Recensioni per
Fragile come il cristallo.
di Violet Tyrell

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
19/05/12, ore 10:52

Eccomi a recensire col mio giudizio. :)

Ventesima classificata.
 
Lessico e Grammatica: 4.4/5 punti (tolgo 0.2 per ogni errore grammaticale e 0.1 ogni due imprecisioni)
Stile: 8/10
Originalità della storia: 8.5/10 punti,
Giudizio personale: 2/3
Caratterizzazione: 13/15

Totale: 35.9/43
 
Lessico e grammatica: 4.4/5
Allora, partiamo dalla grammatica.
Ho trovato solo due errori, alla fine:
-          In quel momento capivo ciò che avevo lasciato andare quel giorno, ma.
Quando si narra al passato, bisogna fare parecchia attenzione: se scrivi ‘in quel momento’, significa che è una cosa improvvisa e non perdurata e, dunque, devi necessariamente utilizzare il passato remoto, poiché l’imperfetto indica una continuità dell’azione.
 
-          Ma a lui non importa, e forse questo era il mio modo di ripagarlo.
     In questa frase non vi è concordanza di tempo: il primo verbo è al presente, il secondo  all’imperfetto.
 
Non ho riscontrato altri errori, ma ci sono alcune imprecisioni:
-          Era quello ciò che le vedevo in quegli occhi così torbidi. L’utilizzo di ‘quello’ e ‘ciò’ è una ripetizione che risulta pesante, soprattutto se non separata da una virgola. La virgola, infatti, posta tra le due parole, potrebbe far sì che il lettore percepisca la seconda frase come una spiegazione della prima: Era quello, ciò che le vedevo negli occhi. Altra imprecisione è la presenza di ‘quegli’:  hai già scritto ‘le’, facendo capire che gli occhi sono della ragazza; ‘quegli’ ha lo stesso effetto, dunque appesantisce la frase.
 
-          […] un calice di cristallo fragile come l'illusione che mi aveva avvolto; quando rialzai lo sguardo […]: il punto e virgola serve per separare maggiormente due frasi, ma nel tuo caso non è il segno di punteggiatura esatto. La subordinata temporale – quando rialzai lo sguardo – è una spiegazione di quell’illusione introdotta nella prima frase: i due punti avrebbero reso molto meglio.
[…] un calice di cristallo fragile come l'illusione che mi aveva avvolto:quando rialzai lo sguardo […]
 
-          Cecilia per quanto bella non era […]: mancano due virgole. Per quanto bella dovrebbe essere un inciso, in modo da rendere più scorrevole la lettura.
Cecilia, per quanto bella, non era […]
 
-          In quel momento capivo ciò che avevo lasciato andare quel giorno, ma. In questa frase, non ho proprio capito il ‘ma’ finale, credo sia un errore di battitura o un inizio di frase mai finita.
La grammatica è comunque buona, considerato che hai fatto solo due errori, entrambi di concordanza temporale, e qualche piccola imprecisione.
Il lessico è adatto alla storia, non utilizzi parole troppo gravi, lasciando trasparire quel pochissimo pentimento che Tom Riddle Seniore vive all’inizio, ma che aumenta leggermente alla fine, quando si rende conto che, forse, è per colpa sua se suo figlio vuole ucciderlo.
 
Stile: 8/10
Per quanto riguarda lo stile, ti faccio i complimenti per il layout pensato, che dà movimento alla storia. La narrazione è abbastanza scorrevole e la raccolta è lineare. Trattandosi di drabble, però, ti ho tolto qualche punto:  sono fermamente convinta della capacità evocativa ed emozionate di questi piccoli componimenti, caratteristiche che, purtroppo, mancano nei tuoi scritti. Hai uno stile ottimo per storie più lunghe, ma sono convinta che, con un po’ di pratica, riuscirai a gestire meglio anche le drabble: ti consiglio di provare a scrivere frasi più brevi, concise ma d’effetto, cercando di evocare immagini che possano emozionare chi legge.
 
Originalità della storia: 8.5/10
Leggere i pensieri di Tom Riddle Senior è interessante e piuttosto originale. Mi è piaciuto lo sviluppo che hai dato alla raccolta, facendo vivere al lettore lo sviluppo del rapporto tra Tom e Merope attraverso le azioni e le congetture dell’uomo. Buono anche il filo conduttore del calice.
Ultimamente girano parecchie storie che trattano la vita di Merope, ma non molte prendono in considerazione il punto di vista di Riddle: l’originalità c’è, ma, forse, avresti potuto descrivere meglio cosa prova quando è sotto l’effetto della pozione e quando questo si spezza.
 
Gradimento personale:2/3
Come ho già scritto, ho trovato interessante leggere cosa prova e pensa Riddle Senior e la sua evoluzione. Hai trattato un personaggio trascurato e lo hai fatto piuttosto bene, cosa non facile e che raramente riesco a trovare. Personalmente, amo drabble più incisive e quindi non posso darti punteggio pieno, ma continua così: sei sulla buona strada!
 
Caratterizzazione: 13/15
Questo è, per me, un punto molto importante. Il tuo Riddle è caratterizzato bene, soprattutto perché non si sa moltissimo su di lui. Ti ho tolto però dei punti, poiché ritengo che abbia un po’ troppi sensi di colpa, anche se leggeri. Per quel poco che si sa, Tom Riddle Senior abbandonò Merope a se stessa, ma non ebbe mai ripensamenti: credo avresti potuto rendere meglio la sua reazione quando scopre di essere stato ingannato. Mi spiego meglio: credo che chiunque si sarebbe infuriato nel sapere che tutto quello che ha vissuto era solo un’illusione, no? Ecco, questa rabbia non traspare. Inoltre, avrei ritenuto più fedele al personaggio un po’ di rancore nei confronti di quella donna che lo aveva imbrogliato.
Comunque, hai fatto un buon lavoro.
 
 
Ecco,  spero di aver detto tutto. Ti faccio i complimenti per esserti cimentata con questo personaggio poco trattato e per aver scritto una buona raccolta. Continua a scrivere drabble e vedrai che ti daranno parecchie soddisfazioni!
 

Recensore Master
01/05/12, ore 13:03

Eccomi qui, Violet!
Molto interessante la tua fic, davvero un bell'argomento con un protagonista molto affascinante e su cui si potrebbe scrivere parecchio! Tom Riddle senior, e il suo amore stregato per Merope, non vero, falso. Bellissima fic! Correlata poi al cristallo, al calice, a ciò che Tom beve.. all'inizio per Tom Merope non conta, si accorge di lei solo perchè condizionato dal filtro d'amore, e lì i suoi pensieri non sono veri ma dettati appunto dalla magia. Poi scopre la verità, passa il tempo, capisce forse i suoi sbagli e... la frase finale è agghiacciante, può solo morire per quel figlio che non ha mai voluto, per ripagarlo in qualche modo. Davvero una bella fic con un bel tema, moltro intrigante e mezza oscura, diciamo, si parla dei genitori di Voldemort! Brava brava! Sono contenta di averla letta!
Kiss! ;)

Recensore Master
27/04/12, ore 11:46

[Recensione premio per il contest "Alla Testa di Porco"]

Ma che bella!
I personaggi di Tom e Merope mi hanno sempre affascinata, e qui ho trovato una buona interpretazione di lui. Mi piace molto anche lo spostamento del testo, che segna i cambiamenti di Tom.
Solo una cosa: ho trovato una frase tronca, esattamente qui:
In quel momento capivo ciò che avevo lasciato andare quel giorno, ma .

Una bella shot, brava!

Recensore Master
14/03/12, ore 22:32

Eccomi qui!
Ciò che mi è piaciuto in questa fic è che hai utilizzato molto molto bene il punto di vista di Tom.
Non lo colpevolizzo del tutto.
Certo, poteva aiutarli, ma non deve essere stato per nulla semplice essere ingannato in tal modo, risvegliarsi e trovare una moglie e un figlio che non volevi.
Ma tu sei stata molto brava, davvero.
Trovo molto bella la presenza del bicchiere nei vari momenti della storia, come strumento per mostrare cosa accade dentro di lui.
Molto molto brava! ♥

Recensore Junior
02/03/12, ore 18:09

Wow, mi è capitato di dover parlare di Merope, personaggio a me molto caro, ma non avevo mai immaginato la sua storia da questo punto di vista! Si secondo me rom ha ripensato alla scelta di abbandonare Merope, ma ormai il danno era fatto, bello il pensiero del calice, ce lo vedo proprio come simbolo del loro ''amore''. Io adoro I Serpevede e farò un salto alla tua long fic

Recensore Master
28/02/12, ore 15:25

Molto intensa e profonda; devo dire che ormai sei una garanzia. Quando leggo le tue storie, mi immedesimo così tanto, specialmente nei personaggi minori e secondari, che mi maledico per non  aver letto altro su questi interessantissimi PG.
Comunque, mi piace come hai trattato la storia di Tom Riddle Senior, come tutto è cominciato e finito con il bicchiere di cristallo. Molto ben fatto l'effetto del Filtro d'amore, un'illusione che ha permesso a Merope di avere l'amore di un uomo che non l'avrebbe mai guardata, se non come se fosse spazzatura. Così come intenso è stato il momento in cui Tom ha capito di non aver fatto le proprie scelte autonomamente, ma è stato forzato dalla donna. E alla fine, credo che si renda conto che il prezzo da pagare per la libertà che ha tanto bramato è quello di morire per mano del suo unico figlio. Complimentissimi!

Recensore Veterano
26/02/12, ore 15:27

*O* <-------- mia faccia, quando ho trovato questa meraviglia!! 
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!! IO AMO TOM RIDDLE SENIOR!! (ndTom: che cosa?!) *la insegue, lanciando maledizioni a destra e a manca*
Ma davvero ho tutto questo ascendente su di te, Violet?! Allora lo userò a mio vantaggio *muovendo in modo misterioso le mani*: Viiiiiioleeeeet....fammi un camion di biscotti al cioccolatooooooooooo....!! xD
Ti ringrazio davvero moltissimo per la dedica e la pubblicità...mi hai davvero commossa ^^ non penso nemmeno di meritarlo un granché...ma sai che anch'io ieri ho scribacchiato un paio di righe su una one-shot su Merope/Orfin, per cercare di farti cambiare idea sul loro rapporto e portarti nel lato oscuro mio e di Orfin, dove ci sono un mucchio di serpenti, vino scadente e piccoli show di Orvoloson contro i dipendenti del Ministero della Magia a tutte le ore del giorno e della notte xD
(ndTom: come hai potuto tradirmi?!) eh dai, Tommy, devi ammettere che il tuo vecchio è parecchio fascinoso u.u
Passando ora a cose più serie, come, per esempio, recensire questo tuo magnifico lavoro, comincio subito col dirti che il modo in cui hai costruito tutta la narrazione intorno al calice d'acqua è stata molto bella e di effetto. Dopotutto, è assolutamente vero che la storia e l'amore di Merope e di Tom Riddle senior gira intorno ad un calice di Amorten....ehm, couff coufff...acqua!! Acqua, Tom I (UNO), acqua...bevila senza indugiare :) (ndTom: aspetta!! Questo vorrebbe dire che io sono Tom II (DUE)?!) E beh...sì, sei arrivato dopo....(ndTom: questo è un affronto!!)
Un calice d'acqua quando il loro amore illusorio è iniziato e un calice rotto, quando la verità è venuta a galla. Molto vivida l'immagine del bicchiere rotto: rotto come la fattura che lo teneva imprigionato e legato a Merope. E poi, bellissima la parte in cui Tom senior afferma che, nonostante l'inganno e tutto il resto, quella donna e quel bambino sono "parte di lui". E' un segno che, dopotutto, il padre di Voldemort non è un mostro, ma semplicemente un uomo, con le sue paure e anche con la sua buona dose di egoismo. E, a dirla tutto, forse mi piace proprio per questo: è umano, tremendamente ed irrimediabilmente umano. Perchè sono dell'idea che in moltissimi, sebbene si nascondano dietro la solita morale e i buoni propositi, avrebbero fatto la stessa identica cosa, per quanto sbagliata ed orribile che fosse. 
Quindi, pollici in su per Tom Riddle senior (ndTom: buuuuuuuuuuu!!). Eddai, non fare così, ci sei anche tu nel finale :) (ndTom: O.O davvero?!) Certo, il momento in cui vai a pareggiare i conti col tuo papà (ndTom: evvivaaaaaaaa!! Sono troppo un fico!!) 
Bello il paragone anche del giovane Tom col bicchiere rotto ed impossibile da riparare. Simbolo del fatto che le nostre colpe non si possono né cancellare né dimenticare, perchè tornano sempre, prima o poi. 
Bellissimo, semplicemente bellissimo!! 
Ti faccio davvero i complimenti con tutto il cuore, Violet. Questo è un piccolo capolavoro, su uno dei personaggi più affascinanti di tutta la saga, anche se purtroppo parecchio lasciato nel dimenticatoio. Sei un fenomeno, bravissima!!

Un bacio. Latis.
P.S. Ancora grazie mille per la pubblicità e la dedica. Non potevi farmi regalo più bello :)

Recensore Master
26/02/12, ore 01:30

Oh cara, innanzitutto grazie per la dedica *-*
Mi sembra ottima l'idea di scrivere dal punto di vista di Tom Riddle senior, sai quanto amo i personaggi secondari u.u E questo è proprio il genere di protagonista che mi entusiasma: non buono, coraggioso, magnanimo, o con qualche altra qualità straordinaria. Un antieroe, insomma, ed è una cosa fantastica.
Mi è piaciuto il modo che hai usato per descrivere Merope: brutta, sporca, sola e con gli occhi torbidi. Ho adorato la trasformazione da donna penosa e quasi repellente a principessa. Cosa non può fare un po' di Amortentia u.u E il modo che ha avuto Tom di cambiare parere su di lei, così rapido e radicale, innaturale direi, ma adattissimo per rappresentare la situazione.
Bello l'uso dell'immagine del calice, molto rappresentativa. Ma quello che mi è piaciuto di più è stato come hai descritto lo sgomento di Tom nel trovarsi con una moglie e un figlio che non sente suoi, e la sua scelta codarda dell'unica via di fuga che riesce a vedere: tornare indietro, continuare ad agire come se nulla fosse mai accaduto. E il fatto che Tom viva la sua morte come un modo per pagare quello che mai prima avrebbe chiamato errore è da brividi.
Bellissima, ti sei superata!

Recensore Master
25/02/12, ore 23:03

Vio, è bellissima *^* Davvero, è profonda e mi piace tanto il calice che diventa il simbolo della storia di Merope e Tom Riddle (che odio di tutto cuore, ma fa nulla u_u).
Grazie di avermi citata, eh XD Laviamo i panni sporchi in piazza. Scherzo, però, davvero, mi è piaciuta tantissimo. Secondo me Riddle Merope l'ha proprio cancellata dalla sua memoria, altrimenti... non so, credo che se avesse avuto un cuore, sarebbe tornato a cercarla, almeno per il bambino, invece non l'ha fatto. E la poverina è morta per quel amore tanto desiderato che si è rivelato un mostro ç_ç