Recensioni per
Svartedauden.
di Milla Chan

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/03/12, ore 09:03

Eccomi come promesso, perché non posso proprio esimermi dal commentare questa storia. ç*ç
Comincio ad attendere con vera ansia qualcosa di demenziale, perché se non ho sparato lacrimucce c'è mancato poco. Non so se mi abbia più lasciato secca la descrizione della sofferenza norgica e del suo aspetto, povero caro, o il continuo tendersi del danese accanto a lui, disperato nel vederlo diventare sempre meno consistente e anche arrabbiato con se stesso per non aver capito da subito la gravità della sua condizione. çAç
Sono bellissimi ed è una scena insopportabile, veramente complimenti, mi è piaciuta molto e condivido quello che le altre fanciulle hanno scritto prima di me. </3
Questa cosa, santo Gervasio! "Lo guardò un’altra volta, prima di abbassare le palpebre come se non avesse neanche più la forza di riuscire a tenerle aperte, probabilmente nel tentativo di dirgli qualcosa, o di cercare un modo per salvarsi, farlo per se stesso e per lui, in qualche disperato modo, mentre una lacrima gli rigava la guancia sempre più pallida. Non voleva sparire." La lacrima!
E anche questa: "Singhiozzò sentendo il cuore strigersi, la stessa sensazione che aveva provato la prima volta che gli aveva detto che lo amava."... Tu vuoi proprio male al mio cuoricino, dillo.
Uhm, brava caramellina, hai la mia triste bandierina verde. çAç

Recensore Veterano
21/03/12, ore 18:45

Maledetta me e la mia comprensione dei titoli ç*ç
Il periodo è uno di quelli peggiori per il mio cuore fandommoso, soprattutto perché ho avuto modo di scrivere dal punto di vista di Den, anche io e, bé, non è una cosa tanto allegra.
Però è bellissimo! Lo stile, i sentimenti di Den... ho trattenuto il respiro quando è diventato trasparente. Perché, sì, la morte è brutta in qualsiasi caso, ma che il corpo scompaia, non lasciando neppure qualcosa su cui piangere, è davvero straziante.
E Den... che sollievo vederlo così, davvero... per quanto mi piaccia la versione resa folle dal potere, lui che si occupa dei "fratelli" è quello che mi piace di più, in assoluto.
Vado a piangere da un'altra parte, sappi che mi è piaciuta davvero tantissimo ç*ç

Recensore Veterano
21/03/12, ore 14:10

In effetti non avevo capito che fosse ambientata in quel periodo, però dopo le note ho capito tutto! XD
Comunque, è stata molto carina come storia e mi è piaciuta anche l'idea che ne era alla base, l'ho trovata molto originale, inoltre è sempre bello vedere Danimarca che si preoccupa per Norge! *-*
Complimentissimi, alla prossima! *-*

PS: è vero, la Norvegia è stata una delle nazioni più colpite dalla peste, però devo dire che si è ripresa divinamente... e Danimarca ne sa qualcosa! XD

Recensore Master
21/03/12, ore 11:02

;A;
Questa fanfic mi ha straziato, te lo dico subito per evitare incompransioni. Mi ha straziato vedere Norvegia in uno simile stato - anche se /lo capisco/ e lo reputo /verosimile/, essendo lui la personificazione di una Nazione e quindi dei suoi abitanti e visto il periodo che descrivi - e specie mi ha straziato vedere Danimarca accanto a lui, piangente e implorante.
E sebbene la cosa mi abbia anche ispirato un poco di tenerezza, perché alla fin fine io credo davvero che Danimarca sia stato /sempre presente/ per Norvegia e viceversa, anche nei momenti più tristi e dolorosi, questa cosa mi strazia, mi strazia dentro - e scusa se sono ripetitiva ma è così ;A;
Bella, ecco ;;

Recensore Veterano
20/03/12, ore 22:43

"Qui si legge tutto!" Embè, è proprio vero.
Come sono contenta che tu l'abbia pubblicata! Come potevi pensare di privarci di una tale cosa? Cattiva, cattiva.
E' bellissima! Bella in un modo che ti strappa crudelmente il cuore in mille pezzettini e tu guarda sogghignando mentre tu soffri, ma continui a leggere. Ecco, in questo modo, ma è davvero bella. Scritta in modo eccellente, adoro le metafore e i giochi di parole che utilizzi, sono così poetici.
La sofferenza delle due nazioni è palpabile, passa attraverso le parole e ti colpisce direttamente; è un dolore così immenso e riesco ad immedesimarmici così bene....
Insomma, hai fatto un ottimo lavoro! Complimenti!
Un bacione enorme :*