Recensioni per
Invisibile
di Mirya
Wow che bel prologo per succo di zucca! Mi piace vedere come si sentiva Draco, cosa provava e cosa lo ha spinto a ritornare visibile! Brava e impeccabile come sempre |
Salve, Mirya. È da un anno che mi sono messa a leggere, a catena, le tue storie, e mi sono stupita della loro eccezionale bellezza – e, principalmente, del messaggio che finiscono per effondere. Le ho inserite tutte fra le preferite perché ciascuna, a suo modo, è stata in grado di insegnarmi qualcosa. Come ben indichi nelle tue note, questa è La storia: quella che preannuncia le altre, che dà il via all’aulico universo che hai creato, che apre i cancelli del Paradiso, metaforicamente parlando. |
Non ci sono parole per descrivere le tue abilità nella definizione dei personaggi. Questa one-shot l'ho letta decine di volte e, ogni volta, ha un sapore nuovo che non perde mai d'intensità. Di complimenti te ne hanno fatti così tanti che il mio sarebbe soltanto uno dei tanti. Quello che mi hai trasmesso è arte, tutto qui. |
Letto anche questo piccolo prequel. Mi piace molto come hai pensato così approfonditamente al personaggio di Draco ^^. Complimenti veramente. Trovo questo Draco molto vicino a quello presentato nella saga originale (se è quello o no lo potrebbe dire solo l'autrice), almeno per me. Purtroppo poi non ha avuto lo sviluppo che speravo e che tu sei riuscita a darle ;) andrò avanti a leggere questa serie ^^ |
Bellissimo spaccato sul giovane Draco e la sua invidia che lo porterà così lontano dall'odio per Hermione. |
Prima recensione premio del contest 'Di prompt e di raccolte' |
Ciao, Mirya! |
Bellissimo questo prequiel della tua storia "Succo di zucca". È veramente impensabile che Draco sia cambiato totalmente da questa storia al suo seguito. Ad ogni modo anche in questa storia si vede lontano un miglio che Draco è ossessionato dalla ragazza, anche se confonde la sua ossessione per lei come odio e voglia di distruggerla, e non capisce che in realtà ne è innamorato. Tess |
Tu..tu..tu...sei un fottuto genio!! <3 <3 <3 amo come scrivi <3 *^* |
Non so come mai mi sia sfuggita questa perla - e questa pre-perle - né perché, anziché stare a rispondere la tua mail, mi trovi proprio ora qui. Comunque sia, non me ne ero resa conto, della somiglianza tra questo Draco e quel Leonardo, che come primo approccio tentano la distruzione della donna che invece finirà in tutte e due i casi col distruggere le loro concezioni e soprattutto col distruggere loro stessi. Ambedue saranno ignare di un passato univoco ed ossessivo che tenteranno di far quadrare per vedere se è possibile invece costruire qualcosa con loro. Tipo un muro per poi gettarglielo addosso. Poi, certo, ci sono delle belle differenze: tanto per cominciare, Draco è un idiota, come hai sottolineato poco fa. Leonardo dall'altra parte è uno stronzo. Belle e significative differenze, non è vero? |
Ho finito proprio ieri di rileggermi "Succo di Zucca", una vena di nostalgia mi aveva colto e allora ho ricercato tra le mie autrici preferite la storia che in assoluto mi ha più deliziata. La ragione? Mi mancava il tuo Draco. Non Draco in sè, non Harry, non Hermione, ma proprio lui, il più OC della tua storia, il personaggio che hai ridipinto dandogli nuovi colori, più intensi più veri, più marcati. Tu lo hai reso per me più visibile, più umano, più vero... Il suo odio che pian piano diventa amore, il suo modo di essere in ogni caso un Serpeverde che "striscia e calcola", ma il tuo modo di vederlo, il tuo modo di interpretarlo... Ho iniziato a vedere ogni personaggio sotto una nuova luce, rivisto come un attore, prendendo a piene mani da Tsukikage del "Sogno di Maya", vedendolo come un attore che, leggendo il "copione" della Rowling, reinterpreta se stesso per come si vede, per come si sente, per come gli nasce dentro.... Il "tuo" Draco, per me ora E' Draco, e la tua Hermione è Hermione, più vera, più donna.... Leggere ora questo prequel ci ha fatto vedere come si sentiva lui prima di scoprire lei, prima di rendersi conto di lei, prima di comprendere cos'era quell'insieme di chiodi che si sentiva... In questi giorni ho fatto un altro acquisto, una edizione del 1985 della Storia Infinita di Ende, una di quelle ancora pubblicata in due colori... Mi sono in parte convertita al Book Reader per motivi di spazio, però... Beh, la carta continua ad essere signora. Scrivi ancora, te ne prego, per diletto, per ispirazione, per noi che ti seguiamo, per quello che senti. Dopo ogni racconto o libro letto ci si sente un po' orfani (o almeno a me capita), e ora, adesso, mi hai fatto sentire meno sola, perché Draco c'è, e a volte torna... Scusa per queste mie parole magari un po' sconclusionate ma cariche di affetto sincero. Spero in un arrivederci. Incantaci ancora. Una neo-incantata Leaf |
Credo di essermi innamorata della tua bravura. |
Non ho letto le storie precedenti, che da come ho capito sono lo sviluppo di questa, ma come hai detto tu questa è “la storia” e difatti lo è. È una storia, lo è a prescindere dal resto che tu hai ideato e scritto e che io per il momento non conosco. È una storia, ed è difficile da commentare. Io di mio non sono molto brava, e in più sono convinta che questa sia una di quelle cose che non hanno bisogno di commenti. Non che non li meriti, tutt’altro. È una sensazione che ho provato altre volte leggendo storie che più che storie erano impressioni, più che un inizio, un intreccio e una fine erano solo una suggestione e lasciavano intendere quello che ciascuno sperava, immaginava o temeva, storie che nascono e si sviluppano da un nulla che però è tutto. Volevo lasciarti qualche parola, ma davvero non riesco a scriverti nulla di sensato perché il fatto è che non sono molto lucida per farlo, forse perché sono stata come lei e probabilmente lo sono e lo sarò ancora e magari lo sei stata anche tu, e qualsiasi cosa ti possa dire non mi sembrerebbe abbastanza. Però come ti ho detto qualche parola volevo scrivertela, anche solo per farti sapere che ho letto e sentito, e allora ho pensato di lasciarti una cosa che ho letto una volta, una cosa che mi è venuta in mente quando ho finito di leggere questa storia e ho pensato a tutte le persone che sono come lui. Spero di non aver frainteso troppo quello che volevi trasmettere. “Tutti noi soffriamo di una malattia, di una malattia di base, per così dire, che è inseparabile da ciò che siamo e che, in un certo modo, fa ciò che siamo, se anzi non è più esatto dire che ciascuno di noi è la propria malattia, per causa sua siamo così poco, così come per causa sua riusciamo a essere tanto”. |
Ecco, ho letto adesso il prologo (avevo letto tanto tempo fa succo di zucca) e l'ho trovato molto bello. |
Questo e' decisamente l'inizio di tutto. Draco e' tormentato dal primo momento in cui ha messo piede in quella scuola e si e' reso conto che il suo status di purosangue non gli garantiva affatto l'affetto e la stima di persone come Herry Potter e come Hermione Granger, ed e' su quest'ultima su cui si accanisce di piu' proprio perche' non riesce ad accettare il suo essere libera dagli schemi e magicamente superiore. Questa storia in realta' e' l'antefatto di tutte le dramione, e' l'unico motivo plausibile che lega questi due personaggi, e' un'ossessione che si trasforma in passione. Hermione ne viene travolta senza possibilita' di salvezza. |