A tempo dei The script, come detto prima, sto leggendo i tuoi scritti :3
Ok...cominciamo la recensione.
Questa storia mi ha messo addosso una specie di... angoscia? Non so come chiamarla.
Sai, mi sono rispecchiata nelle parole della ragazza.
Nel senso, che a volte anche io mi chiedo come il mondo possa funzionare in un certo modo.
Vorrei che come dici tu, si suggellassero patti d'amore senza bisogno di parole e spiegazioni.
Sarebbe bello, no?
Ma la gente ultimamente è sempre più subdola, e mi chiedo, in generale, dove andremo a finire.
La cattiveria della gente sta aumentando.
Ma...non dobbiamo parlare di questo, giusto? ^^
Mi è piaciuta la scelta di non dar un nome hai personaggi di solito ci si ostina a trovarli ma in vari casi sono sbagliati.
Qui invece, senza nemmeno i nomi, ci si concentra maggiormente sul dialogo, colonna portante della storia, su come la "giovane donna" ragioni e capisca e arrivi a cose a cui forse non ha mai pensato per davvero in passato, come se ci arrivasse in quel momento.
E mi piace ciò che dice il ragazzo. So che parla poco, ma dai suoi modi si capisce che non vuole metter fretta alla ragazza, che è disposto a restarle sempre accanto, che non pretende per forza qualcosa.
"Io non conosco la realtà."
Questa frase mi piace tanto, perché alla fine, quante persone possono dire di conoscerla veramente?
E anche l'ultima mi ha colpito.
Perché alla fin fine, si può capire tanto dalle azioni, anche da un bacio mancato.
Ok, la smetto, forse ho farneticato a vuoto (?)
Ma spero d'averti fatto capire che ho apprezzato le tue idee :D
Complimenti, te lo ripeto, sei parecchio brava!
Alla prossimaaa~~
Ciao!
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