Mi è piaciuta tantissimo!
Riescono ad essere così dipendenti e attaccati anche se infondo Holmes è pervaso da un rancore disperato, un rancore che può scaturire solo dal sentirsi traditi dalla persona amata... E' dolce e penoso allo stesso tempo questo non riuscire a fare a meno l'uno dell'altro, ma mi piace perchè è accompagnato da una rabbia e da una nostalgia talmente rigide e nitide da coinvolgere tantissimo nella sofferenza di Holmes, che non è detto che Watson non condivida. Solo che John riesce a raggiungere una consapevolezza del proprio attaccamento all'altro, che ormai, a giochi fatti, rasenta l'ipocrisia.
Bravissima <3 ottima shot <3

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Mi piace questo tentativo da parte di John di risistemare la propria situazione con Sherlock chiedendogli di essere il suo amante; ancora di più mi piace il "non finale" XD il famoso finale aperto.
Finisce, diciamo, male e chissà come andrà in futuro e che sviluppi potrà prendere la loro storia d'amore...
Sottolinei due "dettagli" molto importanti: la morfina per Holmes e la società londinese che influisce sul loro rapporto. Hai sviluppato bene questi temi e, come sempre con parole fantastiche, questa one-shot degna di ricevere un immenso complimenti :D
Ciao!

Shadow

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Una fanfiction bella forte, sia in senso "fisico" che per quanto riguarda le parole e le frasi che hai utilizzato, i dialoghi e il battibecco tra John Watson e Sherlock Holmes. Essendo io abituata a un Holmes secco e brusco, sicuro di sè e ad un Watson riservato e timido, non mi è piaciuta moltissimo questa one shot. Scritta bene, certo, c'è anche qualche frase che potrebbe essere stata detta proprio dal grande detective, ma non mi convince moltissimo xD Probabilmente è per la mia visione del rapporto tra Watson e Holmes, quindi non ti corrucciare troppo per questa recensione neutra, in fin dei conti, è scritta abbastanza bene u.u Alla prossima!
Luna

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Introspettiva ed intensa, davvero ben scritta.
Triste e dolce al contempo questo Holmes, distrutto dall'abbandono di Watson che torna sempre da lui, distrutto quindi da se stesso perché non riesce ad odiarlo e a fare a meno di lui.
Disapprovabile e comprensibile Watson, che non ha rinunciato per lui ad una vita normale con una donna eppure vuole ancora essere parte di Holmes.
Equilibrio teso su un filo, il loro, equilibrio che pare impossibile fino all'ultimo istante e che poi invece sempre si realizza.
Equilibrio che tu hai perfettamente reso.
Brava, davvero, brava.

A.H.

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O dei che angst che sono sti due...e tutto per colpa di Mary, e pure di Watson che deve fare il bravo borghese sposato con la mogliettina ideale per non far parlare i parrucconi vittoriani....arghhhhhhh che rabbia.........non far tanto caso ai miei sproloqui, considerali semmai un complimento, non degno dei tuoi scritti, ma comunque sempre un complimento, perchè quando ti leggo mi si smuove tutto dentro e non riesco a trattenermi.....amo tanto il tuo Holmes così fragile e solo e incapace di sbattere la porta del 221b di Baker Street sul naso del suo dottore...e per fortuna aggiungo io, perchè prima o poi, e speriamo che sia prima, questi lo capirà quale è il suo posto....me ama *_*........kiss and love^^

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