Recensioni per
Broken Rose
di taemotional

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/06/12, ore 11:06
Cap. 1:

Wow. Okay, mi devo riprendere, perché questa ff è assolutamente bellissima.
Per prima cosa voglia tranquillizzarti sul fatto che i personaggi sono sempre loro, nel corso della narrazione, tutto è molto ben costruito e mi pare che tu non ti sia persa nessun passaggio, anche se nelle note iniziali hai detto che è stato complicato portare avanti la stesura di questa storia, il risultato è davvero ottimo. O per lo meno a me è piaciuta un casino!
A mano a mano che leggevo temevo di potermi perdere qualcosa per strada, qualche riflessione, qualche pensiero, così ho aperto il file word degli appunti e ho buttato giù qualcosa di volta in volta. Ora... a dire il vero non so bene come costruire questo commento xD quindi penso che riporterò quello che ho scritto di getto... aggiungendo qualcosa per renderlo il più armonioso possibile! (sarà un'impresa xD).
Bene! Comincio ^_^

Per prima cosa ti dico che mi è piaciuto moltissimo la precisione e l'accuratezza con la quale hai descritto i luoghi, come la palestra, oppure il locale (quest'ultimo non è che l'hai proprio descritto, ma il fatto che abbia dato l'indicazione di come ci si arriva, tramite autostrada etc, rende il tutto molto realistico). Mi piace, appunto, questo riferimento anche alle strade, alle autostrade, al raccordo di Tokyo (non so perché ma 'sta cosa mi ha fatto morire xD -è che sono scema, lo sai-), il tutto è davvero concreto. Tokyo, questa città che è sempre nei nostri pensieri, diventa vera, viva. E non mi era mai successo di leggere una cosa così. Né nelle tue vecchie storie né in tutte quelle che ho letto... né tanto meno nelle mie!

Mi piace mollissimo anche come hai "giocato" con il fattore tempo. La parte iniziale, inframmezzata dai pensieri diretti di Ueda (che allineanti a destra creano movimento nella pagina, e questo è molto bello, anche dal punto di vista visivo), ci introduce con lentezza il passato (recente) di questo personaggio e del misterioso ragazzo dalla voce metallica (è proprio Junnooooo!!!! xD). Mi piace la prima persona perché è un tuffo diretto nella mente di Ueda, ma ancora tutto è molto confuso... e alla fine arriva il narratore a spiegare che cosa è successo, e così i lettori pian piano ricostruiscono la vicenda.
Quindi... il fattore tempo che è strettamente collegato all'effetto sorpresa. Sono rimasta molto colpita nello scoprire che Ueda e Taguchi già si conoscevano e che la rosa... la "nascita" della rosa come simbolo della personalità di Tatsuya del suo essere, sia nata propria da Taguchi. Da questo ragazzo, feticista dell'acqua, improvvisato fisioterapista, che lo ama, che lo ha amato e che lo amerà per sempre (e se non lo farà mi incazzo >.<).
Tutta la oneshot è percorsa da flashback e spiegazioni, il tutto, a mio avviso, riuscito al meglio. Non è confusionario ed anzi, spinge il lettore a voler sapere che cosa succede. E ammetto che fermarmi ad annotare su word è stato faticoso... perché non volevo assolutamente allontanarmi dalla pagina e smettere di leggere.

Poi! Parliamo un po' dell'uso delle parole e delle frasi, ok??
- “Portare i muscoli fino al limite era stata da sempre la ragione per cui praticare la boxe. Essere esausto, sentire il sudore scivolare lungo la pelle, stremato, indebolito, svuotato da ogni pensiero. Sentirsi vivo.” Questa frase mi è piaciuta moltissimo per l'aalternanza del tempo determinato e di quello indeterminato. Mi piace l’uso dell’infinito che "ammorbidisce" la lettura e la rende fluida.

- Bellissime le metafore tra l’uomo e la rosa. Le fasce che bendano la caviglia e lo stelo. La delicatezza e la “spinosità” del fiore, come l’apparente innocuità dell’aspetto di Tatsuya e il suo essere “letale” sul ring. E poi compare l’aggettivo “rotto” che richiama il titolo della oneshot. La rosa si rompe, i tendini della caviglia si strappano e nello stesso istante, come Junno lo guarda, si rompe anche qualcosa dentro di lui. Un qualcosa che però ancora non si capisce che cosa sia e che alla fine penso che si spieghi con una parola banale quanto bellissima: amore.

- ““Ueda-san?” una voce alle loro spalle incrinò il ritmo della canzone jazz appena iniziata.” - “Lo stomaco si congelò all’istante.” Queste due frasi mi sono piaciute molto! Le ho trovate originali... la voce che incrina la musica e lo stomaco che si congela... ma come ti sono venute in mente??? o.O Bah... davvero bellissime!!

- “A cosa era dovuta quella circospezione? Aveva forse paura di ferirsi con le spine? O forse temeva di poter spezzare quello stelo così bello e delicato?” E va beh... HO CALDO! Cioè... sarà anche rating verde e fluff e quel che ti pare ma... è erotica lo stesso! O sono io che sono una vecchia pervertita?? xD Diciamo che da questa frase sono nate svariate scene a luci rosse nel mio malandato cervello! E comunque, tornando seria, mi piace molto come la "rosa" sia ripresa più volte nella narrazione, a giustificare il titolo, a renderlo vero e parte integrante del racconto (oddio... perché mi è tornato in mente Ungaretti??? LOL).

Sono quasi arrivata alla fine, giuro! Ci sono solo altre tre cosucce che mi sono piaciute molto... e che mi hanno fatto riflettere.
Ti avevo già detto dei colpi di scena, no? Beh... ho riflettuto molto sul fatto delle delle “coincidenze-non-coincidenze” (perché per lo meno io sono arrivata alla conclusione che nella vita nulla avviene per caso e le coincidenze non esistono… ops! Ma questa l’ho fregata a Gibbs di NCIS xD) e alla fine mi è piaciuto sapere che... nemmeno Taguchi crede alle coincidenze... forse potremmo dire che il protagonista indiscusso di questa oneshot sia proprio il destino, che li ha fatti incontrare. E ho trovato questo aspetto romantico e... "tranquillizzante". Sapere che le persone che si incontrano non si incontrano mai per caso, sapere che c'è sempre un qualcosa in più dietro ad ogni incontro è una cosa molto bella. O per lo meno è bella per me xD
Poi... Mi piace come, nel pezzo in cui finalmente Tatsuya e Junno si rinincontrano nel pub, Tatsuya esprima in modo chiaro e definito “voglio fare l’amore con te”, e questa proposta, o quasi "esigenza", non viene recepita dall’altro come un qualcosa di… osceno (?). Taguchi non è che ci passa sopra… infatti gli chiede che cosa diventerà lui per Tatsuya, ma comunque questa “proposta” cade, almeno apparentemente. Mi è piaciuta questa visione particolare del sesso. Come se fosse una cosa normale. Cioè… che poi E’ una cosa normale nella vita delle persone… e forse sono solo io a vederla in modo “particolare”… non so xD però questo passaggio mi ha fatto perfetto ed è come se mi avesse aiutato a “normalizzare” una proposta del genere… Forse non mi sono spigata *si sotterra*.
E comunque alla fine... la proposta rimane vivida... perché si allontanano dal locale... e vanno nella palestra, e più precisamente nella piscina (altra cosa che mi ha stupita... cavolo!). Indi per cui: Mare-piscina. Non ci avevo mai riflettuto su quali dei due potessero essere più inquietanti! Di botto direi “mare”, assolutamente… però mi trovo anche d’accordo con Tatsuya sul fatto che l’immobilità è davvero più spaventosa del movimento… quindi, nonostante si è sicuri al 100% che nella piscina non si nascono strane creature, il fatto che sia immobile, che non produca rumore… mi dà una certa sensazione di “morte”.

Questa ff è davvero ricca di spunti riflessivi. E credo che questo sia uno dei suoi punti di forza più grandi. Poi... va beh... tu sei sempre bravissima, e non è vero che non sai più scrivere! >.< Baka!!!

Bene... la metropoli che ospita i miei neuroni direi che dopo questa recensione ha duplicato il numero dei suoi abitanti xD Spero solo si aver detto cose sensate e non una marea di stronzate xD

Alla prossima!!! Un bacione <3

Recensore Junior
04/03/12, ore 03:05
Cap. 1:

Hai proprio ragione, viva il fluff! (ma solo ogni tanto u.u)
Che dire? Davvero bella. Se tutti avessero "blocchi-dello-scrittore" come il tuo, che porta a partorire storie di questo genere, beh... ben venga il blocco! xD
È scritta molto bene ed è curata nella forma fino al minimo dettaglio. È molto bello quando, all'inizio, la narrazione in terza persona si fonde con il punto di vista di Ueda nel locale. Crea un gioco particolare, quasi come la voce fuori campo nei film. Davvero un'ottima trovata, brava!
E poi, beh... Ho un debole per Tatsuya ubriaco e disinibito! Dovrebbe esserlo perennemente, in ogni ff! xD
Non riesco a citarti un pezzo preciso, perché mi è piaciuta davvero in ogni sfumatura, dall'inizio alla fine. Mi ha colpito come ritornano gli oggetti, gli odori... come la loro storia si intrecci fra passato e presente.
Concludo dicendo che...voglio un Junnosuke personale che mi regali le rose di prima mattina! *O*
Bravissima! Ho apprezzato davvero tanto questo siparietto fluff... perché pur essendo una ff dolcissima, non è melensa, anzi. Per come hai caratterizzato Uepi, poteva essere una ff angst di tutto rispetto! xD
Ancora tanti, tanti, tanti complimenti <3
Baci.

Ps: scusami per il commento un po' "piatto", ma son tornata a casa da poco... ho letto che avevi inserito la nuova ff e non potevo non leggerla! Ora filo a letto che non capisco più niente. Miao! xD