Una serie di drabble scritte veramente in modo impeccabile! Sono belle , coinvolgenti, vere, avvincenti! Non aspetto altro che leggerne delle altre. Per il momento ti faccio i miei complimenti per le belle descrizioni e, soprattutto, per come riesci a comvincere il lettore a continuare nella lettura, senza staccare gli occhi dallo schermo.

Penso di aver preferito più di tutte le altre la storia "gesti": le parti in corsivo, come brevissimi flashback, permettono di intuire alcune cose (anche nelle altre storie qualcosa si capisce dei personaggi, ma mi è piaciuta in particolar modo questa maniera di rendere il conflitto presente - passato) che arricchiscono la brevissima storia... facendoti mordere le unghie nel desiderio di saperne di più :S complimenti!

Bravissima, questi quattro brevi racconti mi sono piaciuti tantissimo. 
Mi piace il modo in cui scrivi, il modo in cui descrivi le situazioni, proprio tanto!
Complimenti, davvero!
Aggiungo anche che mi ha ricordato il libro di Yukio Mishima 'Colori proibiti', molto bello. Per caso l'hai letto? :3 
(Recensione modificata il 24/02/2012 - 03:36 pm)

Wow complimenti! Sia per le descrizioni, molto suggestive, accurate, dettagliate, seppur senza mai scadere nello scontato, sia per la connotazione psicologica che queste storie rivelano... Forse è solo una mia impressione ma mi sembra che il concetto del “peccato”, inteso come qualcosa che va contro la moralità personale o il senso comune, sia un tema ricorrente... Mi è piaciuto molto il modo in cui l’hai caratterizzato di volta in volta, contestualizzandolo e umanizzandolo: infatti le situazioni, anche apparendo piuttosto lontane dalla normale quotidianità, rispecchiano in definitiva le paure che ognuno di noi ha, il buio del nostro cuore, l’irrefrenabile passione che si mischia con l’eccitazione del fare qualcosa contro le “regole” (o perlomeno questa è la mia visione – e in fondo il bello dei racconti brevi è proprio il fatto che ognuno ci può vedere ciò che più gli è congeniale).
Continua così ^^
Stefano

Vibri di oscura, passionale forza. Amo gli autori come te, che hanno il magico dono di trasformare passioni ed emozioni in immagini così accattivanti come "ero parassita di quella bocca, le mie ali di falena erano rimaste imprigionate nel catrame, ma io non mi dibattevo per tornare a volare". Wow. Ho avuto i brividi nel leggerla. Le ali di falena.. il catrame. Penso di non aver mai letto un'associazione simile. Le parole sono poesia, ma non hanno lo sdolciume del romantico già letto: c'è ossessione, c'è perversione in alcuni punti, c'è voglia di continuare e soprattutto di godere. Mi piaci veramente. Spero tu scriverai ancora e con la stessa intensità.

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Non so che altro dire/fare! Aspetto di leggere altro da te, scrivi benissimo *-*
Ancora complimenti, byeee byeeeee *-*
Arisu Yoshida-chan.