Recensioni per
Uan Vélëa Nanqueta
di valentis

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/10/14, ore 14:36

Ciao, ti faccio i miei complimenti per questa stupenda storia! Devo dire che Caranthir non è mai stato il mio figlio di Fëanor preferito, anzi direi che è praticamente l' ultimo in classifica (poveraccio, ma che mi ha fatto? Niente,ha semplicemente dei fratelli come Maedhros e Maglor che si pigliano tutta l' attenzione. .) nondimeno qui sei riuscita a farmelo rivalutare incredibilmente, delineando il suo ritratto in modo vivido e commovente. Molto bello e delicato l' accenno ad Haleth, la resa dei sentimenti che prova nei suoi confronti, e il modo in cui decide di "seguirla" . Stupendo anche il modo in cui descrivi l' atto di pietà di Caranthir, il modo in cui decide di salvare la piccola, il contrario probabilmente di ciò che sarebbero stati capaci di fare Tyelko o Curvo. ... Complimenti ancora! Feanoriel

Recensore Master
19/10/13, ore 18:22

Innanzitutto, ti faccio i complimenti per la scelta del personaggio. E chi se lo calcola mai, il povero Carantir?
Nemmeno il Professore ci ha mai detto praticamente niente riguardo a lui!
Personalmente, pur amando incondizionatamente Feanaro e tutta la sua famiglia, ho sempre considerato Morifinwe un essere inutile, con quella faccia rossa, la collera facile e i Nani sempre in giro per casa. Tu, però, hai saputo dargli un'anima, hai saputo rendermelo non dico simpatico, ma sicuramente ne hai fatto un ritratto vivo e potente. No, Tolkien non specifica il suo amore per la matematica, ma credimi, nemmeno io fatico a vederlo alle prese con frazioni e "numeri indivisibili"! Carnistir, così ordinato, così tremendamente alla ricerca della logica anche laddove di logica non ce n'è... Continua a venirmi in mente la scena atroce, paradossale in cui si accanisce contro il corpo del generale... Ah, e la bambina? Oddio, che angoscia! Ti giuro, ero sicura la facesse ffuori. Invece no... Proprio perché lui ha le sue leggi preordinate a cui non verrà mai meno. Se lì ci fosse stato Atarinke o Turcafinwe mi sa che le cose sarebbero andate assai diversamente. Ammetto che faccio un po' fatica a figurarmi un figlio di Feanaro con la mazza... Però dai, è Carnistir... Lui faccio fatica a vederlo con qualsiasi arma, a essere onesti.
Ti faccio un piccolo appunto da tolkieniana pedante quale sono: tu ignorami, com'è giusto che sia. Nella History of Middle-Earth, ora non ricordo più dove, è specificato che Carantir, Maglor e Curufin erano, tra i figli di Feanor gli unici ad essere sposati. Magari lo sapevi già e lo hai ignorato di proposito inserendo, per altro in maniera molto bella e delicata, il sentimento nei confronti di Haleth. In ogni caso, io te lo segnalo, perché vedo che sei attentissima al canone (cosa che apprezzo sul serio, non sai quanto!) e ribadisco: ciò che Carantir prova nei riguardi di Haleth è espresso con estrema delicatezza, io ho apprezzato molto!
Che altro dire? Ci sarebbero milioni di cose, in effetti. Per esempio che hai reso perfettamente l'ambientazione del secondo fratricidio, la sofferenza del personaggio e la sua tenacia nel non volersi abbandonare alla morte. Ma mi sto dilungando davvero troppo, quindi la pianto. Appena avrò tempo recensirò anche le altre tue storie, che trovo davvero splendide. Intanto ti lascio con una calorosa esortazione a continuare a scrivere: Leggerti è un vero piacere!
Melianar
(Recensione modificata il 19/10/2013 - 09:53 pm)

Recensore Junior
28/05/12, ore 00:37

Bellissima anche questa! Ammirevoli soprattutto le descrizioni di ogni singolo dettaglio... Come cerca di togliere ogni freccia che ha nel corpo, il dolore che prova, come gira intorno alla colonna per non farsi vedere dalla ragazzina, come uccide i soldati, tutti i suoi pensieri razionali... Complimenti davvero, sei proprio brava! E il tuo modo di scrivere mi appassiona tantissimo!

Recensore Master
18/05/12, ore 14:59

Ho letto questa storia ieri sera e mi ha catturato subito quel mantra "non posso morire adesso" che sappiamo andrà fatalmente deluso. Dopodiché l'ho letta tutta d'un fiato. E' molto scorrevole, ma estremamente incisiva. Si vede ogni gesto, si sente ogni pensiero. Caranthir, dico la verità, non l'ho mai veramente considerato. In questo racconto sei riuscita a farmelo sentire vivo (ad un passo dalla morte), ma mi è piaciuto moltissimo anche come hai trattato gli altri personaggi: il gelo negli occhi di Maedhros, la fierezza ostinata di Halet, la paura della piccola. Quel "non capisco" ripetuto tante volte nel mezzo di una cruenta battaglia, il ricordo di un momento gioioso col padre. Ecco, mi hai fatto davvero amare Caranthir e per questo ti ringrazio. Complimenti.

Nuovo recensore
02/03/12, ore 19:03

Ecco qui un'altra bella one shot sui figli di Feanor. Anche questa è molto bella è davvero originale: mi piace molto come hai dipinto la personalità di Caranthir, questo suo lato logico-matematico-economico. Devo dire che in certi momenti mi ci sono anche un po' ritrovata, con la mania di razionalizzare la realtà che ci circonda. E' stato molto intenso sia assistere al suo dettagliato tentativo di sopravvivenza (su ferite e frecce conficcate) al punto da far dimenticare per un attimo la già nota conclusione della sua morte; sia guardarlo mentre cerca un modo per sbarazzarsi della elleth senza ucciderla. Devo dire che per un folle istante ho creduto si trattasse di Elwing, ma poi vedendo il personaggio del generale e ricordando che era ella stessa a portare un Silmaril, mi sono ricreduta.
Sono perfettamente d'accordo sulla definizione che mi hai dato dei Feanoriani in privato "a mio dire, Fëanor et figliuoli non sono malvagi tout-court, ma personalità complesse irrimediabilmente fallate dall' orgoglio e dall' amore che nutrono per la loro famiglia" e proprio questo offre numerosi spunti che tu stai trattando molto bene.
Due momenti che ho amato molto sono stati la sequenza in cui infierisce sull'ormai cadavere elencando tutte le cose a cui non riesce a trovare una spiegazione e, anche in questo caso, il flashback che descrive il rapporto con suo padre Feanor.
Quindi ancora complimenti, ma a questo punto mi chiedo: hai intenzione di descrivere gli ultimi attimi di tutti e 7 i fratelli? Se così fosse non potrebbe farmi altro che piacere! A presto!