Ho amato molto questa AU, la coppia in questo universo ha potuto essere più approfondita e azzeccata.
Poi ho apprezzato molto l'idea che la voce narrante fosse la bambola.
Il prompt non solo è rispettato, ma hai rispettato proprio bene il concetto di disabilità.
Ti faccio insomma i miei complimenti.
Ed è scritta molto bene.

Molto carina!
E' forse la prima che leggo di One Piece e non sono una amante dello yaoi, ma il modo in cui hai trattato questa coppia mi ha davvero piacevolmente sorpresa: simili eppure così diversi, i due protagonisti che all'apparenza paiono incompatibili, anche piuttosto altisonanti per via del modo grezzo di uno dei due in particolare, eppure riescono a trovare il loro equilibrio, senza smentire l'intelligenza e - forse - la sensibilità che li caratterizza.
Trovo che siano due personaggi molto interessanti, curiosi nelle loro passioni così diverse, eppure il modo in cui li hai riavvicinati è davvero toccante.
La parte finale, soprattutto, mi è piaciuta molto: il breve dialogo tra Zoro e la "bambolina" è dolce, forse un pò folle, ma sicuramente lascia intendere che il verde (?) non sia soltanto tutto brutalità e parolacce.
Non ho, sinceramente, visto molta passione in questa storia... ti ringrazio per avermela segnalata perchè l'ho letta volentieri, ti chiederei però di prestare più attenzione al "prompt" generale che ho dato, poichè mi piacerebbe che nelle storie che mi segnalate trasparisca apertamente!

PS. Attratta dal tuo messaggio "no profit" finale, ho deciso di inserirlo anche nel bando del mio contest, se per te non è un disturbo ;)

Recensione premio per il primo posto al Quasi PWP Contest.
Storia davvero, davvero carina!
Appena ho letto dell'incidente di Sanji e di quello che aveva causato, ho pensato a qualcosa di molto triste, ma per fortuna mi sono sbagliata. Non solo non c'è nulla di drammatico, ma mi sono ritrovata a sorridere quasi dall'inizio alla fine. Il discorso di Zoro con la bambola è stato grandioso ^_^
Ovviamente, tutta la storia è scritta molto bene. Ho notato solo un piccolo errore, un si che andrebbe eliminato, che deriva senza dubbio da una correzione, come se sistemando la frase avessi dimenticato di togliere quella piccola parolina. Per il resto, tutto il racconto si legge benissimo.
Altra cosa degna di nota è l'AU. Per quanto tu li abbia spostati nel nostro mondo, sei riuscita a mantenere quasi inalterate le loro caratterizzazioni, a partire dalle loro passioni e capacità per arrivare al loro corattere e al loro modo di interagire. E il fatto che tu abbia raccontato tutto attraverso i pensieri di una bambola è un chiaro segno di quanto tu sia capace di scrivere bene.
Per finire: la bambola! No, davvero, l'idea della bambola è geniale. E anche la sua identità.
Complimenti!

Con un ritardo imbarazzante, finalmente lascio a passarti la recensione (e nei prossimi giorni - se non proprio oggi - recensirò pure la storia dell'altro contest. ;W; Giuro che non l'ho dimenticata!)


Commento di Rò: 
Comincio a credere di essere un po’ monotona, nei commenti che ti faccio – eppure non mi riesce di scrivere niente se non elogi ed elogi. Vuoi per la caratterizzazione, ottima, vuoi per lo stile, vuoi per la trama interessante. 

Mi tolgo subito l’unico sassolino dalla scarpa – sempre ammesso si possa dire così – e ti faccio notare un errore di battitura, «grada» al posto di «grado» in «fosse stata in grada». 
Per il resto, suppongo non ci sia alcun bisogno di dire che sei un genio. Non tanto per l’aver fatto osservare la loro relazione da una bambola – mi è capitato di leggere cose simili, anche se in altri fandom –, quanto per il modo in cui hai strutturato il racconto, per l’essere riuscita a creare un universo credibile in una manciata- beh, manciata in senso relativo – di parole, per la – l’ho già detto, vero? – caratterizzazione che rasenta la perfezione anche se i personaggi parlano a stento. E per il discorso di Zoro alla bambola, che ha del commuovente e resta comunque IC. 

Il vero protagonista è Chopper, la bambola di stoffa, ma coi suoi occhi vediamo distintamente Sanji e Zoro, comprendiamo il loro modo di fare, apprezziamo la relazione che viene a nascere tra loro. In breve riesci a creare un rapporto sensato, vero. 

Lo stile è una delizia: fai un ottimo uso della punteggiatura e riesci senza alcun problema a dipingere la scena – i sentimenti del pupazzo sono vividi, tangibili. Anche le scelte lessicali sono seriamente encomiabili, e denota un’ottima padronanza della lingua, cosa non da tutti. 

C’è coerenza, c’è cura; ci sono dettagli buttati lì ma che ben si incastrano nella narrazione, aiutando a creare un universo tanto simile al nostro. 

A costo di risultare monotona – e temo di esserlo, in tutta sincerità –, mi complimento con te per l’ottimo lavoro: è una perla. Bravissima! 

Che carina <3
La prima cosa che ho pensato non appena ho capito che la bambolina era Chopper è stata proprio quella, perché non mi ero per niente aspettata che si trattasse di lui
Hai creato un piccolo universo che, nonostante il dolore iniziale di Sanji e il suo triste incidente che gli ha impedito di seguire il suo sogno, riesce in qualche modo a farti sorridere per quei piccoli sprazzi di semplicità che albergano nel testo e che saltano fuori alla lettura
E' una storia molto semplice, però con questa piccola Au hai catapultato i personaggi in un mondo in cui potrebbero anche starci, forse proprio perché hai saputo mantenere il loro IC senza stravolgerli
Complimenti <3

[G]Grammatica e lessico: 14.8/15 (9.8/10 alla grammatica e 5/5 al lessico)[/G]
Come sempre la grammatica è buona, nessun errore grave, fatta eccezione per un paio di piccolezze.
"...gli aveva cancellato ogni più piccolo dubbio." a posto del "le". E' riferito alla bambolina e, va bene che è Chopper e quindi un maschio, ma questo lo specifichi solo alla fine, all'inizio dici solo che è una bambola e ti riferisci a lei con il femminile, comunque non credo sia voluto, così come non credo sia voluto quell' "afferrandolo" anzichè "afferandolA", sempre per lo stesso motivo di cui sopra.
Altra cosa che ti suggerisco è di aggiungere due virgole in questa frase: "e questo [virgola] quell’armadio a quattro ante [virgola] l’aveva intuito subito...".
Per quanto riguarda il lessico, invece, l'unica cosa che stona è un "trascorrere/scorrere" nella prima riga del testo che suona molto di ripetizione; per il resto è tutto ok, senza termini fuori posto, come sempre.
[G]Originalità: 3.7/5[/G]
Una cosa che ho purtroppo notato è che alla professione di Sanji non hai dato granchè importanza, sì, Sanji cucina per sè e per Zoro, è una sua passione e tutto, ma hai praticamente solo menzionato il fatto che prima lavorasse anche come cuoco; ho detto io stessa che poteva non essere la cosa principale, ma qualcosa in più si poteva comunque aggiungere.
Secondariamente, non è esattamente una novità quella di raccontare la storia dal punto di vista di un oggetto esterno tipo una bambola che osserva le vicende di qualcuno, per cui la cosa mi è rimasta più o meno indifferente, però ho trovato carino attribuire a Chopper questo ruolo di spettatore.
[G]Caratterizzazione dei personaggi: 10/10[/G]
La caratterizzazione è buona come al solito, sia Sanji che Zoro mi sembrano IC, mantengono il loro carattere quasi originale.
Il primo che nonostante il tremore al braccio continua a cucinare per sè e Zoro e il secondo burbero che, nonostante tutto, è davvero affezionato al biondo e si prende cura di lui.
La parte finale -il dialogo di Zoro con Chopper- l'ho trovato carinissimo e adattissimo, ltre alla conclusione della storia, anche per aggiungere qualcosa in più sul rapporto che c'è lui e Sanji.
Per quel poco che posso dire sulla bambolina, mi era sembrata uno spettatore piuttosto critico quanto "innocente" e quando hai svelato che si trattava di Chopper allora ho ricollegato le due cose.
[G]Giudizio personale: 4.5/5[/G]
La prima cosa che ho pensato leggendo che la bambolina era Chopper è stata: "Che cariiiiiiiiiiiiino! *w*"... giuro, testuali parole!
Lo ripeto, il fatto che sia narrato tutto in terza persona ma dal punto di vista della bambolina è una cosa che non mi ha colpito molto, però hai reso una quotidianità senza grandi cose e a me la semplicità piace a prescindere.
Testo scritto e ideato bene che hanno fatto diventare il racconto una storiella leggera ma carina e tenera tutto sommato, benchè io e la tenerezza spesso non andiamo molto a braccetto.
Come al solito i miei complimenti per l'idea e per il lavoro svolto! ^^
[G]Punteggio totale(+3): 36/38[/G]

Smettila di dire che scrivi cazzate, perché non è vero! è___é
Questa AU mi è piaciuta davvero moltissimo. :3
Sarà per il punto di vista di Chopper-pupazzo, sarà perché, pur essendo una AU, i personaggi sono IC, sarà per l'angst sul passato del cuoco, sarà che solo il marimo è riuscito ad aiutarlo (awwwwwww~ che amore!♥)... ma l'ho adorata. *___________*
E so benissimo che questo te lo dico ad ogni singola one-shot. Ma mica per niente sei una delle mie autrici ZoSan preferite, no? u___u
A presto! :)