Forse, tra tutti i fandom che bazzico, questo era uno dei pochi di cui non avessi mai letto una fanfiction; potrei dire: "Ero qui, a baloccarmi con l'idea di leggere qualcosa di diverso... " ma sarebbe una bugia. Cercavo qualcosa di rassicurantemente familiare, quando mi sono soffermata su questo titolo. Ho deciso di lasciarmi spiazzare un po' perché il senso dell'esplorare è proprio questo. Dovrei ringraziarti, lo sento, per avermi spiazzata; perché mi hai riportato alla mente l'amore per un qualcosa che ha accompagnato gran parte della mia vita. E anche perché non ti conoscevo come autrice e sei stata una piacevole sorpresa.
Ho avuto un debole per Basch dalla sua prima apparizione - questa mia fissazione per l'uomo tormentato e fascinoso mi porterà alla dannazione - e immaginarlo così, a pensare a lei, quasi prigioniero, mi ha intenerita, emozionata. Il suo desiderio di trovare una rispondenza di nostalgia in lei è espresso in poche frasi, efficaci, che arrivano diritte all'anima e che, se io fossi appena appena meno cuore di pietra, mi avrebbero strappato una lacrima.
Hai usato delle parole belle - belle perché fatte di bellezza, non necessitano superlativi - per stampare nella mente del lettore fotogrammi che narrano attimi rubati; credo che la forza evocativa della storia sia questa, parla per immagini. Non ha bisogno di superlativi nemmeno lei.

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Bella e sentita; non amo particolarmente la coppia, ma credo che l'amore immenso di Basch sia stato trattato con cura e devozione in queste duecento parole.
Lo stile leggermente ricercato si adatta molto ad entrambi i personaggi, quindi tanto di cappello. :) Mi è davvero piaciuta.

La storia è molto bella mi piace il modo in cui è stata scritta e il tuo stile. Non mi piace l'abbinamento cavaliere e principessa, perchè a mio avviso i personaggi di Basch e Ashe stonano e non li vedo molto uniti da un sentimento come l'amore. Ma più tosto li vedo molto legati da un profondo rispetto e ammirazione l'uno nei confronti del altro, e da un affetto.
Non amo molto il genere Bach e Ashe ma devo dire che questa piccola storiella mia piace, come hai usato abilmente varie aggettivi contrastanti tra di loro, con assoluta maestria e una vena decisamente poetica.

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Brava, non è male, anzi, mi piace proprio. Ho le idee chiare vero?
Sinceramente, questa composizione è fluida e armoniosa. Non cade nello smielato ma rimane in una visione malinconicamente e dolcemente romantica, mantenendo le connotazioni di un rapporto indecifrabile, fra il reale e il desiderio. Fra una donna, giovane ma in una posizione importante ed un uomo maturo ma che dentro di sé trova spazio ancora il ragazzo. Un incontro/scontro fra desiderio e doveri, fra due ruoli e schieramenti diversi.
Beh, io ci ho visto tutto questo. Complimenti!