Beh, questa storia mi ha convinta un po' di più rispetto a quelle precedente su Elizabeth che hai scritto. E' meno poetica ma più realistica. Perchè...ecco, perchè è più Elizabeth. Voglio dire, nell'altra -sempre secondo il mio umile parere- sei stata un pelo troppo OOC. Giusto un pelo. In questa invece ritrovo l'Elizabeth che preferisco, meno negativa, in qualche modo. Mette in evidenza due lati del suo essere a confronto, la loro sostanziale differenza e il bizzarro modo in cui coesistono in lei. Boh...sarò superficiale, perchè in fondo non sono le parole che pronuncia che fanno la personalità d'un personaggio, ma quei "Le spade non sono affatto carine!" ce li vedevo troppo a sentirglieli dire. ^-^
Comunque è descritta molto bene e non vi è alcun errore grammaticale, per cui posso solo farti i complimenti. Elizabeth non è un personaggio che mi attira in modo particolare, ma non mi sta nemmeno antipatica -mentre a molti sì.
Okaaay, io vado! Mi raccomando, scrivine altre!
Lucy

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