Grammatica, sintassi, ortografia: 10
Non ho trovato alcun errore, benché abbia trovato la sintassi un po' pensate, specialmente a causa di alcune virgole di troppo. Nulla ai grave, però.
Sviluppo della trama: 8
Diciamo che ho trovato la trama in sé un po' povera. Non avviene nulla di speciale e la storia in sé non è che smuova forti sentimenti in me, se non forse un po' di compassione, ma neanche, perchè alla fine la "fatina" fa solo una vita diversa da quelli della città.
Caratterizzazione dei personaggi: 8
Purtroppo ho trovato la protagonista troppo poco approfondita. Non sappiamo niente di lei e questo è un peccato, perchè alla fine è su quello che avresti dovuto importare di più la tua storia, dato che non avvengono cose ecclatanti.
Espressività: 10
Devo farti un complimento particolari: hai un'ottima capacità descrittiva. Quando parlavi della vetrina di dolciumi mi è quasi venuta l'acquolina in bocca e inoltre anche la mia immaginazione è stata sollecitata, dato che hai parlato di un movimento strano tra i dolci, che mi ha particolamente interessata.
Originalità: 9
Beh, trovo che la cosa più originale sia il modo in cui hai interpretato i due parametri, la fata e l'anfora. Lei hai separate completamente, mentre nelle altre storie che ho letto erano unite in qualche modo, a volte per sempre. Questo mi è piaciuto molto. Non ti ho dato il punteggio pieno, perchè il tema del ragazzino che guarda le vetrine non è proprio originalissimo, basti pensare solo a Charlie Bucket...
Attinenta ai parametri posti: 9
Nonostante quello che ho detto, trovo che il modo in cui hai interpretato la fatina sia un po' carente, ma credo sia legato soprattutto alla mancanza di caratterizzazione del personaggi.
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