Oddio... oddio oddio oddio è bellissima ç___ç John *gli fa le coccole* non puoi prenderti certe infezioni e far preoccupare il tuo compagno. Capisco perfettamente che John non voglia più perderlo (come suppongo sia per Sherlock) e John è... è... boh, la persona più dolce del mondo?
Sherlock che gli dice che non sa chi sia più stupido tra i due (John e il tizio in coma) è IC assoluto. La paura che ha provato poi... Questa storia è qualcosa di dolce amaro molto ben scritta e molto ben sviluppata. Le linee che non si sanno ancora se varcare o meno, sono una metafora stupenda. L'importante però, è che ci siano sempre l'uno per l'altro. Indipendentemente semmai un giorno staranno insieme o meno. Questo è quello che penso e che voglio pure nel telefilm, lo so che non ci potrà essere una relazione, ma questo è il loro rapporto speciale, un rapporto per la quale ci saranno sempre, per la quale John non troverà mai una donna con cui stare (fisso, sposarsi) perché in definitiva lui sta bene con Sherlock, Sherlock è la sua vera metà. In amicizia, in amore, in famiglia. Bellissima.

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Ho sempre pensato che il loro rapporto potesse definirsi con un, seppur banale e/o conflittuale, "Stato di grazia".

Sono perfetti insieme.
Una consapevolezza prima mentale, interiore,  (poi fisica -of course- xD) di due persone che si sono scelte istantaneamente, senza un motivo particolare e senza chiedersi il perchè.

"La mia Ombra" è la rappresentazione di questa consapevolezza.
L'uno veglierà sempre sull'altro.

E' qualcosa che non necessita di aggettivazioni. Lo è, e basta.

ConsapevolmenteSweet

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Veramente carina, personale, disarmante!
Hai cercato di spiegare il rapporto che realmente li lega(un complesso rapporto come ben sai;-D).
L'idea che uno sia diventato l'ombra dell'altro, post Reichenbach, esprime totalmente il concetto.
Ti metto nei miei autori preferiti ^^

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Fantastica.
Tenera e disarmante...
E' la verità, la pura verità! In questo e in altri tuoi lavori sei riuscita a cogliere l'ineffabile e a renderlo con le parole: ciò che lega John e Sherlock.
Fuori dagli schemi, al di là di ogni definizione.
Complimenti!

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Mamma mia, che storia meravigliosa!
Adesso capisco quello che hai scritto nell'introduzione: non è slash, o forse sì. Sicuramente il rapporto tra questi due è qualcosa di complesso, di molto più complesso di una "relazione" normalmente intesa, sia essa romantica o di amicizia.
Credo che tu abbia voluto dire che Sherlock e John sono in qualche modo complementari, non è vero che il dottore è solo il suo assistente, in fondo sono sullo stesso piano, provano l'uno per l'altro gli stessi sentimenti, le stesse attenzioni. Quando John vede Sherlock in pericolo, non esita a placcare un criminale a testa bassa, senza pensare alle conseguenze. Perchè la morte l'ha già affrontata una volta, quella di Sherlock, e di rlflesso, anche la sua. E cercherà in tutti i modi di ripetere l'esperienza.
D'altro canto Sherlock c'è sempre per John, anche quando è nascosto nel buio, anche quando lui non lo vede, anche quando deve fingere di essere morto.
Ripeto, li hai descritti in maniera perfetta e ho amato molto questa storia ^^

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