Recensioni per
Sguardi
di TwinStar

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
18/10/06, ore 20:48
Cap. 1:

Mi avete messo in crisi, come al solito, voi dannate (ma tanto amate) logorroiche! XD (le logorroiche, per chi non lo avesse intuito sono Mary e Ny, nomi che garantiscono l'eloquio sfrenato!)
Ma cerchiamo di scrivere una recensione decente (tra le risposte e le recensioni non esco viva da questa settimana!) per i vostri splendidi lavori. Ma non aspettatevi recensioni fiume. :oP

Nykyo:
Tu Severus lo mastichi, lo rimastichi e intanto fai altro.
Lo conosci e lo comprendi benissimo.
Solitario e disperato.
E rabbioso.
Questo sentimento feroce che prova per Sirius, al punto di accettare anche Remus, pur di averlo, è decisamente toccante e splendidamente descritto.
Lo immagino nervoso, a muovere quella mano sbuffando fuori aria per scostare i capelli scomposti, l'immagine, nitidissima, di Sirius nascosta dalle palpebre.
Severus conosce Sirius a memoria, ne potrebbe descrivere ogni curva e ogni angolo alla perfezione.
E' la sua ossessione, il suo opposto, quel pezzo mancante che non farà mai combaciare.
Qui Severus è rabbia pura, desiderio e odio, e desolazione.
La desolazione di quella mano vuota.

Non è una persona. E' un maelstrom di sentimenti.
E si percepiscono tutti.
Bravissima!

Boll

Recensore Junior
09/10/06, ore 15:13
Cap. 1:

Premetto che non avevo mai letto una 3some prima e quindi è un'iniziazione alla cosa per me. Iniziazione che non mi dispiace affatto visto il risultato! ^^
Frasi brevi e concise che riescono a sottintendere al loro interno altre mille parole. Frasi molte accurate che credo tu abbia scelto con cura, o almeno io ho questa sensazione.
Vediamo un Severus coinvolto ma anche distaccato visto che sa di essere quello "esterno" alla coppia. Vorrebbe Sirius tutto per se, ma c'è anche Remus. Per quanto lo odi, visto che lui è il Moony di Sirius, lo vuole perchè è parte di Sirius.
Queste emozioni e sensazioni sono veramente forti e ben descritte, saltano agli occhi.
Tanti complimenti, hai fatto proprio un buon lavoro! ^^
Un bacio
Chii

Recensore Veterano
07/10/06, ore 11:43
Cap. 1:

Eccomi a Boll.

Questa drabble completa perfettamente le altre due. Fa un pò impressione, anche se mi viene quasi da dire: meno male che arriva Remus, a far decidere quell'indeciso di Sirius e a strappare il povero Snivellus dalla solitudine delle sue stesse mani.
Che Remus perfettamente in liena con quello della drabble precedente.
Freddo, lucido, razionale, quasi asettico. Ma anche possessivo, passionale e ferino. la bestia che è in lui viene fuori perfino nel suo gelido calcolare ogni cosa. Per che quegli occhi neri vorrebbe strapparli o chuderli per sempre. Un pò perchè puntano diritti verso il suo uomo, e un pò perchè bruciano dannatamente, forse più dei suoi (e il bello è che il fatto degli occhi e dello sguardo non fa assolutamente parte di ciò che avevamo preconcordato. Tutte e tre ne abbiamo scritto all'insaputa delle altre). Bruciano anche lui, il che è lusinghiero, ma anche inaccettabile.
Anche se tu non avessi usato la parola bruciare, in quelle iridi nere ci avrei letto ugualmente il fuoco (la febbre, che è calore, che brucia cuore e cervello. E mi impressiono ancora un pò per quanto ci siamo avvicinate l'una all'altra).
Perchè è Severus. Gelo fuori e fiamma dentro. Non è che ci sia altro da aggiungere su di lui, salvo che tu lo compredi benissimo, lo conosci come le tue tasche e anche Remus, che pure lo ucciderebbe, non è da meno.
Sirius. Be' anche questo Sirius, come quello di Mary, si lascia vivere. C'è, sappiamo che appartiene a Remus (che capo branco questo Remus), ma non c'è, si lascia portare dagli altri. le due parti attive sono solo Severus e Remus.
Il resto è un bel gioco. Perchè Remus è un insicuro che però crede dannatamente in sè e in ciò che è in suo potere fare.
Nel complesso, come sempre, parli meravigliosamente per fotogrammi.
Pennellate piene, tratti marcati, precisi, personaggi vivi che si possono vedere (ho le loro espressioni molto ben presenti). Vivida ogni singola frase. le lenzuola sgualcite, tanto per dirne una. Tanto che siamo ancora nella fase della mera immaginazione, eppure posso vederlo Severus stritolato dal desiderio, tra quei due corpi caldi, incapace di non provare piacere. E non è una brutta visione. In una manciata di parole riesci a far intravedere una guerra pronta a scatenarsi e ad essere terribilmente eccitante.
Magistrale, intensa e bravissima, come solo tu sai esserlo.

M'inchino.

Nykyo

Recensore Veterano
07/10/06, ore 10:54
Cap. 1:

Seguo l'esempio di TwinStar e recensisco le drabble delle mie due adorate compagne d'avventura. Mi pare doveroso, dopo che hanno voluto seguirmi in questa follia e hanno tanto bene completato il quadro, con una visione sorprendentemente simile alla mia.
Inziamo da quella di TwinStar, allora. Non me ne voglia Boll quando dico che di tutte e tre le drabble (la mia compresa) questa resterà sempre la mia preferita. Per ovvie ragioni: lo svantaggio che comportava per l'autrice, magistralmente superato e il fatto che TwinStar per scriverla ha superato una notevole ritrosia per il mio personaggio preferito, al punto di incunearlo nel suo pairing amatissimo. Brava e grazie sono le prime due cose che non posso non dirle.
Passiamo oltre. Innanzi tutto conosco ormai abbastanza bene Mary (chiamarla TwinStar alla lunga mi risulta troppo formale) per sapere che lei ha la tendenza a non restare compressa in poche parole. Le drabble, che pure scrive benissimo, non sono propriamente il suo cavallo di battaglia. Ma ha un dono particolare questa fanciulla, un dono che non ritrovo in molte altre fanwriter e che forse in nessun altra è tanto potente: sa scrivere in modo tale che anche ciò che non dice, che non mette nero su bianco, si legge tra le righe, nitidamente. Anche in questo caso è così. Lo si vede dai piccoli particolari, lo si sente nei personaggi. Quindi complimenti.
Vediamoli questi personaggi.

Severus: non lo metto per primo a caso ;) Ma non tanto perchè è il mio beniamino, quanto perchè era l'handycap di Mary. Un "Signor Svantaggio" alto, secco, poco attraente e pure orso! mica roba da poco. E infatti Mary ci gira intorno, finchè può, senza affrontarlo di petto, come invece fa Boll (io non faccio testo, io "ero" Severus XD). Prima ci dice che Sirius non riesce a tenere i sensi sulla realtà e già questo è Severus, pur se ben dissimulato. Perchè la realtà sono Remus e Sirius insieme. Loro sono il qui e ora. Severus, invece, è l'irrealtà, il sogno dietro le ciglia serrate, il fantasma. Questo Severus è già tanto nelle mie corde così, senza essere ancora nemmeno comparso del tutto, senza che venga definito esplicitamente. E' tratteggiato, appunto, attraverso quel "non scritto", il "fra le righe" che tanto amo in Mary. E lo è magnificamente in sintonia con la mia visione di Severus rapportato a Sirius. perchè non viene mai detto nella drabble, ma ecco: Severus è l'ossessione contro la volontà e il cuore di Sirius e l'incubo che non si può non desiderare, anche se quando finalmente viene descritto, ci si dice che è sgraziato (che concordanza di termini per definirlo in due drabble in cui la cosa non era prestabilita. Vedi Mary che ha ragione Snivellus, lui lo sa bene chi è e come Sirius lo vede) e perfino sgradevole. E poi arriva la frase che più mi piace: Odora d'inchiostro e ha il sapore della notte. Calzante da morire per dipingere Severus, perfetta per lui come un abito su misura. Ma anche semplicemente elegante e pregante a livello di stile di scrittura. E' come uno dei miei Haiku, come una drabble nella drabble: 9 parole che formano perfettamente un quadro, una persona intera. E il fatto è che è una di quelle frasi che ci si aspetta da una fan di Piton. Ma non da una siriana come te. Intensa come se ci fosse dietro amore. Be', se l'effetto che ti facciamo io e Boll è questo, mi sento lusingata da morire. Sei stata incrdibile.

Sirius: Che il tuo Sirius sia perfetto e "scintillante" non è cosa che possa stupire. Semmai stupisce, o comunque mi lascia ammirata, la tua capacità di mettergli un mondo e una vita alle spalle, nello sfondo, anche in così poche righe. Perchè non manca nulla di essenziale. Sirius e la sua tendenza naturale a non soffermarsi, a non pensare a lasciarsi vivere. Non che la coscienza di sè e degli altri non ce l'abbia, non che non provi il morso del senso di colpa, ma da buon Sirius corre oltre. Chiede a Remus se deve guardarlo negli occhi, ma poi accetta subito la risposta del suo uomo e li chiude, ben sapendo che sta aprendo la porta a quel fantasma che vuol strapparli l'uno all'altro (anzi, strapparli entrambi a Remus. Mica a caso, perchè è Remus che tiene sempre le redini). Si ripete che tanto non è in quello sguardo concesso durante l'orgasmo l'essenza del cuore suo e di Remus (bellissima frase che mi suona vera e ce ne vuole perchè io invece solitamente trovo vero il contrario. Ma si sa che l'amore di questi due è cosa d'istinto, perfino per il cerebralissimo Remus, secondo me), ma intano gli occhi della mente contemplano anche Severus. Sì, si lascia vivere. Ma è anche un tantino bugiardo, anche se Mary negherà ;) Perchè guarda un pò quel fantasma non ha nome, Sirius non gliene ha ancora dato uno, però ha un odore e un sapore ben precisi. Ed è vero che Sirius è cuore di cane, è istinto, è sensi e quindi odore e sapore sono per lui più immediatamente percepibili, ma caspita come li ha catalogati bene, come li conosce bene ;) E, per carità, meno male che c'è Remus a tenerli entrambi!

Remus: Dolce e ruvido. Crudele e amabile. Cerebrale nel piacere quasi quanto Severus (basti vedere come si secca della domanda di Sirius, quanto è consapevole, più ancora dell'amante, di quel fantasma tra loro) e anche istintivo quanto Sirius, seppure in modo diverso. E' il ponte perfetto tra i due questo Remus (ed è anche il ponte perfetto tra le altre due drabble. E' sorprendente!). Un Remus che a differenza del suo uomo non si lascia scivolare addosso la vita. Lui decide, lui concede, lui sa. Possessivo da morire (certo che Sirius è finito preso in mezzo tra due notevoli campioni di possessività ^_-), sicuro di sè anche nell'insicurezza. Il fantasma c'è, è lì con loro, ma Remus confida in sè, sa di poter tenere entrambi. Quello di Boll ne sarà la naturale evoluzione.

Una piccola notarella ancora ed ho finito (ma già che ce le suoniamo e balliamo da sole, tanto vale dire tutto). Ho letteralmente adorato la seguente frase: la sistematica deflorazione dei tuoi affondi disperati. Primo, perchè c'è tutto Remus, sistematico, ma disperato, razionale ma innamorato e possessivo. Secondo perchè mi piace troppo il fatto che dia l'idea di un fare l'amore consuetudinario eppure sempre nuovo, come un infinità di prime volte. Del resto, mica posso aspettarmi di meno da chi le parole le sceglie e le abbina sempre con così tanta cura, amore e impegno. Detto questo taccio, che la recensione è due volte più lunga della drabble, il che fa sempre strano.

Nykyo

Recensore Junior
06/10/06, ore 21:48
Cap. 1:

Mi chiedo: come si fa in meno di cento parole a testa a esprimere tanti sentimenti, passioni, dubbi? E' incredibile. Sono senza parole. Tre drabble così intense da far venire la pelle d'oca. Sono ancora sconcertata da tanta bravura e, ripeto, in meno di cento parole. Vi ammiro, ragazze.
A rileggerci. Ciauz!
free

Mary
06/10/06, ore 20:01
Cap. 1:

Ammetto di vergognarmi un po’ nel recensire una storia in cui sono impegolata anche io, ma non potevo non rendere onore al merito delle mie due compagne di avventura. Giuro che non recensirò niente che riguardi me, ma le altre due fanciulle decisamente meritano che gli venga resa giustizia ANCHE da parte mia. E’ un mio diritto costituzionale. XD
Per cui, che dire? Innanzitutto riprendo le mie parole e esprimo nuovamente tutta la mia più profonda ammirazione per voi e per il vostro lavoro, sempre di qualità, che tocca la fic a più capitoli fino alla drabble, come questo caso. Non è facile farmi apprezzare Piton, fin a ieri ero convinta che farmi scrivere di lui in una maniera quantomeno sensata sarebbe stata una chimera, ma voi due me l’avete fatto amare immensamente nelle vostre storie e di questo io vi ringrazio, perché è sempre bello uscire un po’ dai propri schemi mentali e guardare “l’altro”. Naturalmente nel libro continuo a non sopportarlo e mai lo farò ma sono discorsi da fare in altra sede! XDDDDD Visto che ci sono, ringrazio chi ha commentato finora e chi commenterà in futuro, veramente di cuore. Grazie a tutti.
(Questa prima parte vale per etrambe! ^^)

Nykyo
Questa drabble è proprio tua.
C’è sempre una gran passione nel tuo Severus, un’attività dell’animo (e soprattutto della mente, santo cielo quanto pensa! XDDD), una gran vita che gli scorre possente nelle vene. Il tuo Severus, ora come sempre, “gode col cervello”. Ama, brama, odia, senza smettere per un secondo solo di pensare, senza lasciarsi guidare dall’istinto nemmeno per un secondo, per quanto senta la propria mente devastata al pensiero di quegli occhi grigi. Vuole in maniera totalizzante, Severus, vuole essere l’unica cosa che quegli occhi grigi potranno mai guardare, l’unica cosa che quelle mani potranno mai toccare, fino a bramare anche l’uomo di Sirius (quel Remus che è parte così inscindibile di lui da non poterlo separare dall’altro). Ama eppure odia proprio i virtù di questo amore che per un attimo gli fa vacillare le certezze. Odia perché è i linea col personaggio.
Odia perché pensa “Caspita, per un momento stavo per smettere di pensare. Decisamente non può perdonare una cosa del genere ai due puccini, anche se non c’entrano nulla. Forse. Perché quell’attenzione che prova Severus per loro appare anche a noi così sbagliata, proprio come appare a lui così sgraziato e chiuso rispetto all’oggetto dei suoi sogni (è il primo denigratore di se stesso, povero), benché non riesca a negare questi sentimenti, che viene spontaneo domandarsi se non gliel’abbiano inculcata magari loro con uno sguardo, una parola che ha fatto scattare qualcosa. O un incantesimo. Sono Malandrini, loro, in fondo. ^_- Delizioso che addirittura abbiamo usato la stessa parola.
Sgraziato! ^_-
Se ci fossimo messe d’accordo avrei potuto pensare a qualcosa di serio da dire, ma così non posso fare a meno di trovarlo immensamente divertente e anche un po’ preoccupante. In conclusione, un grosso bacio e tanti complimenti.
Mary