§---§ (ok, mi arredo, lo smile che piange non sono capace a disegnarlo).

Davvero commovente, il momento di tenerezza che hai descritto all'inizio era meraviglioso poi - bam- ecco che tutti quanti ci ricordiamo di perché il lieto fine non c'è stato e ci sentiamo tutti molto depressi.
Scrivi davvero molto bene, evochi immagini cosa che, non mi stancherò mai di ripetere, rende veramente vividi gli scritti. Mi piace sentire quello che sentono i personaggi (fra l'altro ritratti molto bene... Barca è qualcosa di eccezionale).

Un grande bacio e ancora tanti complimenti!
--Char

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ç_ç quelle puntata fu devastante. La morte di Barca è l'unica cosa che non sono mai riuscita a perdonare ad Ashur; m'è sempre rimasta lì, sul gozzetto. Perché era palese che la Bestia avesse detto una balla a Pietros solo per non farlo soffrire (perché è un puccino dal cuoricione-one-one). E poi la morte di Pietros... ç_ç *piagnucola*
Ho amato Spartacus nel momento in cui ha fatto mettere le ali a Gneus! °-°
E questa storia è proprio dolcina e tenera come erano quei due, pieni di sogni e speranze per il futuro. Pietros mantiene fino alla fine un'innocenza che è qualcosa di davvero toccante e forse il motivo per cui ci sono rimasta malissimo alla sua morte.
Bella anche l'amarezza che fai prendere corpo alla seconda metà della storia e che, purtroppo, non poteva essere diversamente. In particolare, mi son piaciute tantissimo quelle tre frasi finali su Pietros.
Complimenti! :3333

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