Un'iniziativa interessante, visto lo scarso riscontro ed il desiderio di migliorare ti lascio il mio parere al riguardo. La trama si intuirà nei prossimi capitoli, essendo comunque qualcosa che ti è stato dato da terzi non mi sembra inerete all'esame.
Pur essendo molto corto, è pieno di errori che spezzano la continuità della lettura, rendendola frammentaria. Te ne cito alcuni:
- "e a poche settimane" tra? potrebbe esser una svista, un errore di battitura o inflessione dialettale.
- "aprì un cassetto del comodino e ne uscì una specie di agendina" questo è proprio un errore dovuto al dialetto, il "ne uscì" è abusato. Potresti risolvere con un "ne trasse" oppure un più diretto "prese".
- "o meglio dire diario" volevi forse dire "o meglio un diario" ? La frase rimane costruita male, perchè non chiamarlo direttamente diario?
Questi erano problemini legati alla grammatica, ma ce ne sono alcuni che vanno ad interferire con l'immedesimazione. Questa è una frase che tu attribuisci ad una suora: "Sei pronta? Lucius ha chiamato e ha detto". Sembra che si conoscano già da tempo, che ci sia una sorta di complicità tra i due o che almeno siano "amici", mentre probabilmente la suora non ha mai avuto contatti particolari con l'uomo se non in virtù dell'adozione.
La credibilità viene minata anche dal modo in cui viene trattata una tematica che forse non ti è molto nota, la bambina avrebbe dovuto conoscere già i genitori adottivi o quantomeno averli visti in un paio di visite, l'autista inquietante è una nota di colore divertente ma l'assenza dei due rende molto forzato il passaggio.
Infine, ci sono accenni a cose che vengon buttate lì senza esser sviluppate, cosa che avrebbe giovato sia al racconto in sè che alla caratterizzazione dei personaggi. Ne è un esempio l'odio degli altri bambini, è plausibile ma relegato a mezza frase che lo mortifica parecchio, non si avverte che impatto ha sulla bambina nè tantomeno se ne abbia uno. L'unico che sembra promettere bene è lo scambio con la suora sui gradini, peccato sia talmente corto che diventi fine a sè stesso e non arricchisca nè i sentimenti della ragazzina, nè la figura della donna. Manifestare la sua tristezza con dei gesti avrebbe rafforzato la scena, legger dopo un pò che guarda l'auto con le lacrime agli occhi invece non consente al lettore di percepire il legame, glielo si impone e basta.
In sostanza, per migliorare ti converrebbe dar più spazio alle situazioni ed ai personaggi, senza aver paura di "far vedere" quello che vuoi intendere. Fai attenzione alla grammatica, una rilettura o l'aiuto di un revisore ti permetterebbe di individuare quei passi falsi che minano la scorrevolezza del tutto. Non scoraggiarti e continua a scrivere, le buone premesse ci sono (: |
