Oh, tu sai quanto io ami i personaggi secondari, li sento tutti come una parte di me e... non so, sento di doverli rivalutare tutti, anche quelli che non mi sono piaciuti. Sento che nella loro storia non raccontata ci sono eventi semplici e grandia avventure, pianti, risa, gioia e dolore. Ma soprattutto c'è molto da scoprire, tutto ciò che non ci è stato ancora narrato. E penso che storie come questa possano benissimo essere uno strumento per collegarci con loro, per osservare i vari punti di vista, per farci una personale visione di un personaggio di cui sappiamo poco e niente o appoggiarci a quella di un altro autore.
Tu in questa piccola drabble hai analizzato un sacco di cose: prima di tutto, le emozioni di questa ragazza che si sente troppo timida, sbagliata, non abbastanza, principalmente perché il ragazzo che le piace non la ricambia o, almeno, non lo dà a veder. Poi quanto soffra per le prese in giro degli altri, che la fanno sentire ancora peggio, non rendendosene neanche conto. Loro se ne escono sempre con cose tipo "sto scherzando", ma una persona che soffre non sente giustificazioni o scherzi, ma solo risate scatenate da lei stessa.
Infine, hai aperto un piccolo spiraglio, un barlume di speranza per questa ragazza: Dean forse è timido tanto quanto lei, perché le chiederà di uscire, anche se non subito. Alla fine della drabble è come quando uno apre una finestra in una camera totalmente al buio: lo spicchio di luce è visto come il paradiso, come l'unica cosa giusta, la più bella che abbiamo mai visto.
Questo è un messaggio per tutte le Susie del mondo... e anche per i Dean; che si sveglino entrambi e si facciano avanti: nella vita non esistono solamente le batoste!
E lo dice una che è la copia sputata di Susan.
Mi è piaciuto moltissimo come hai strutturato questa drabble e le molte cose che sei riuscita a "infilarci" (non mi piace come suona, ma non mi viene altro) dentro. Soprattutto, mi piace come hai dipinto Susan, un pochino diversa da quelle che si vedono di solito in giro. Una Susan molto più realistica e sentita, in cui viene semplice rispecchiarci, anche solo per poche frasi. Hai fatto davvero un bel lavoro, brava!
(Recensione modificata il 05/10/2012 - 04:13 pm)

  Eccomi!  
  Questo capitolo me l'ero totalmente perso! Però eccomi qui per rimediare v.v
  Colin è un personaggio adorabile e pucciosissimo, che io ho imparato ad amare col tempo (la prima impressione non mi è piaciuta, perché ho pensato che con uno così non avrei mai voluto averci a che fare; forse è ancora così, però ho imparato a vedere anche altro in lui, e l'ho amato), quando anche lui ha mostrato tutto il suo carattere. Non è solo appiccicoso e... uhm... allegro (?), ma è anche e soprattutto coraggioso. Ciò traspare non solamente dai Doni Della Morte, ma anche dalla tua drabble: è spinto senza dubbi dalla curiosità, ma ad essa va accompagnato anche l'audacia, o si rimane nascosti ad aspettare notizie.
  Tu in poche parole hai riassunto tutto ciò che è Colin, descrivendo anche uno dei momenti salienti della sua vita, un momento spaventoso ed agghiacciante, che ancora una volta ci fa domandare se sia giusto che per una curiosità, una pazzia, un desiderio di ricevere un saluto o anche solo un sorriso dal suo idolo, un ragazzino di appena undici anni possa ricevere un simile trattamento da un mostro. E quanto è vero che la storia si ripete, neanche sei anni dopo succede di nuovo: per mano di un mostro si immobilizza, ma stavolta non serviranno le Mandragole o la professoressa Sprite, perché Colin non si sveglierà più. *e qui attacco a piangere*
  Scusami lo sproloquio fuori luogo, ma quando parlo di Colin mi esalto un pochettino xD Ci tenevo a sottolineare che tu, in queste poche righe, hai riassunto tutto ciò che è stato *piange*, tutto ciò che ha provato e anche le ragioni che lo hanno spinto a farlo. Non solo in questa drabble, ma anche nel futuro, che non è ritratto in questo piccolo racconto, ma che c'è e si sente.

Mi sono resa conto di non aver recensito altri due capitoli, e di non averli neanche letti, così mi sono precipitata a farlo, cogliendo la disponibilità del mio cervello a recensire (Che so già non durerà molto, ahimè xD).
Quindi, prima che mi abbandoni, cerco di scrivere qualcosa di decente.
Questo capitolo è uno di quelli che mi ha maggiormente colpita, sono sincera. In una guerra, non sono eroi solo coloro che scendono in battaglia e mettono a rischio la propria vita, ma anche quelli che la vita la salvano. Prendiamo l'esempio di Madama Chips, ma potremo parlare di qualsiasi medico nei tempi di guerra, o nei disastri naturali. Sono tutti eroi.
Persone che mettono a rischio la propria vita per poter aiutare gli altri, che non mettono uniformi o impugnano fucili, ma che fanno qualcosa di ben più importante: aiutano a non morire. Lo scopo della guerra è proprio questo: mietere quante più vittime possibili. Senza queste persone, coraggiose e forti, disponibili, ogni speranza diverrebbe vana e la disperazione crollerebbe sulle persone come una coperta pesante d'inverno, come messaggera della morte, della solitudine, dell'infelicità più totale, che fa soccombere sia nel corpo sia nell'anima e che ci lascia da soli, nudi, ad affrontare il freddo. La guerra, come può essere anche un evento naturale non previsto o altro, è già da sé una bestia tremenda, ingiusta, ingiustificata. Se anche l'ultimo barlume di speranza viene spento, dove andremo a finire?
La cosa che mi ha colpita più in assoluto è la dedica finale; il capitolo è bellissimo e analizzi una delle personalità più umili ed umane dell'intera saga, uno di quei personaggi così realistici che viene facile collegarla a conoscenti o anche persone reali, che non posseggono una bacchetta ma che riescono comunque a fare magie. Però, in quella dedica ci ho visto una cosa bellissima, sono riuscita a vedere cosa provavi mentre la scrivevi e ho ripensato ancora a come dev'essere stato trovarsi così, catapultati all'improvviso in una situazione non cercata né immaginata. Mi ricordo che al tempo, quando la lessi, fu altrettanto... "forte".
Ti dico solo che questo capitolo è meraviglioso e che l'ho amato con tutta me stessa. E, ovviamente, che mi scuso per averci messo mesi e mesi per recensire. Proseguo con le altre in sospeso.

Ciaoo, molto bello questo capitolo, mi è
piaciuto come hai descritto Riddle e Helena,
quando il primo cerca di avere il diadema.
La tua raccolta è finita? Mi dispiace, mi piaceva molto!!
Be' ti terrò d'occhio, a presto, ciaoo
_Falsa Pista_

Conclusione degna del resto della raccolta, complimenti! Mi è piaciuto tanto come tu abbia trattato ogni personaggio in maniera non scontata.
Helena poi è uno di quei personaggi discutibili, controversi e complicati che mi stimolano tante riflessioni. Immaginavo che avresti parlato del Barone, invece si tratta di Tom Riddle. Nonostante lui non sia il protagonista e quindi tu ti sia giustamente dedicata a Helena, sei riuscita a caratterizzarlo alla perfezione anche con poco. Bello anche il modo in cui hai rappresentato la reazione sconvolta di Helena, poveretta, "tradita" per la seconda volta.
Bravissima :)

Beh, ciao TheGhostOfYou,
è la prima volta che recensisco una tua storia, anche se la maggior parte delle tue storie sono tra le mie preferite, le mie seguite e le mie ricordate. Beh, ti volevo solo dire che adoro il tuo modo di scrivere, sei una delle poche scrittrici che mi fanno veramente commuovere, le mie preferite sono senz'altro quelle su Fred e George, e su Narcissa e Draco Malfoy. Il tuo modo di scrivere è unico, hai un linguaggio scorrevole, ma la cosa che che apprezzo di più è sicuramente la mancanza di errori grammaticali, son0o una cosa che detesto, insomma mi rovinano la storia. Vabbè parliamo di questa raccolta, molto belle, non c'è dubbio, tra le mie preferite ci sono quella di Edvige (mi ha sempre fatto tenerezza quella civetta, mi è dispiaciuto un sacco vederla morire) e dell'Unicorno (mi sono sorpresa nel vedere una drabble dedicata a lui, è... insolito, però mi è piaciuta un sacco). Sai, ieri ho rivisto "Harry Potter e il Calice di Fuoco", perchè mi ero riletta il libro e ho pensato che il rapporto tra Cedric Diggory e suo padre era bellissimo, soprattutto quando Cedric entra nel labirinto e suo padre lo abbraccia, è stato triste sapere che quello sarebbe stato il loro ultimo abbraccio e che magari avessero molo da dirsi, ancora, così... Non lo so, sarebbe bello leggere una drabble sul padre di Diggory, è solo un consiglio, nel caso ancora non avessi scritto il prossimo capitolo.
Ciao,
non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo,
Emilia_Potato

Eccomi qui a recensire, con sommo ritardo, ma comunque qui. Mi scuso tantissimo per essere passata così tardi ;_____;
Quando hai pubblicato ho letto ed aveva anche cominciato la recensione, ma poi ho chiuso tutto prima di terminare. Non so perché, ma negli ultimi tempi impiego una marea di tempo a scrivere le recensioni. Sarà perché nel mentre faccio altre mille cose...
Ma oggi ci tengo a lasciare un commento, me lo sono prefissato e ce la farò v.v
Quindi, direi di cominciare.
Dolores Umbridge è uno di quei personaggi che non mi sono mai piaciuti e che, probabilmente, non mi piaceranno mai; non ho mai visto niente di buono in lei, come è successo per altre persone. Ho provato a giustificarla, tuttavia nessuna spiegazione mi sembrava troppo giusta e soddisfacente per il suo carattere tremendo e le sue azioni orribili. La detesto.
Eppure, a me la tua drabble è piaciuta. Per una volta, mi è piaciuto vederla in una luce diversa. Mi è piaciuto pensare che lei si fosse fidata troppo del suo capo (E secondo me anche qualcosa di più u.u) e che lo vedesse come un esempio da seguire, e quindi prendesse la sua parola come oro colato.
Per quanto riguarda Cornelius, io credo che non le abbia "mentito" apposta. Non l'ho mai visto come un uomo cattivo. Era solo... troppo umano.
Si è lasciato prendere dalla paura, ha perso la ragione, non ha avuto abbastanza coraggio.
Ha convinto tutti ad ascoltarlo; non era all'altezza della carica che gli avevano conferito, ma non era cattivo. Non di proposito, almeno.
Dolores ha solo fatto ciò che riteneva giusto: ascoltare il suo Ministro, fare ciò che le era stato ordinato. Alla fine, ha fatto lei la figura della cattiva, ma chissà? Magari non lo era davvero. Magari era seriamente succube del suo capo.
Come sempre, sei bravissima a capire i personaggi e/o a darci la tua visione dei fatti, nello stile che è, ormai, inconfodibile. Inutile dire che aspetto il prossimo capitolo con ansia *^*
Ci sentiamo presto!
Baci,
Mari ♥

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Ma salve ^^
Durante la lettura della saga, ho odiato Dolores Umbridge con tutta me stessa. L'ho sempre considerata una donna irritante, sì! Tappa la bocca a Harry in tutti i modi (e devo dire che la Rowling è stata eccezionale perché durante la lettura ribollivo esattamente come Harry). Come se non bastasse, i suoi completini rosa e i piatti con i gattini infiocchettati mi hanno sempre dato orrore e raccapriccio. Però, c'è un però. Mi piacciono i personaggi dalla fedeltà cieca (pure troppo), e lei è effettivamente è così fedele a Caramell da considerare oro colato ogni sua parola.
Mi è piaciuto il modo in cui l'hai trattata. Non ho mai messo in conto che lei abbia potuto dubitare di ciò che faceva, ma per quanto rospica è sempre umana, e il dubbio fa parte della nostra natura. Inoltre proponendo questo attimo di esitazione della donna, hai messo in evidenza di contro quanto sia grande la sua fedeltà a Caramell e al Ministero. Inoltre ottima scelta "temporale": il momento che hai deciso di trattare dà l'essenza della Umbridge più di ogni altro.

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È inedito vedere Dolores in questa veste. Io la immagino sempre come funzionaria del Ministero e qui me la mostri in veste di professoressa (primo colpo) e che per un momento dubita della correttezza della politica del ministero (secondo colpo), poi la conferma della fiducia in Caramell e nel Ministero. :-)
Più passa il tempo e meno la trovo odiosa.
Certo non è neanche simpatica, solo un po' più umana, per questo motivo ho apprezzato la tua drabble, perché hai umanizzato Dolores. :-)
Bravissima.
Un bacio
Sev :-)

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Come avrai capito, adoro i personaggi secondari, e ancora di più quelli che hanno fatto qualcosa di eroico, anche se nessuno li calcola mai. Madama Chips è la prima della lista. Perché quando si pensa alle guerre, viene spontaneo riferirsi solo ai combattenti? Il tuo esercito può essere composto dai guerrieri migliori, ma quando uno è messo fuori gioco, è fuori gioco. Ecco che la figura del guaritore è essenziale, anche se nessuno ci pensa mai. La tua Madama Chips è incredibile, terrorizzata, addolorata, eppure frenetica e piena di energia e di speranza. Bellissima la frase conclusiva, e ancora di più la dedica! Bravissima.

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Ciao, Giddy!
Appena vidi che avevi aggiornato, mi sono fiondata a leggere e avevo intenzione di recensire, ma non ne ho avuto il tempo ç_ç
Però adesso sono qui, anche se ho dormito poco e non assicuro una recensione decente, quindi spero di non dire troppe cavolate v.v
Prima di cominciare, però, sono contenta di averti risentita, non ti vedevo da un po' e mi ero preoccupata; però sei tornata! E io non posso che esserne felice, davvero. Ho anche dei miei familiari in Emilia Romagna, e sono preoccupata per voi quanto per loro. È una situazione tremenda, e sono conscia del fatto che le mie parole non servono a nessuno, quindi mi limito a recensire la storia, che forse è meglio.
Prima di tutto, ti ho già detto quanto ami i personaggi minori e questa raccolta? Non so perché, ma non riesco a non farmeli piacere. Cioè, magari si potrebbe pensare che "non si sa quasi niente di lui/lei", ma io non posso farne a meno, è proprio questo che mi affascina.
Gabrielle... non ho mai avuto un parere su di lei. Cioè, ero dispiaciuta per lei nel quarto, vedere Fleur ridotta in quello stato, oltre a farmi capire che anche lei è umana e che non dobbiamo mai giudicare un libro dalla copertina, mi ha fatto un effetto tremendo, perché continuavo a pensare che sarebbe potuto capitare a me, con una delle mie sorelle. Anche se era una cosa "organizzata" e la bambina non correva alcun pericolo, in quel momento i vincitori non potevano saperlo, e si sono trovati ad affrontare una situazione orribile, crudele e... basta. Fleur, poi, si dev'essere sentita morire quando non è riuscita ad arrivare da sua sorella. L'agitazione del momento deve averla confusa ancora di più, e nella foga di arrivare non ce l'ha fatta.
Non ricordo bene quando, mi pare nel settimo, poi, Gabrielle si è presa una specie di cottarella per Harry, ma non ne sono sicura. Ebbene, in quell'occasione mi pare di non averci dato tanto peso, e, a parte una sola fanfiction letta sulla sorellina della Delacour, credo che le mie avventure con Gabrielle siano terminate.
Fino a questa drabble, che me la mostra in un modo ancora nuovo. Non avevo mai trovato questo piccolo "paragone", un paragone buono, di questa bambina - o ragazza - che vuole diventare come sua sorella, che la vede come un esempio da seguire e che la vuole imitare. È tutto molto bello, e sono molto d'accordo: prima di tutto, oltre ad essere la sorella maggiore e quindi già "soggetta" all'esempio che avrebbe dato alla sorellina, Fleur è anche una ragazza tenace, determinata, che lotta per il suo amore e che si dimostra ben diversa dalla bambolina frivola che credevamo all'inizio.
La guerra cambia tutti, è vero, ma secondo me Fleur è sempre stata così, forte e bella anche dentro, oltre che fuori, e quindi è ovvio che Gabrielle veda in lei un esempio.
Tu sei stata molto brava, invece: è una drabble semplice e senza pretese, che dipinge tuttavia una situazione assolutamente reale e "comune", realistica. Hai trattato un rapporto molto bello, quello tra sorelle, visto con gli occhi della più piccola, che ammira sua sorella maggiore, e io mi ci riconosco tantissimo.
Spero di risentirti presto, appena posso passo (ommamma, fa rima o.O xD) a recensire l'altra raccolta - che non avevo notato - sui fratelli!
Baci,
Mari ♥

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Cara, mi dispiace da morire per queste scosse, davvero.
Parlando della drabble, devo dire che è molto carina! E' così tenera Gabrielle mentre pensa a Fleur, ne ammira la bellezza e la bravura, quando sente la sua mancanza, ma desidera sopra ogni cosa essere come lei: il suo punto di riferimento, la sua migliore amica. Deliziosa, sisi :)

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Macchè schifezzuola! E' molto carina! E' bello vedere che piano piano riesci a tornare a fare le cose che ti piacciono dopo il sisma!

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Io odio Grayback. Lo trovo così rozzo, disgustoso.
Fra tutti i servitori di Lord Voldemort è quello che sopporto meno (dopo Codaliscia, si intende), non ha niente del fascino dei Mangiamorte o dei Dissennatori (che mi fanno davvero paura ma che allo stesso tempo trovo molto affascinanti), è solo un insulsa e sudicia bestia. >.<
Poi dopo quello che ha fatto a Remus e Bill voglio solo picchiarlo a sangue è_é
Eppure tu, qui, in qualche modo me lo hai reso apprezzabile, anzi : sto pure iniziando a rivalutarlo... Non è un'impresa da poco, fidati.
Quindi mi resta da dirti solo una cosa : BRAVA.
C18. :)

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Mi piace Pansy e sono d'accordissimo su come l'hai dipinta in questa drabble.
Certo non sarà un angioletto (che poi se lo fosse la troverei noiosa e non mi piacerebbe), avvolte un po' oca lo è, fa parte della sua personalità, ma NON è solo quello.
Credo sia una persona dalle emozioni contrastanti, profonda, con anche molti lati nascosti sotto quella sua apparente superficialità.
Anche lei, come le Black, è ottima per un introspezione e andrebbe esplorata più spesso.
Che altro dire? Davvero molto affascinante come drabble, sisi u.u
Baci,
C18. :3
Ps : Ho fatto un saltino veloce sulla tua pagina (poi la guarderò meglio ;) ) e ho notato che sei una fan della Ron/Pansy, io non ho mai letto di loro ma mi hai ispirato e penso che proverò a leggere un po' di cosette su questo pairing. :)
Io però sarò sempre una Pansy/Draco :P <3

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