Recensioni per
Inghiottito dall'acqua
di ShadeFlash

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/03/12, ore 22:02

Ti avverto: sarà una recensione professionale, quindi niente sfoghi emotivi. Se vuoi sapere di più su questo argomento, sai come contattarmi.
Tre errori di battitura che ti segnalo: all'inizio, scrivi 'caorrente' invece di 'corrente'; più in là, nella scena seguente, scrivi 'quando tornò in se', invece di 'sé'; nelle note scrivi 'scientifio' invece di 'scientifico' (la maledizione della C aspirata pratese ha colpito anche te u.u)
Per quanto riguarda lo stile, lo trovo molto frammentario, forse dovresti cercare di lavorare su questo, rendendolo più fluido. Prova a mettere più virgole, più aggettivi e avverbi, insomma, impara l'arte dell'allungare il brodo, che salva tante vite xD
Il contenuto... Beh.
Mi sono molto immedesimata nella figura incappucciata, soprattutto nel punto in cui lui si accusa della morte dell'altro. Al tempo stesso ho trovato interessante, e, perché no, anche dolce, il fatto che l'incappucciato ne pianga la morte. Quasi come se fosse il fratello gemello... Dr. Feuer e Mr. Shade, no? Torniamo sempre lì.
Penso che tu abbia un ampio margine di miglioramento, soprattutto dal punto di vista stilistico, ma per quanto riguarda il resto, tu ci sei, ci sei sempre stato. Sai quali corde toccare, per smuovere l'anima. Ok, la mente, se preferisci.
Ovviamente la situazione in cui hai scritto è molto, molto deplorevole, e francamente preferirei che non fosse successo.. Ma avevo detto 'recensione professionale', e sto andando fuori tema.
Splendida la scena dell'annegamento, le figure che vede, le tartarughe marine (Caretta potrebbe essere la traduzione di Carrie...) eccetera; molto originale, e per questo apprezzabilissima, la scena finale, con i due alberi.
Ah, devi riformulare questa frase:
aveva fatto la promessa che se fosse morto, avrebbe gettato un seme di quercia e uno di ibisco spingendoli nel terreno del suo tumulo
Non si capisce bene chi è il soggetto di ciascun verbo: messa così, sembra lo stesso, ma come fa uno che è morto a gettare i semi a terra?
Io mi fermo qui, e mi dispiace se la recensione è arida, ma davvero, non posso fare di meglio adesso, anche se ci tenevo particolarmente a lasciarti un segno. Anche perché te lo avevo promesso, e queste promesse così, facili, io le mantengo.
(Recensione modificata il 21/03/2012 - 10:36 pm)

Recensore Veterano
21/03/12, ore 18:16

E come sempre, sei un turbinio -un vortice, se mi permetti il gioco di parole- di parole, immagini, colori e sensazioni.
Sensazioni forti, dense, che stringono la bocca dello stomaco e pervadono qualsiasi cosa, portandola esattamente lì dove vuoi.
All'inizio l'acqua ti porta via e ti annega come fa con lo sfortunato protagonista, poi la stanza fredda, opprimente, la figura triste e inquietante ti riporta brusca alla realtà. Non si sopravvive alla potenza dell'acqua. E infine la terra rigogliosa e buona, -mater-, che esaudisce l'ultimo bizzarro desiderio, quasi a sconfiggere la morte.
E' bella. No, niente superlativi; scrivi senza fronzoli, tu.
Mi hai rapita e, accidenti a te, mi è piaciuto.
Sai cosa notavo? L'omeostasi degli elementi: acqua, aria, terra. Manca il fuoco, a questa storia fredda, ma tu sei un vulcano, quindi la cosa si riequilibra u.u
Insomma, vedi di postare altro qui perché ho voglia di recensire :D
E, bhe, basta.

-Anna.


(mwhahaha pensavi mi fossi dimenticata, vero? auguri, di nuovo! aspettati qualsiasi cosa dalla mia mente contorta! :D)

Recensore Master
21/03/12, ore 16:35

Eeeeih sono bea! E come promesso, eccomi qua a recensire per prima! :D
Cosa dire?
Avevo già commentato ieri la storia... all'inizio suggestiva, poi inquietante e infine dolce... un bel mix, una sorta di climax discendente.
Mi piace molto come descrivi l'affogamento nella parte iniziale... mi sembrava di essere lì, di perdere ossigeno e di affondare sempre di più. Bravissimo.
La figura incappucciata mi affascina non poco... sa di qualcosa di misterioso e avvolto dalla nebbia, non so se mi spiego ;)
E la scena fiinale... pare quella di un film, con un impatto non da poco sul lettore, nel leggere la data di nascita e di morte e nel realizzare che quella è una lapide.
Fa sempre un certo effetto pensarci...
By the way, ho gradito molto questa breve storia e mi auguro che ne scriva presto un'altra, perché sei bravo e non dovresti smettere! v.v
Ancora complimenti e alla prossima!
Un bacio :*