ed ecco un nuovo fandom in cui dovevo entrare da tempo! Premio originalità conquistato a pieni voti, visto il punto di vista assai particolare che viene presentato XD
Il linguaggio, poi, mi ha colpito particolarmente: è molto sostenuto e ricco, barocco ma con soddisfazione... poi si arriva alla descrizione dei due giovani, e sei capace di cambiare stile nel giro di un lampo.
Cosa stupenda e non da tutti, davvero.
Ancora complimenti! :3
Shinkou kissu,
Bea

Ahahaha, estremamente divertente!
Davvero originale l'idea della serenata in stile Romeo e Giulietta riferita a quei due (gran personaggi, davvero).
Ridicolissima, poi, l'idea della luna che commenta ad alta voce...quanto la capisco, sempre ad ascoltare la solita noia! Ma stavolta le è andata un po' meglio...anzi, direi decisamente meglio! ;)
Complimenti per il risultato!

A.H.

Yu_Kanda 
Originalità 20/20 
Caratterizzazione dei personaggi originali/ IC dei personaggi preesistenti 8/8 
Grammatica 5/5 
Stile 5/5 
Utilizzo degli elementi 20/20 
Punti bonus 4/4 (flas-fic di 500 parole esatte e tematica yaoi) 
Apprezzamento personale 10/10 
totale: 71/72 (-1 consegna dopo la scadenza ufficiale) 

Non potendo sbilanciarmi rispondendoti sul forum, dal momento che questa classifica ancora non vi è nota, ne approfitto per risponderti qui. 
La tua storia, te l’assicuro, è splendida e di banale non ha proprio nulla! 
Ho trovato la tua idea originalissima e il modo in cui l’hai messa in pratica, così come ti ho già scritto nella “recensione” che accompagnava il premio, è davvero splendido. Ti dirò, il fatto che tu abbia considerato la luna l’elemento dominante avrebbe dovuto penalizzarti, in quanto il tuo elemento era “pianeta” e la “luna” era inserita nell’elenco come elemento a parte. Ma non l’ha fatto e sai perché? Perché secondo me hai reso appieno l’idea di “pianeta bianco” non con il riferimento alla luna ma con le descrizioni dei suoi raggi bianchi che illuminano tutto e rendono la terra il vero “pianeta bianco”. I continui riferimenti ai raggi, alla luce bianca che avvolge l’atmosfera rendono la “visione colorata” completamente soddisfatta. 
I personaggi poi mi hanno fatta completamente innamorare. Te l’ho detto e te lo ripeto: sono originalissimi. Non sei affatto uscita fuori dal loro carattere originale ma li hai resi, in qualche modo, tuoi. Li hai caratterizzati alla perfezione e sei riuscita anche a farli agire in un contesto scanzonato e comico che non era facile da gestire. 
Per quanto riguarda la grammatica poi non ho assolutamente appunti da farti in quanto è impeccabile e perfetta. Stesso sullo stile. Una stile ricco e mai banale e soprattutto originalissimo dal punto di vista delle descrizioni e degli espedienti come appunto quello di rendere la luna quasi un personaggio o addirittura la voce narrante. 
Una storia splendida davvero. Piacevole, divertente e molto molto carina. 

Ria-chan