A me piaciono i concetti esistenzialisti che non sono polpettoni. E credo che alcune frasi rendano sempre bene nel contesto adeguato:
- I miei rimpianti, la mia memoria - il meglio ed il peggio dell'uomo che sono stato - li affido a te.
Perchè forse non è vero ch eun uomo continua a vivere nei ricordi dei suoi cari... però è anche vero che i suoi cari posso utilizzare i ricordi delll'uomo per alleviar ele proprie sofferenze. Tanto più sono intensi i ricordi e tanto maggiore è il dolore per la dipartita, ma tanto maggiore è anche la capacità di ricordare la persona e di trovare nel suo ricordo, purificato dalle mille imperfezioni che affliggono chiunque, una fonte continua di conforto e di pace interiore.
- Il nostro tempo è finito.
Che non significa solo che ormai la loro generazione è fatta troppo vecchia per combattere e dovrebbe ritirarsi, per lasciare ai giovani il diritto ed il dovere di lottare per il loro mondo; significa anche il prendere coscienza di qualcosa di straziante, della fine di un ciclo che è stato sinonimo di grandi cose e che adesso è forse destinato a spegnersi lentamente nelle braccia dell'oblio.
- L'eternità non conosce limiti, come l'amore.
Al di là del valore romantico in se (a volte credo che frasi del genere siano decisamente inflazionate), bisogna riconoscerne la carica drammatica ed emotiva. L'amore, la gloria, l'odio e la pazzia, se sono puri e non dettati dalle singole condizioni, sono veramente immortali, prive di quelle debolezze umane di cui tuttavia Silente si era già liberato qualche riga sopra, come già detto. Ed è allora che Albus Silente diventa duplice: ricordato come il mago della gloria e del valore per i più, custode di amore e protezione per Minerva.
Ed è quindi adesso che il preside di Hogwarts si appresta ad andare inconto alla morte, una morte che aveva evitato per anni, che egli lascia dietro di sè la sua eredità più grande, quella che ha cercato di lasciare atutti i suoi studenti: l'amore trova sempre la strada.
E si conclude anche una bella serie, che mi ha anche fatto commuovere in un paio di occasioni (e non è troppo facile).
Grazie, da parte di un lettore affezionato :) |