Recensioni per
No Human Can Drown
di Dernier Orage

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
22/08/12, ore 10:35

Ciao :D la tua storia mi intriga moltissimo :D non vedo l'ora di leggere il continuo ;D mi piace come scrivi :D complimenti! Al prossimo capitolo
Ely

Recensore Master
16/08/12, ore 13:13

Per ora ho letto solo questo capitolo ma è uno spettacolo.
Non ho nulla da dire su ortografia e grammatica e sono davvero felice di aver aderito al gruppo su facebook in quanto ho scoperto te e la tua storia.
Impeccabile da ogni punto di vista, con le descrizioni lunghe, precise, per nulla banali, anzi!
Sono proprio come io le adoro.
I personaggi poi hanno una caratterizzazione magistrale, e ti faccio tanti complimenti per questo.
Per ora è tra le mie storie seguite perché ho letto relativamente poco ma ho il sentore che sarà una mia preferita.
Promette benissimo!
Ti ringrazio per questo scritto, mi hai rinfrancato la giornata.
Layla_Morrigan_Aspasia.

Recensore Veterano
13/07/12, ore 22:15

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ci sono diversi motivi per cui vorrei davvero tanto che questa storia entrasse nelle Scelte del sito.
No Human Can Drown è una long-fiction che si inserisce nella serie omonima, costituita da one-shot e raccolte. Ogni capitolo della serie ha riferimenti temporali precisi, che non fanno che impreziosire l'insieme, dato che nonostante i paletti, il tutto risulta coerente e coeso.
Altro elemento di valore di quest'autrice è lo stile, originale e personale. Lo ritengo molto evocativo, sofisticato, è colmo di rimandi e rappresenta perfettamente i personaggi. Come ho scritto in un commento, dona quasi un effetto retrò alle immagini nella mente del lettore, qualcosa di assolutamente fantastico che ho apprezzato tantissimo.

Stephane è uno scrittore e giornalista trentenne, ha due figlie avute da una precedente relazione e si è trasferito a Parigi. E' proprio grazie a Louise, la maggiore, che entra in una vecchia libreria e incontra dopo tanti anni Ismael, il ragazzo di cui era innamorato da giovane e che adesso, proprio come lui, è un uomo adulto.
Di capitolo in capitolo, il lettore viene trasportato in un altro mondo che non è nient'altro che quello in cui è vissuto - il mondo della Francia del 1997.
La cornice storica e geografica è dettagliata e fa da contorno ad una splendida storia d'amore, fatta di tenerezza e quotidianità. Una quotidinanità per i personaggi, non certo per il lettore, che viene colpito dalla naturalezza di quelli che, più che personaggi, sono persone.
Stephane e Ismael sono due adulti e questo traspare da ciò che dicono, ciò che fanno, dal loro vissuto, dai riferimenti dei queli sono intessute le loro parole. La dolcezza tra loro è qualcosa di meraviglioso, mai stucchevole, e meritano una menzione particolare le idee di Stephane e Ismael e degli altri personaggi, i loro ragionamenti, la loro filosofia.
Nella storia vengono toccati diversi temi, ed un punto di forza è la trattazione dell'omogenitorialità. E' raro trovare una storia che ne parla, ma che soprattutto lo fa così bene ed in modo così rispettoso.
Le bambine, Louise e Michelle, meritano una citazione. Ognuna ha una personalità distinta, gusti e preferenze.
La storia si dipana tra Parigi e Brest, e la presenza di altri personaggi come Marc e Immnuel, Egon e l'ombra di Morgan, rende questa storia ancor più fantastica. E' comprensibile e leggibile in modo autonomo, anche se spinge tantissimo a leggere gli altri lavori della serie, belli come questa long e assolutamente meritevoli.

Dodici capitoli di poesia! Merita di essere inserita nelle Scelte anche solo per far conoscere di più quest'autrice dalle grandi potenzialità.

Nuovo recensore
02/06/12, ore 23:36

Wow.
Cioè, davvero. Wow.
Ora capisco cosa intendevi quando hai detto che i tuoi personaggi non sono dei supereroi strafighi ma soltanto dei trentenni che invecchiano.
Il mio Evan, come personaggio di una storia, rabbrividisce in confronto a Stephane.
Per prima cosa la tua grammatica è perfetta, davvero. Anche la descrizione dei luoghi, come per esempio la stanza di Ismael, è dettagliata.
Si nota che ti sei impegnata per scrivere questo capitolo.
E poi il fatto che la storia sia ambientata in Francia gli dà già un bel po' di punti bonus xD.
- Mi chiamo Louise, mi chiamo Maelice e mi chiamo June. Ho tanti nomi, è che mio papà è un po' matto. - Pff, che puccia! xD Louise è una cosetta adorabile!
Ora ti lascio e continuo a leggere il resto della storia, che penso finirà tra i miei preferiti\daricordare\seguiti. In realtà per me non fa differenza D:
Ps: Cioè, ti piace Sherlock della BBC. Sposami. Dovrò leggere anche le tue fanfiction sul mio consulting detective preferito!
Pps: Tu finisci tra gli autori preferiti, sì?

Nuovo recensore
01/04/12, ore 00:08

me li ricordo questi due, erano quelli dell' incenso... sono lieta che tu li abbia ripresi, erano due personaggi azzeccatissimi, i pochi che mi abbiano lasciato un' impressione in tutta EFP...

Recensore Junior
12/03/12, ore 00:00

Oggi è stata una giornata orribile sotto molteplici aspetti ed è stupido, lo so, ma quel piccolo ringraziamento a fine capitolo mi ha davvero tirato su il morale, grazie.
Per quanto riguarda la storia, non potrei essere più felice della premessa: Parigi, Mael, Steph, Louise e Michelle!
La casualità che porta Mael e Steph a ritrovarsi è fantastica.
Fa davvero pensare che esista il destino.
Adoro le bambine perché mi piace l’idea di Stephane padre anche se non so quanto questo possa avere senso.
Poi, il dialogo finale in corridoio!! Oddio, ho avuto un attacco di fangirling estremo.
Beh, la piccola fangirl che è in me ha continuato a scorrazzare nella mia testa esaltata per tutto il capitolo, se vogliamo essere sincere fino in fondo.
Davvero, dovrei procurarmi una videocamera e registrare le mie reazioni durante la lettura delle tue storie, potresti trovare la cosa esilarante LOL
Un bacio _k