TwinStar
Questa ragazza qui era quella che diceva che non sapeva scrivere una drabble.
Questa era quella che diceva che Severus non le sarebbe mai venuto.
Sì è lei.
Questa è la drabble più bella del trittico.
Non voglio dire che quella di Ny non sia bella, lo è.
Ma questa tua ha valenze maggiori.
E' vero che scrivere drabble, per te è una sofferenza, una sfida.
E' vero che Severus lo digerisci poco.
Ma questo non vuol dire non saperle scrivere e non aver talento nel catturare il personaggio in poche, splendide pennellate.
Tu hai quel dono e te l'ho sempre detto.
Catturi i personaggi e li liberi di fronte ai tuoi lettori, vivi e palpitanti.
Nelle tue parole si legge quello che non è stato detto.
Si percepisce che c'è un passato e c'è un futuro, che questa è solo il presente, non svincolato da un'intera esistenza.
Con Sirius hai un empatia che non si discute, come Ny con Severus.
Questo particolare Sirius, in un mondo parallelo al tuo, un mondo in cui esiste, ahimè per te, anche il dannatissimo Snivellus, dicevo, questo particolare Sirius è comunque il tuo, quindi perfetto.
La frase iniziale della tua drabble mi ha colpito al petto come un pugno.
Già si capisce che ha paura di perdere il controllo, di poter offendere il "padrone" del suo corpo, ma non dei suoi occhi.
Non mi stupisce la risposta di Remus.
Questo tuo Remus è simile al mio, in maniera quasi incredibile.
Il manovratore di marionette, come tu l'hai chiamato.
Ed è vero.
Lui possiede il corpo, lo conosce a menadito, e disperatamente si rifiuta di leggere in quegli occhi che qualcuno li divide.
Qualcuno che Odora di inchiostro e ha il sapore della notte
E Remus si accontenta di possederlo per una frazione di tempo.
Puoi dirmi che ti è difficile sia parlare di Snivellus che di condensare in poche parole le tue idee, e ti credo, ma non dirmi che non ti riesce, perchè non è vero!
Perchè in quelle parole, in quell'immagine pronta a balzar fuori al calare delle palpebre, c'è tutto il mio Severus.
Hai scritto un piccolo capolavoro, Mary!
Come sempre.
E come sempre non mi stancherò mai di leggerti!
Brava oltre ogni immaginazione.
Boll
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