Ciao!!
Sono arrivata alla tua storia tramite il contest "oscar e razzies", volevo vedere una delle iscritte giusto per curiosità e...dio, se sono contenta di averlo fatto!!
La tua storia è fantastica!!
E' bello che tu ti sia soffermata su un personaggio di cui pochissimi scrivono, e lo abbia reso benissimo!! Quindi intanto complimenti per l'IC!
Poi, ci sono alcune frasi che mi hanno fatto letteralmente impazzire!
"Mentre lanciava Maledizioni su Maledizioni non poteva smettere di pensare, la povera Molly, che i suoi figli, i suoi meravigliosi figli, stavano prendendo parte alla battaglia. Non riusciva a non pensare all'esile Ginny, che di fragile non aveva niente se non le ossa piccole. O a Fred e George i burloni che ridevano sempre e portavano allegria ovunque andassero, ma che in quel momento erano costretti a prendere la situazione sul serio. O a Charlie, lo stupido Charlie che avrebbe potuto benissimo rimanere in Romania con i suoi draghi, dove sarebbe stato al sicuro e niente avrebbe potuto ferirlo se non qualche scottatura. O a Bill, il suo bellissimo bambino che si era sposato da poco e doveva vivere una vita lunga e felice. O all'intelligente e ingenuo Percy, che finalmente aveva trovato il coraggio di tonare. O ad Arthur, con gli occhiali sempre storti sul naso. "
Non ci avevo mai pensato, e mi sto tuttora dando della stupida!! Tutto quello che hai scritto è sensatissimo e meraviglioso e mi ha dato una stretta in gola fortissima...complimenti perchè davvero, deve essere stata durissima per Molly continuare a combattere, rimanere concentrata con questi pensieri in testa, e sono sicurissima (ora che la tua ff me lo ha fatto notare) che per lei deve essere davvero andata così, almeno a livello di pensieri...ed è proprio...doloroso T^T *si scappella*
"Sicuramente l'orologio alla Tana ha tutte le lancette puntate su Pericolo Mortale, si ritrovò a pensare."
Qui sono morta di emotività un'altra volta XD Voglio dire, è un pensiero così semplice, e allo stesso tempo così incisivo...complimentoni!
"Lo faceva come se si divertisse, come se fosse la cosa più rilassante del mondo"
Bellissima riflessione, ho sempre pensato che i mangiamorte spesso riescano ad avere la meglio sui propri avversari proprio perchè al contrario di essi, combattono come se non avessero niente da perdere, riescono a restare freddi e letali solo per questo, per quanto ovviamente si perdono il fatto che per certi amori (e intendo anche quelli degli amici e dei parenti) vale la pena combattere e morire. *si scappella once again*
"Lo sapeva sempre, quando qualcuno si faceva male.
A casa sicuramente la lancetta di un orologio stava scomparendo, lasciando un vuoto che nessuno avrebbe mai potuto colmare. Molly lo sapeva."
Chiusa bellissima, davvero, non so che altro aggiungere...è proprio incisiva, ti lascia con un qualcosa di definitivo, come uno strappo...
Insomma, per concludere ho adorato questa fanfiction, in particolare per l'originalità del momento che hai descritto e per come sei riuscita a gestirlo!
Unico piccolo appunto, questa frase "Molly abbassò la bacchetta, facendo defluire il dolore dal corpo dell'uomo, ma non gli diede il tempo di riprendere la bacchetta, che nel frattempo gli era caduta di mano, perché l'Anatema lo raggiunse in un attimo. " è un pò difficile da seguire, forse sarebbe meglio più staccata...ma è solo un consiglio ovviamente, eh!!ò.ò
Per tutto il resto, complimenti ancora!
Lau |