Bella. E' l'unica parola che mi viene in mente leggendo questa riflessione. Davvero molto bella. |
Eccomi giunta sul tuo profilo, così da poterti far sapere che ci sono ancora e non sono sparita (?). Curiosando sui fandom su cui hai scritto ho scelto questa come prima lettura: vuoi perchè fullmetal alchemist è stato il mio primo fandom qui su efp, vuoi perchè è stata (e credo rimarrà per sempre) una serie che mi è entrata nel cuore e nell'anima, vuoi perchè ero curiosa di vedere questa tua introspezione su Envy. Quindi... Da dove iniziare? Envy è senza dubbio uno degli homunculus che più mi intrigano, che mi piacciono. Hai reso davvero bene questo suo emblema, l'essere costantemente definito "vuoto" da Lust nonostante le numerose vite racchiuse nel suo corpo grazie -per colpa- alla pietra filosofale. Hai colto, anche se in poche parole, un lato di Envy ben nascosto nell'anime/manga. Il suo tormento, il suo non capire, la sua voglia di comprendere...che lo porterà allo sfinimento. Direi quasi che provo pena per lui, qui; non credo sia facile dover sopravvivere con questo costante pensiero. E sentire le anime al suo interno che parlano, piangono, si dimenano...senza in realtà capirle davvero. Dio se dev'essere stato stressante per lui. Ottima analisi, alla fine, dell'interno di questo uomo artificiale. E, non so se era voluta, mi hai trasmesso una tristezza verso di lui, che mai avevo provato mei suoi confronti (forse solo nel manga, giunta la sua fine). Tanti complimenti, davvero un lavoro meritevole e ben scritto. A presto! Liena |
premetto che adoro fma, nonostante questo envy nn è tra i miei pers preferiti anzi direi fra i peggiori. Ma riflessione ti cattura in pieno e ti lascia...vuoto Davvero bella! |
Molto bella u.u |