Ciao, caspita, che bella storia. Mi ha colpita molto, ti faccio i miei più vivi complimenti. Ti dirò, all'inizio mi sembrava un tantino banale, ma avanzando nella lettura l'ho trovata superba. La descrizione dei tratti del ritratto è perfetta, mi sono davvero immaginata di avere questo quadro davanti agli occhi. Mi piace l'idea che hai avuto, una donna moschettiere nel passato della famiglia di Oscar, davvero originale. Ancora complimenti per lo stile e il modo di scrivere
Bluebubble

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Inizio questa recensione col chiederti scusa... scusami, perché non so come, ho scoperto questa bellissima storia solo oggi. Per puro caso.
Il parallelismo che hai voluto fare tra queste due donne, Oscar e Renèe, è semplicemente perfetto; due donne forti e volitive che hanno saputo fare delle scelte a dispetto del mondo e del tempo in cui sono vissute.
Ammetto che conosco poco l'anime dei tre moschettieri - mentre ho letto il romanzo - perché all'epoca ho seguito solo qualche puntata, ma ricordo bene che nell'anime, Aramis era una donna, una cosa che mi aveva colpito molto e mi aveva fatto subito pensare ad un'altra eroina in panni maschili, Oscar appunto.
Mi piace tantissimo che tu abbia preso spunto dalla prima puntata dell'anime di Lady Oscar, episodio che amo molto, dove lei deve decidere cosa fare del suo futuro; attraverso le tue descrizioni curate ma non ridondanti si percepisce l' inquietudine e il tormento di Oscar, stato d'animo che sembra risolversi alla fine del tuo racconto, con la luce contrapposta al temporale. Bellissimo il ritratto che fai di Renèe, hai suggerito un'immagine affascinante tra quello che il quadro svela di lei e l'enigma che nasconde, qualcosa che può cogliere la stessa Oscar, ancora confusa sul suo destino, e applicare a se stessa per il futuro.
Complimenti per tutto, per il racconto che merita sul serio, e per il tuo stile fluido e ricco di sfumature.
Confesso che mi piacerebbe leggerti anche nella sezione di Lady Oscar... Pensaci se ti venisse qualche idea altrettanto originale.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia è veramente ben fatta.
Un cross-over, una interpretazione decisamente originale, che hai saputo gestire con sapienza senza snaturare nulla, anzi aggiungendo spunti decisamente interessanti ad entrambe le storie.
Forse una lettura veloce della prima parte della serie (Feuilleton) di cui è il sequel, non guasterebbe, ma anche così questa one-shot è godibilissima.
Ci mostri due donne, due eroine senza tempo, uguali ma allo stesso tempo diverese, e la loro straordinaria forza.
Un raccondo molto evocativo soprattutto dal punto di vista "visivo", dove tuttavia riesci con abilità a scavare attraverso le immagini nell'animo delle due protagoniste.

Si comincia con la scena del temporale notturno, che mostra il tumulto dell'animo di Oscar, e il corridoio buio e dai ritratti misteriosi degli antenati, per ricordarci come in realtà Oscar si stia interrogando sulle possibilità che la vita le riserva, passato e futuro a confronto, quando come un lampo (sia reale che metaforico) appare lei: Renèe.
Anche qui, attraverso la descrizione dell' abito, della sua posa coposta ci illustri un personaggio, la misteriosa antenata di Oscar.
Un personaggio che all'improvviso si anima, sembra uscire dal quadro e parlare, raccontare ad Oscar, quasi interrogarla "Che ne sai tu della vita, dell'amore?
Dall'immagine che si evince di Renèe, la sua vera natura traspare, sotto il ricco vestito vi è il ritratto di una donna forte che non si è arresa alla fatalità del destino. Deciderà di essere come lei Oscar?
Con pochi sapienti tocchi ci mostri con leggerezza anche la condizione femminile nei secoli passati, senza risultare pedante, anzi...
Interessante anche il breve scorcio sul rapporto che Oscar ha con suo padre, il generale Jarjayes, le contraddizioni che ella sente riguardo alle aspettative paterne, e al suo essere donna.

Decisamente calzante l'immagine dei trompe-l'oeil, secondo la moda del periodo, e la rappresentazione della rappresentazione dello stile barocco, questo racconto sembra decisamente un trompe-l'oeil!
Bellissima l'immagine del giorno che arriva, dopo la tempesta, la luce dissipa le tenebre e forse anche i dubbi.
La frase che Renèe sembra suggerire ad Oscar, sarà poi l'augurio che il generale farà alla figlia in una delle ultime puntate dell'anime Versailles non bara.
Illuminante premonizione?

Forse alcuni passaggi avrebbero meritato di essere sviscerati ulteriormente, per renderli maggiormente fruibili al grande pubblico, ma anche così, nella sua strigliata "pienezza", consentimi il termine, questa o.s mi sembra decisamente completa.

Una storia molto bella e molto complessa, che merita di essere letta più volte per assaporarla meglio e coglierne appieno i molteplici significati.

Meriterebbe di diritto di entrare nelle "scelte".

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Ma bentrovata, cara!
Ho 'indagato' un pò nella tua produzione e questa storia mi è sembrata fantastica!
non ho mai letto un esperimento come questo, forse cross-over non è neanche la definizione più giusta, perchè i personaggi non si incontrano, è proprio tutto lavoro tuo!
Hai usato la tua fantasia per trovare un trait d'union (mai il francese fu più indicato!) tra la vita attuale di Oscar, e la sua possibile antenata, che quindi, se ricordo bene il manga di D'Artagnan, è Aramis, giusto?
Bionda, bella, apparentemente una bambola da utilizzare come pedina in un qualche matrimonio combinato, ma lei sovverte tutto.
Avrebbe scelto un innamorato vero, da sola, ma il destino già qui le chiede un pedaggio: questo amore non si realizzerà. Perchè nascere donna, ti segna...
Ha combattuto, è stata libera, tanto da 'animarsi' man mano che si osserva bene il quadro.
Le mani composte sembrano agitarsi, lo sguardo suggerisce qualcosa...
Oscar, i ritratti non ti porteranno troppa fortuna, sai? :(
lei è proprio il miglio personaggio femmminile di tutti gli shoujo di tutti i tempi!!!
btavissima, floflo!
a presto, un bacio, Setsuna

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Bella l'idea del parallelo tra Oscar e Renée: effettivamente anche io in qualche commento ad una delle mie storie avevo affermato di immaginarmele un po' l'una l'erede dell'altra. Credo che sia abbastanza naturale (se non proprio inevitabile) accostare i due personaggi per chi ha avuto la fortuna di appartenere a quella generazione che ha fatto in tempo a vederli entrambi.
Confesso però di essere un po' confusa riguardo alla storia di Renée. Mi pare di capire che lei sia stata il moschettiere che tutte conosciamo, però porta il cognome e i titoli di Athos pur senza esserne mai stata la moglie? Ha sposato un altro de Jarjayes? E allora perché 'de la Fère de Bragelonne' nella didascalia sotto il ritratto? Non è una critica, magari non ho capito niente.
Mi piace invece l'idea di 'Francois de Jarjayes' (d'altra parte di lui si sa talmente poco che ci si può sbizzarrire in mille maniere: altro motivo per cui lo adoro e per cui lotrovo un personaggio molto stimolantr) anche se anche in questo caso non son certa che si tratti esattamente di 'quel' Francois (maledetto iPad che non mi fa mettere la cediglia!)

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che bella hai unito i due personaggi che amo di più molto simili tra l oro anche se hanno avuto due destini diversi...grazie di questo bel regalo

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Ammetto che all'inizio avevo pensato che avessi sbagliato sezione, ma poi mi sono ricreduta, alla grande: questo racconto che avvicina Renée ad Oscar è un piccolo capolavoro, mostra come il volere del generale sia diverso da quello che conosciamo: chiedere alla figlia ubbidienza e sottomissione perché è una donna; al contrario, sembra che voglia spingerla a seguire le orme di quella antenata straordinaria che non si è mai sottomessa a nessuno, quasi volesse per lei un destino simile; molto suggestiva l'immagine in notturna del corridoio del palazzo, illuminato da lampi e dalla luce fioca delle fiammelle notturne; hai riassunto benissimo la intensa e tormentata vita di Aramis/Renée. Brava!

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Ciao! Ma che bella storia! Mi sa che la seguirò! Cmq avevo già iniziato una cross over sulle due storie... ipotizzando, nella mia mente, un incontro tra le due eroine e una parentela tra le due... spero che tu sarai più brava di me a continuarla, purtroppo mi era finita l'ispirazione! Continua così!

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Beh se Mila e' la cugina di Mimi'... Perche' no?! Si' si', ci sta molto...

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I don't really understand the story and it's entirely MY fault... because I don't speak Italian and google translator is a mess...

What I understood was that Oscar is Renee's great great great great grand daughter or somewhat a relative?
Did Aramis married Athos since she carried his name? what's with Francois, why was he mentioned?

I'd really appreciate your help ^_^

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Hello! like this? ^ ____ ^, A fantastic story and very original, Renee an Oscar tatatara grandmother, a woman who inspired her and helped to confront his fate, unfortunately we know how finished, no children by her, the good thing is that he had several sisters that may have a Renee, but I complain as there was a portrait with Oliver, I imagine the day when the portrait was made, a gift from Oliver for their first anniversary, I wanted to give him something to capture and preserve the beauty , the proud carriage of his wife as well as fire and sweetness of their heavenly eyes, I say that Oliver was the idea, that as described in the text, Renee was very eager to be posing, being still not is strong, only he did to please her beloved husband, but the relationship of Oscar and Aramis, I picture them more as friends, is that the difference in time is impossible, but here anything goes, so when Athos infuriating to know the secret of Aramis and say you do not want to see it (even inside that wants to run to embrace it), Aramis asks the captain his change of division, it is transferred to Versailles where his childhood friend, this will help Athos him jealous, huy that bad I am, I'm ranting again, thanks for sharing ^ _____ ^.

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WOW 1000 punti a questa storia
che figata se fosse proprio così. non ci sono parole è stupenda. e poi le donne più belle dell'anime parenti? fantastico
hai descritto alla perfezione quello che è la tua Renèe donna che ha assaporato la libertà e che si sente "stretta" nel ruolo che la società le impone.
e poi che sguardo di notte sembra altera e rigida e che di giorno si riempiono di dolcezza.
tutto bello!
ps nel quadro di Renèe ci avrei messo un piccolo Athos tipo scimmietta sulla spalla che guarda in cagnesco Francois però avrebbe rovinato l'atmosfera idilliaca che hai creato.

alla fine Oscar diventa ufficiale grazie ad Aramis. ci si dovrebbe scrivere un libro

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Hahahaha, bell'idea!
All'inizio mi son detta:"ehi, 'sto racconto è nel posto sbagliato!" ma poi mi son ricordata tutto e leggendo i miei sospetti sono stati confermati. Brava, bell'idea, hai fatto bene a scriverlo e a postarlo, mi è piaciuto molto!

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