Essendo tra i tuoi autori preferiti...pensa l'ho scoperto adesso...mi sento in dovere di vedere se me lo merito...
Non credo, non ho niente da insegnarti, tranne forse una piccola cosuccia sulle poesie, visto che ne ho scritta una vagonata (l'ho pubblicata adesso, se vuoi leggerla): Non scrivere in rima, mai!
La rima da una cadenza infantile che non ha niente a che vedere col ritmo. Se vuoi scrivere bene in rima devi impelagarti in quesioni di metrica, versi esametri, sillabe e quant'altro e rischi di distruggere il tuo talento. Talento ne hai, ti giuro, ma non sai di averlo e ti cacci in rimette senza scorza come -are, -are, -are.
Sciogli i versi! E' la cosa migliore...
Per quanto riguarda la poesia è ben strutturata, gradevole, originale. Il titolo, quello è il più banale del mondo ma spesso dai titoli banali nascono le opere più belle (vedi "alla sera" di Ugo Foscolo).
Comunque, complimenti per questo gioiellino che non è nè una poesia nè una filastrocca, ma si muove con molta grazia nei fumi della cratività pura. |