(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) Bene bene bene.
Adesso scriverò due recensioni in una, e probabilmente il risultato sarà scadente, ma ci voglio provare lo stesso.
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Perché innanzitutto c'è la storia da Scelte.
La storia da Scelte inizia con un Jacob che è Jacob sul serio, e potrebbe essere nient'altro che un Breaking Down visto dal suo punto di vista fin subito dopo le nozze...
{Spara, tanto ho un giubbotto antiproiettile che mi protegge la corazza. Spara, tanto sono morto così tante volte che ormai non conta più. Spara, tanto è sempre la stessa storia, affondarci il coltello a vicenda, il proiettile, metterci il veleno nel bicchiere… Sparami, Bells.
Sei sempre stata brava a colpire il centro.}
Ecco. Queste sono le frasi che quest'autrice fantastica mette in bocca al suo Jacob, immagini tanto forti e tanto da lui da mettere i brividi: qui c'è il Jacob innamorato, quello ferito, un po' cinico e alle volte tagliente della Meyer - e, ancora di più, addolorato. Perché la sua Bells è morta, svanita nei sogni, nei ricordi di torte e giochi e risate assieme da piccoli, affogata nell'odore dolciastro dei vampiri.
E' Jacob in ogni frase, in ogni movimento. Forse alle volte è un po' troppo poetica per essere farina del sacco del Black, ma la perdoniamo: come ha detto l'efficientissima giudicia di questo concorso Jakefan, sono sbavature da cui l'autrice si riprende in fretta, in poche parole, anche solo un gesto, il modo in cui lo muove, il modo in cui ricorda, scappa, fugge, ruggendo di dolore, o anche solo le meravigliose battute con cui si rivolge alla Bella che ormai popola solo i suoi sogni.
Davvero da lasciare senza parole.
Poi c'è Bella.
La Tonna.
Personalmente (e questo aniasolary lo sa già ampiamente) la signorina protagonista della Meyer mi è subito rimasta un po' pedante. Sì, la storia era ok - vampiri, amore, lupi... tanta roba, si direbbe - ma insomma, Bella Swan lo era decisamente meno.
Lagnosa, indecisa, egoista, capricciosa, infantile... ci sarebbero un milione di aggettivi (negativi e non) per descrivere la Bella della Meyer.... e questa Bella, la Bella di ania, non fa eccezione. Ha queste caratteristiche anche lei, alla fine. Ma è solo una patina, qualcosa di superficiale, che maschera solo in parte la vera Bella.
Quella innamorata del suo migliore amico.
Quella che si sveglia vampira, e non si riconosce, e prova disgusto per se stessa e per ciò che è diventata (ed eccola, la lagna: in fin dei conti, come puoi lamentarti? l'hai voluto tu, sciocca ragazza!), quella che spinge da parte Edward e cerca Jake, ma Jake non c'è più, ed è rimasta solo la sua nuova vita.
{«Sarà doloroso?»
«Un paio di ginocchia sbucciate.»
Adesso la neve è ghiaccio, tu sei fuoco, tu sei gioia, tu sei vita, tu mi chiami, tu mi ascolti, tu mi tendi la mano.
«Guariranno senza disinfettante.»
Il tuo sorriso è un mondo a parte.
Tutto si amplifica, tutto diventa vero.
Fai battere il mio cuore, Jake.}
Eccola. Questa è la Isabella giusta, quella che in quattro libri non rimane che un'ombra, più o meno scura, nel suo cuore. E' una Bella IC come mai lette prima, tra storie d'amore amore e ancora amore puro e semplice per Edward, dove Jacob non è che il "cane" della situazione, lo scassacoglioni, per dirla a parole chiare... L'autrice ha vinto pure un premio per questa sua Bella, e non posso non approvare in pieno: mi ha coinvolta, sono diventata lei, che si dimena e urla e chiede un motivo, uno solo, per rimanere "in vita", per sopportare, e lo chiede ad Edward, piena di egoismo, ad Edward che è così buono... e odia nel suo grande amore la figlia, che ha un cuore che batte, che lo ha portato via a lei.
{«Dammi un motivo! Dammi un motivo per rimanere! Dammi un motivo per sopportare, per non dormire, per ridere, per stare qui. Solo uno, Edward. Solo uno. » Renesmee ricomincia a piangere. Bella la sente. Deve prenderla in braccio, deve coccolarla. Adesso si ucciderebbe solo per aver provato odio, invidia, nei confronti del suo regalo più grande. La sua bambina è così bella…}
Questa è Bella.
Questa è la Bella che amo, la Bella che sopporto pure io che non l'ho mai potuta vedere.
Questa è la grande bravura di Aniasolary, che passa da un personaggio all'altro con una maestria invidiabile, e ci fa piangere e vorremmo strapparci il cuore dal petto pure noi lettori, perché cazzo, arrivi in fondo al capitolo e sei senza fiato e vorresti non smettere mai di leggere...
Aniasolary ti fa bramare questa storia, fremere d'attesa per il prossimo rigo, le prossime parole. Ti ritrovi a chiederti: E adesso? E adesso? E Jake? E Bella?
E vorresti sapere tutto e subito, anche a costo di farti male, perché questa storia fa male, e ne fa un sacco, peggio dell'eroina, della nicotina e dell'alcool messi assieme.
Crea dipendenza, una dipendenza molto, molto malsana.
Sarebbero davvero troppe le frai da riportare qua sopra per rendere al meglio il concetto, tutti e tre i capitoli che ho già letto, immagino, nella loro completezza.
Così, mi "limito" se così posso dire, ad affermerare che, almeno durante il mio anno e mezzo di EFP, non mi era mai capitato di leggere di un Jacob così reale da farmi piangere: e sì che non sono una dal cuore morbido e caldo, io. E non mi era mai capitato di comprendere Bella, di amarla così tanto, e sì che l'ho infamata di brutto, in passato.
Aniasolary è una scrittrice coi controcazzi, di quelle toste, da manuale. E deve crescere e asciugare via le parti troppo melense e quelle troppo teatrali dalla bocca di Jake, forse, ma non così tanto, anche perché, personalmente, i due protagonisti di questa storia li amo così come sono, con tutte le loro sbavature: sono le piccole inesattezze che te li fanno amare, che ti fanno sospirare, e non dovrebbe essere altrimenti.
L'autrice è giovane, piena di entusiasmo, buona volontà e amore, amore puro e sincero per questi due. Non credo che esisterebbe migliore incoraggiamento a migliorare al mondo se non avere il privilegio di vedere questa sua storia tra le Scelte di EFP.
... E so che di solito, si aspetta che una storia sia completa o con un cospicuo numero di capitoli per segnalarla, ma insomma, "September Ends" non ha bisogno di così tante parole messe in fila per far capire che è uno di quei rari, buoni prodotti che capitano una volta ogni cento anni, oltre che forse la migliore JacobxBella che io abbia mai letto in diciassette anni di vita, dove Jake è Jake e Bells è Bells, senza mezzi termini e strani "ma" e "se".
Insomma.
Non so cos'altro dire, se non un in bocca al lupo a questa bravissima autrice e alla sua storia; al di là delle Scelte, è qualcosa di unico sul serio, e a me basta averlo capito per i conti miei.
Quel che so è che ci sono ancora un sacco di capitoli da leggere, e di fazzoletti da strizzare... quindi, magari vale davvero la pena tenerla d'occhio, questa storia!
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Per ania:
Ho pianto di nuovo, e tu lo sai, e sai anche quale pezzo del nuovo capitolo mi ha fatto star peggio, perché te l'ho riportato pari pari prima...
Ho amato la tua Bella ancora di più, ma anche questo, forse, ormai l'avrai capito: inizio davvero a cambiare idea su questo personaggio, tantopiù che sono curiosissima, al di là del come quando se dove e perché si rincontreranno lei e Jacob, di vedere come si evolverà il suo rapporto con la figlia... perché ho adorato anche questo: c'è la Bella mamma dei libri, qui, c'è l'amore per Nessie, incommensurabile e fortissimo, ma c'è anche odio, e rifiuto: un mix che sospetto sarà fatale, per queste due!
Insomma.
Non so cosa ho scritto fin ora, so solo che vorrei poterti aver detto e dato di più, con tutte le mie chiacchiere a vuoto.... perdonami, perdonami per questo sproloquio.
Sappi solo che amo la tua storia come tutte le tue, e che mi aspetto un lieto fine, perché ultimamente a Jake gli stai dando troppe batoste, e questo non va bene u.u
Un bacione, tesoro :*
E a presto, ovviamente *____* |