Tre cose ci sono che mi piacciono, e che voglio leggere in una storia. Solo tre.
Trama. Molto semplicemente, mi piace quando succede qualcosa. Sopporto anche le seghe mentali, se in quantità molto moderata, ma naturalmente non è questo il caso. C’è una storia, in cui le vicende dei vampiri si intrecciano alle vicende storiche, un po’ in stile “Vampire”, perché è assurdo che, come pretende la Meyer, i vampiri non si interessino alle vicende umane. E dove vivono, su Marte? È una trama sensata, interessante: le vicende umane si intrecciano a quelle dei vampiri, alla storia personale di Heidi e Demetri e a quelle del clan di Hilda (Viorica! <3 <3 <3 ). Coinvolgente e interessante.
Caratterizzazione. Voglio “vedere” i personaggi. E non tramite lunghe descrizioni, ma come fai tu, facendoli parlare, mostrandoli l’uno negli occhi dell’altro. Voglio vederli in base a come agiscono, e tu li fai agire tanto: ogni personaggio ha le proprie motivazioni, le proprie spinte e debolezze, il proprio modo di agire. Alla fine, l’attrazione tra Heidi e Demetri non è semplicemente plausibile, è l’unica cosa possibile. Succedono cose, e le cose le fanno accadere i personaggi, proprio perché sono quei personaggi e non altri. Non sapremo di che colore ha gli occhi Heidi (vabbè, rossi XDD), ma penso sia impossibile non averla davanti agli occhi, rossa, ancheggiante e sensualissima. Una parte che mi ha fatto impazzire? Quando sussurra “Bum” all’orecchio di Demetri. C’è un sacco di roba, dentro quel “Bum”.
L’ atmosfera. Spesso la critica che ti muovono è al tuo “stile asciutto”, e se non ricordo male, è proprio da questa storia che ha cominciato a diventare una sorta di tormentone. Bene, lasciami dire una cosa: anche il prosciutto di Parma è asciutto (asiutto). E a mio parere è una delle cose più buone che ci siano sulla faccia della terra. Perché per creare un’atmosfera non occorre sbrodolare, basta puntare la luce su pochi dettagli, quelli giusti. In questo caso, le luci rosse da bordello che diventano i riflettori più adatti per una donna come Heidi. I dettagli rossi, il rosso è un colore chiassoso, difficile, poche donne lo reggono adeguatamente, ma Heidi è assolutamente la regina del rosso.
Nella tua storia c’è tutto questo. E c’è pure una scopata.
Sostituirei il Lucano con l’Amaro del Capo, che lo preferisco, e sono a posto. Grazie. |