Ammetto che pensavo di averti recensito. Perdonami, Erica, sono un'amica/scrittricenovella/collegadiEfp peggiore della storia.
Faccio schifo.
Ma sto risparmiando, vedi, sto risparmiando ( essendo io una poveracci a cui il padre non dà la paghetta, usando la scusa del "Allora tu mi devi 9 euro per la carne, 12 per il pesce e bla bla bla") per comprare, con assoluto ritardo il tuo libro. Dio, è mesi che guardo con occhi a cuoricino la copertina e la trama.
Francamente sono anche un po' invidiosa. Stando a quanto dicono, e quando mi ricordo, l'hai iniziato a tredici anni. Questo significa, senza ombra di dubbio, che sono già in ritardo di almeno un anno.
Ma, sai, sono molto orgogliosa di te. E non vedo l'ora di poter dire, e speriamo di potercelo dire a vicenda: " Ehi, piccoli paparazzi ficcanaso, io quella lì la conoscevo"
E andramo in giro per le città, a testa alta, a fare quelle cose fighe da persone famose, stile J.K Rowling, per firmare autografi a tutti.
Ti aspetto su Ibs, con un altro libro e un altro modo di sognare.
Anche perché le capacità, come ti ripeto da oltre un millenio, le hai. Insomma, guarda queste poesie. Struggenti e reali come tutte le altre tue storie.
La poesia, a dir la verità, non mi ha mai appassionato. Tranne quelle piccole meraviglie tipo: " Oh, Capitano, mio Capitano!" e "Carpe Diem"
Ma forse, anche dopo aver letto le tue, senza alcuna esagerazione, dovrei inizare ad addentrarmici di più.
Sono belle, Erica, davvero. E mi dispiace parecchio che pochi le hanno recensite. Ma succede nella categoria delle originali, per non parlare delle poesie.
Pochi le trovano e le leggono.
Fortuna che io ti conosco da un po' e, anche non recensendo quasi mai, le leggo tutte, giurin giurello.
Non farti abbattere da ostacoli, però, mia cara Erica. Non farti abbattere da questo D.
Te lo dico, te lo ripeto, ti stono ogni secondo. Passerà, te lo prometto. Pregherò, per quanto possa servire, per farlo passare.
Forse non oggi e nemmeno domani. Ma passerà.
Quando passeggieremo fra le vie più altolocate della più fighe città, a testa alta, orgogliose di essere scrittrici, sarà già passato.
E, anche se non ci credi adesso, sarà già diventato un'ombra sfocata del tuosfocato passato e un ricordo senza colore nel tuo splendente futuro
Un bacione ^^
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