SCHEDA VALUTAZIONE CONTEST “BELLA E JACOB PER SEMPRE”
4° CLASSIFICATA PARI MERITO
1. Forma
È decisamente buona. Ho trovato pochissimi errori e non davvero gravi, che vado comunque a segnalarti:
· se stesso si scrive senza accento. Alcuni dizionari ammettono anche la versione “sé stesso” ma sinceramente io la trovo poco bella e non è quella dell’uso comune.
· Errori di punteggiatura del discorso diretto: non si mette il trattino in fondo, se la frase termina e si va a capo.
- Non morire, Bella -, disse soffocato. - Non andare. Non farlo -.
Si deve scrivere:
- Non morire, Bella, -disse soffocato - Non andare. Non farlo.
· Non si dice FARE incubi ma AVERE incubi!
· “quali erano” al plurale non si apostrofa, perciò “qual’erano” è sbagliato.
· Un paio di usi errati del congiuntivo:
Possibile che tutto quello che gli interessi sia la cena?
deve essere
Possibile che tutto quello che gli interessa (indicativo, modo della certezza) sia (è una possibilità, perciò congiuntivo) la cena?
Attenzione a non mettere il congiuntivo solo perché c’è il “che”, non è automatico… o a non metterlo quando serve
“L’importante è che Charlie è al sicuro”
dovrebbe essere
“L’importante è che Charlie SIA al sicuro”
· Non si dice “dare attenzione” ma “prestare attenzione”
· “puntandole gli occhi nei suoi”: c’è un complemento di troppo. Meglio “puntando gli occhi nei suoi” oppure “puntando i suoi occhi in quelli di lei”. Anche se “puntare gli occhi” è un’espressione poco elegante e, per dirti la verità, non l’avevo mai sentita prima.
· Non si scrive fin’ora ma finora.
· Sì affermazione si scrive con l’accento (un solo caso)
· Ti è rimasta nella penna una h di “succhiasangue”, ma poiché altrove lo scrivi correttamente direi che è un errore di battitura.
Nient’altro da segnalare sulla correttezza della forma. Ti consiglierei solo di non usare troppo il corsivo, di solito lo abbiniamo a digressioni o flashback o pensieri del personaggio e usarlo a piene mani può confondere il lettore (a me in qualche punto ha confuso le idee)
2. IC di Bella
La tua Bella purtroppo non mi ha convinta fino in fondo. Il primo problema appare subito, nel primo capitolo:
Vuole davvero tornare alla vita di prima, quella con Edward? Perché lo sta facendo? Ha sempre detestato le imposizioni che il vampiro le ha fatto per il suo bene e la sua sicurezza. Perché ha accettato di vivere in quel modo il loro rapporto? Perché era dipendente da lui, come una droga. E lo stesso valeva per Edward. Molto probabilmente lui non l’ha mai amata, ma se ne era convinto per noia, in fondo gli anni sono lunghi da passare per un immortale. E per valore, per dimostrare agli altri che era abbastanza forte da resistere alla sua cantante; o forse per stupidità. Edward stesso le aveva detto, con una semplicità che l’aveva spiazzata all’epoca, che lei era paragonabile alla sua qualità preferita di eroina.
Perciò si sono solo intossicati a vicenda per tutto questo tempo?
È per questo che ora non sente di volerlo salvare, ma di doverlo fare? Perché conscia di non poter vivere nel suo ricordo? È per questo che il rapporto con Jake le sembra, al contrario, così naturale, benefico, salutare? Facile come respirare.
Bella non ha mai vissuto le attenzioni eccessive di Edward come imposizioni. Al momento di New Moon non considerava affatto Edward una droga. Questo pensiero appare molto più tardi, in Eclipse e non da lei per prima. È Jacob che le fa notare che si tratta di una dipendenza e che lui sarebbe stato “l’aria e il sole”, e solo dopo che è passata molta acqua sotto i ponti e dei fatti drammatici hanno messo Bella di fronte ai suoi sentimenti per Jacob.
Un altro punto in cui non ho riconosciuto nella tua Bella quella canon è nel capitolo V, quando fa la scenata a Charlie. Bella è capace di arrabbiarsi, lo sappiamo, ma quella scenata non è nel suo stile, e i pensieri che riporti sono eccessivamente commiserativi perfino per lei. Bella non pretende attenzioni e non se le aspetta perché, semplicemente, non ritiene mai di meritarle, dunque non è verosimile che si commiseri perché nessuno si cura di lei. È un atteggiamento diverso.
Non mi ha convinto, nel capitolo successivo, il passaggio in cui Bella va da Jacob consapevole di amarlo. È passato troppo poco tempo dalla morte di Edward, lei dovrebbe essere semplicemente sconvolta se non annichilita. Non è plausibile a mio avviso che faccia a Jacob un discorso del genere.
3. IC di Jacob
…e purtroppo è altrettanto inverosimile che Jacob le risponda come le risponde, accusandola, aggredendola in quel modo. Jake non è uno zerbino: in Eclipse la accusa senza mezzi termini di essere crudele. Ma non le direbbe mai una cosa come
- Io, io, - dice Jake voltandosi e puntandole gli occhi nei suoi. Sono scuri e profondi e cattivi. Quello non è Jacob. - ha sempre ruotato tutto intorno a te. Ci sei sempre solo tu, vero? Io esisto solo perché ti serve qualcosa: un amico, una spalla su cui piangere, una distrazione alla soap opera ‘Edward-Bella’. Beh, ne ho abbastanza! Non ti serve niente, allora vattene! E lo sai che ti dico? Anche se ti serve qualcosa non me ne importa. Vai via, Bella. Non voglio vederti.
E nemmeno:
- Io ho capito, Bella, e sto andando avanti. Se tu non ci riesci sei solo una poveraccia.
Non che non siano giuste le cose che le dice, ma questo non è Jacob e non è il modo in cui Jacob ama Bella.
Anche la battuta dell’angelo Gabriele: a parte che la vedo improbabile nel contesto, è più adatta a un Paul che a un Jacob.
4. Sviluppo e originalità dello stile, della trama e dell’ambientazione
Lo spunto iniziale è buono, ma non è sviluppato seguendo una logica precisa, come ti facevo notare nelle sezioni dedicate alla caratterizzazione dei protagonisti.
La trama ha dei problemi di coerenza, che culminano nella lettera finale di Edward: al momento in cui ipoteticamente muore, ucciso a Volterra per essersi mostrato sotto la luce del sole, Edward non poteva immaginare che Jacob amasse Bella e che il legame tra i due fosse intenso. Non era presente, non lo sa, nessuno può averglielo detto. È solo dopo, al suo ritorno, che apprende quanto Jake sia stato vicino a Bella durante la sua assenza.
C’è ancora qualche piccola “goffaggine” stilistica, non veri errori ma espressioni poco chiare o eccessive. Ad esempio:
“Gli occhi della ragazza si spalancarono istantaneamente”
Non è più facile dire:
“Bella spalancò gli occhi”?
Comunque sono sempre meno: tu diventi sempre più consapevole di quello che scrivi e si vede. C’è qualche passaggio un pochino più pesante o poco chiaro, ma in generale la scrittura scorre fluida.
Ho ritrovato un problema che ti avevo già segnalato nel contest di Natale, se non ricordo male: usi spesso espressioni come “il ragazzo”, “la ragazza”, “il giovanotto”, “il giovane Quileute” anche dove potresti usare semplicemente i nomi dei personaggi e non sarebbe nemmeno una ripetizione. Non sta molto bene; in generale, se puoi chiamare ciascuno col proprio nome fallo, è la cosa più semplice e più elegante.
Ci tengo a dirti che mi è piaciuto moltissimo il passaggio in cui, dopo la morte di Edward, Alice si prende cura di Bella. È il pezzo a mio avviso migliore e più commovente, perfino più della dichiarazione d’amore di Bella a Jacob; quella è un po’ troppo perfetta, un po’ troppo da copione. Qui invece la scena è carica di dolore e tenerezza nella sua semplicità e mi ha toccata molto.
5. Gradimento personale
Avrai capito che, pur trovando gradevole la storia, non mi ha convinta al 100% per via dell’OOC dei due protagonisti.
6. Uso dell’Ispiratore
Mi è piaciuto molto. Alcuni dei pensieri che hai posto all’inizio dei capitoli sono profondi e me li sono sottolineati e riletti; bello e appropriato l’unico inserimento della canzone a chiusura di tutta la storia. |