Oddio, sto piangendo. Bellissima devo dire, scritta davvero bene! Sono riuscita a percepire i sentimenti provati da Hermione... Questo Malfoy dannato mi ha sorpreso! Tutto molto credibile, bellissima l'idea dell'amore-odio... Complimenti! Bellissima OS! Ne farai delle altre? Ci conto! Un bacio xx

Oh ma è tristissima....:( incredibile come riesci a rendere delle sensazioni orribili in maniera così delicata...
ma Draco deve essere per forza così malvagissimo??:(
baci
Lav

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Che dire... questa storia mi ha lasciata un attimo, anzi più attimi, senza parole.
E' doveroso ammettere che è scritta molto bene, grammatica e sintassi sono impeccabili.
La storia fila, la caratterizzazione di Hermione, nonostante tu non ne abbia descritto il carattere esplicitamente, è molto ben delineata, anche se ci sono dei vuoti, delle parti non spiegate, che credo tu abbia lasciato appositamente, per stuzzicare l'immaginazione del lettore.
Questa Hermione mi mette tristezza, sembra abbia perso il suo carattere forte  e battagliero a favore di una disperazione, di una decadenza dell'animo e di una bieca rassegnazione agli eventi. Probabilmente complice di questo cambiamento è anche la sua relazione con Ronald, ubriacone e violento (Chissà cosa l'ha portato a diventare così? ). Tuttavia per me rimane ancora un mistero cosa l'abbia spinta a concedersi a quei tre uomini in uno squallido locale, tradendo il marito, la sua stessa identità e la sua dignità di donna, subendo tutto quello che le veniva fatto.
Nonostante la storia mi metta tristezza devo dire che l'hai resa molto bene: mi è capitato di leggere alcune storie in cui Draco era violento e magicamente Hermione riusciva ad avere orgasmi mentre veniva violentava oppure ad innamorarsi del suo stesso aguzzino (Probabilmente le autrici credono che la sindrome di Stoccolma sia la normalità). Insomma quello che voglio dire è che non hai forzato la narrazione: hai deciso di far "recitare" a Draco e a Hermione un determinato tipo di carattere e sei stata coerente fino alla fine, riuscendo a non sfociare in stupidi clichè. Guardando sul tuo profilo di autrice ho visto che non scrivi principalmente Dramione quindi voglio proprio farti i miei complimenti... sei stata molto brava e, anche se ti sei cimentata in un genere per te, passami il termine, nuovo, sei riuscita a scrivere con naturalezza e grande efficacia. Se avrai voglia di fare un'altra one-shot su questa stessa storia oppure una long-fic sicuramente ti seguirò!
Alla prossima!

La storia è molto amara e tu riesci a esprimerla perfettamente, scrivi molto bene. non so dirti se mi è piaciuta o no ma forse la risposta è più inclinata verso il no... non capisco xk poi lei tornerà se potrebbero fare male al bambino? se non l'hanno già fatto.. ma non riesco a esprimere a parole quello che voglio dire quindi posso dirti brava :)

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Mamma mia, questa storia è di un'amarezza incommensurabile e sinceramente non vedo speranze né per Hermione, né per il bambino; oserei quasi dire che la morte alla fine sarebbe una salvezza. Ma prima della morte potrebbe esserci la fuga...
Mi domando il perché di tutta questa solitudine, dove sono Harry e Ginny, perché la ricerca dell'oblio nel sesso e nel dolore.
In ogni caso scrivi veramente bene, riesci a  far percepire sulla pelle le emozioni e le atmosfere.
Una cosa sola: Perché a volte compare il nome di Isabella? E' un refuso o il nome con cui Hermione si presenta al locale? (anche se nn mi pare possibile visto che Draco la Chiama "Lurida Mezzosangue"

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Ossignore, un Draco sadico, ci sono mille domande che mi vengono in mente da farti.
Da perchè accetta una situazione del genere, a di chi è il figlio.
giuro alla fine della lettura per ne che amo le dramioni, ho odiato e nn poco il bel biondo.
Strano che condivida la grifona con gli amici, ed è tristissimo il pensiero sul bambino
che forse per quelle torture non vedrà la luce..
Sarebbe bello una continuazione, anche se forse la coppia nn è proprio nelle tue corde.

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