Recensioni per
Liberami
di Northern Isa

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/03/13, ore 15:46
Cap. 1:

Mamma che storia, cara Enide! Quasi quasi mi stavano venendo i conati di vomito mentre leggevo: sangue, serpenti e dulcis in fundo scarafaggi... tutto, ma gli scarafaggi proprio no (i serpenti, invece, li trovo esteticamente molto belli, so' strana lo so...).
Spiazzante fin da titolo, che tutto sommato è abbastanza "soft" e non ti lascia presagire la forza del testo. Spiazzante per la scelta/non scelta di aver voluto negare un nome e un'identità, con esso, sia alla vittima che ai suoi aguzzini. In questo modo ciascuno di loro cessa di essere un singolo individuo e diventa rappresentante di un'intera categoria di vittime o di torturatori. Senza contare che anche la privazione del nome faceva parte del sistematico annientamento delle persone nei regimi totalitari: scrivendo la fic che sto pubblicando, ho letto varie testimonianze di sopravvissuti allo sterminio e ricordo di una donna che raccontava di essere stata internata in un campo di concentramento insieme alla madre e alla sorella, spiegando che lì erano ridotte a dei meri numeri, senza più dignità nè identità, e che se non fosse stato per la madre che le chiamava per nome lei e la sorella avrebbero finito per dimenticare persino come si chiamavano.
Volevo chiederti una cosa a proposito: un'amica, fan di HP, mi spiegava che in realtà Voldemort avrebbe un legame con Hitler? Ma è vera questa cosa?
Ma veniamo a noi: si potrebbe dire che la violenza psicologica è peggiore di quella fisica, la prima reazione di fronte a questa fic impone di arrivare a questo pensiero... io non ne sono del tutto convinta, anche perchè qui la violenza psicologica è solo uno degli aspetti della tortura, che è passata prima per quella fisica (e da ciò che lasci intendere anche per quella sessuale). E, in fondo, anche l'incantesimo usato distorce le sensazioni per creare un dolore e un senso di disgusto che è, alla fine, più fisico che strettamente psicologico. Non so se riesco a spiegarmi: non si tratta di umiliare la persona in quanto tale, ma di infliggerle dolore passando attraverso un uso distorto delle sue percezioni.
Insomma, sei alquanto sadica, mia cara amica.
Lo dico con affetto. :)
Un bacio, alla prossima.

Recensore Veterano
15/03/12, ore 22:54
Cap. 1:

Ciao Enide!
anche tu presa dalla febbre da contest? Io ho scoperto questa cosa magnifica solo di recente e mi ci sto drogando. u.u
Questo breve racconto è molto dettagliato e vivido. Mi è piaciuta questa tua analisi dell'Incanto Dismundo e il fatto che per la protagonista sia addirittua peggiore del Cruciatus. non mi ricordavo nemmeno dell'esistenza di questo incantesimo, è stata un lettura formativa, oltre che molto piacevole! :D
Il tuo stile poi mi piace come sempre per come sa essere dettagliato ed attento ai particolari, per come riesce a far immedesimare alla perfezione il lettore. Interessante anche il punto di vista che hai usato, mi ha colpito l'idea di non dare nè un nome, nè un volto alla protagonista e ai suoi aguzzini.
Non posso che farti i miei complimenti! :D
un bacio
Ely

Recensore Junior
09/03/12, ore 12:10
Cap. 1:

Dove ci sono le sofferenze, io sono di casa. Questa tua storia é estremamente interessante e coinvolgente, mi é piaciuto il dettaglio sulle sofferenze di questa donna che crede davvero di subire sulla propria pelle. 
Ho sempre pensato che la violenza psicologica sia molto più terribile di quella fisica: le ferite guariscono, ma difficilmente quelle dell'anima possono essere dimenticate. Posso anche dirti che la non identità dei protagonisti rende la storia ancora più cruda, perché é come se neppure a noi lettori interessasse sapere chi sono.
Dopo aver letto qualcosa di romantico e improbabile, avevo proprio bisogno di una storia come questa. Se dovessi scriverne altre, fammelo sapere.
Ciao.
Drag.

Recensore Junior
07/03/12, ore 22:58
Cap. 1:

Io pensavo di dover aspettare il prossimo capitolo di Studenti di Drumstrang per leggere qualcosa di tuo, ma ecco che trovo questa piacevole sorpresa.^^ Questa One-shot è davvero scritta molto bene, il terrore che prova la ragazza è palpabile e quel suo volersi fare del male fisico fa capire quanto lei sia disperata. Le cose peggiorano quando arrivano i Mangiamorte. Le allucinazioni che le provocano sono spaventose, avrò gli incubi stanotte. O.o Il fatto che tu abbia deciso di non darle un nome è molto originale, inoltre rende anche giustizia alle vittime non nominate dalla Rowling. Quelle di cui non abbiamo mai letto, ma che di sicuro ci sono state. Veramente bravissima!!^^
Baci!
Lily

Recensore Master
07/03/12, ore 13:39
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qui, ho letto per caso questa storia(nella mattinata giusta, un giorno capirai u.u) e devo dire che mi è piaciuta u.u
Il fatto che manchino i nomi è agghiacciante perchè potrebbe trattarsi di chiunque, invece non ne abbiamo idea(ma immagino sia ciò che volevi, no?u.u), anche se devo ammettere che la parte "peggiore" è proprio quella della tortura psicologica(peggiore nel senso che fa venire i brividi, ma è ben scritta).
Bene dopo queste mie considerazioni, ho solo una domanda: ma in virtù di cosa è stata scritta, questa storia? Nel senso, mi sembra una trama a sè stante, senza apparente logica anche se molto bella e d'impatto uhm solo una mia curiosità eh xddd ciaooo! e ancora brava u.u

Recensore Veterano
07/03/12, ore 01:05
Cap. 1:

Grazie per avermi avvertito che avevi pubblicato! An non l'hai fattto, di nuovo... >.<
Comunque io ti tengo d'occhio e nessuna tua storia mi sfuggirà... *risata malefica*
Intanto rinnovati complimenti per l'originalità: la scelta di non mettere nomi nè alla vittima nè ai Mangiamorte mi è piaciuta tantissimo...
La FF è scritta benissimo, la scena è descritta in modo molto realistico e la sofferenza della protagonista è resa molto bene...
Il procurarsi del dolore fisico della protagonista per dimenticare quello psichico è comprensibile nella sua situazione...
Il suo stato d'animo mi ha angosciato, hai trasmesso vividamente i suoi tormenti...
I Mangiamorte sono spregevoli come sempre... 
Le allucinazioni sono inquietanti in modo impressionante...O.o 
La tortura psicologica è, a mio parere, peggiore di quella fisica... Abbiamo più coscienza del nostro corpo che delle nostre paure, quindi quando esse vengono a galla è terrificante...
L'idea di quanto terribili siano queste visioni è ancora più evidente quando la vittima invoca la morte... Se preferisci morire significa proprio che stai soffrendo le pene dell'inferno...
Storia angosciante, ma proprio per questo ben riuscita... 
Bravissima come sempre tesoruccia!!^^
Bacione ( non dai Dissennatori XD )!! <3
Emily