Recensioni per
Daydreamer
di AntheaMalec

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/03/12, ore 18:30
Cap. 1:

No, non ti esaltare perchè vedi un nome nuovo, sono quell'amorevole rompicazzo della tua migliore amica che si è decisa a trovare un nome decente per EFP, e se non ti sta bene nemmeno questo be', sti cazzi Pagnò! (<3)
Diciamo che sono le sei di sera. Diciamo che ho ancora da scrivere un saggio breve. Ma diciamo che sto a figura di merda nei tuoi confronti sia per come mi sono comportata ieri (e ti chiedo scusa <3) sia perchè ancora non ti ho recensito.
Sono più perplessa di te riguardo le recensioni. Ma sai cosa, dalla mia esperienza da scrittrice ma soprattutto lettrice, capisco che spendere troppo tempo su una recensione è noioso. u.u E qualche volta si preferisce recensire qualcosa di scadente piuttosto che qualcosa di realmente valido.
Per esempio, non trovo le parole giuste per descrivere questa tua one shot. Certo, possiamo lasciare che i 18 (ben DICIOTTO!) mi piace parlino da soli, ma so quanto tu ci tieni alla mia recensione (forse...) e mi pare doveroso scriverla, dal momento che comunque tu commenti tutte le schifezze che io pubblico.
La amo da impazzire. E sono onorata di averla letta in anteprima. Insomma, eri agitatissima, ci lavoravi da tempo, con tutte quelle pagine di appunti. E penso che tu debba essere pienamente soddisfatta di questo lavoro. 
Non lo dico perchè sono tua amica, ormai dovresti saperlo, perchè quando ho da dire qualcosa, te la dico e basta. E quindi dilunghiamoci anche nei complimenti.
Adoro l'io di John. Ti calza a pennello, santo cielo. Tante, troppe persone su questo fandom scrivono dal suo punto di vista, ma quante sul serio riescono a centrarlo? Non posso dire di averne lette molte di fanfiction qui, ma non per mancanza di curiosità, ma perchè appena aprivo un documento mi passava la voglia di leggerlo. E invece, caspian, questo John è proprio come tutte noi ragazze malvage amanti dell'angst ce lo immaginiamo. 
John non si butta giù e basta. John cerca di superare il suo dolore, seppure invano. Una personalità come quella di Sherlock Holmes non può sparire e basta dalla vita di una persona, a cui tra l'altro si è così affezionata, eppure John se lo ripete continuamente. Non ha bisogno di lui. Non gli manca. Continua a mangiare, a vivere, a fare tutto. In fondo, ha attraversato tante morti, uccisioni, era un soldato. E non sa di essere terribilmente in errore.
Seguendo la tua divisione, nel primo paragrafo troviamo John che cerca di mettere insieme pezzi della sua vita, di incollarli e farli combaciare, ma non ci riesce, perchè la sua "colla" era Sherlock, e adesso è come se i pezzi fossero solamente messi uno vicino all'altro. A una piccola forza applicata potrebbe crollare tutto. Come infatti accade quando la signora Hudson gli chiede di tornare al 221B. Troppo per quel puzzle senza incastri. L'argomento Sherlock è un tasto ancora troppo dolente, e quel dolore che John sente, che tu hai sentito per scriverlo, è anche nostro quando lo leggiamo. L'angoscia è più forte dei nostri occhi che tentano di trattenere le lacrime.
E infine, l'incontro. Mi chiedo ancora io cosa avrei fatto al posto di John. Probabilmente la reazione che hai immaginato tu è la più vicina alla realtà. Non gli sarebbe mai corso incontro e abbracciato, ma anzi, proprio come hai scritto, avrebbe sicuramente pensato di avere le allucinazioni. E poi, quando si rende conto che in realtà Sherlock è lì davanti a lui, vivo, che sta bene, è come se tutto quello che aveva passato per due mesi non contasse. E' come se avesse ripreso a respirare dopo un coma. E ciò che rimane, oltre a quel senso di rabbia per essersi fatto fregare di nuovo da Sherlock Holmes, è l'amore per lui. Sherlock non ha bisogno di chiedere perdono. John lo perdonerebbe subito, anche se all'inizio, proprio come nella tua fanfiction, fa il duro e cerca di allontanarlo. Come ci saremmo comportati noi, poi? Forse l'avremmo cacciato via, ma John Watson, lui, non gli avrebbe mai chiuso la porta in faccia.
Che dire, se una fanfiction mi fa scrivere una recensione così, in cui non ho nemmeno detto una stronzata, è un miracolo. Questa shot è un piccolo miracolo, sì. Penso che se la leggesse Moffat ne sarebbe entusiasta, ma per adesso devi accontentarti dei miei, di complimenti.
E te ne faccio ancora: scrittura scorrevole, grammatica corretta e solite cose di cui non ti frega realmente, lo so. Per me, sei l'unica che riesce ad entrare in John Watson e vestire i suoi panni perfettamente.
<3

Recensore Veterano
23/03/12, ore 15:09
Cap. 1:

OMG.
M E R A V I G  L I O S A.
Davvero, bravissima, Aistra.
Mi avevi già accennata la trama e, di per sè, era davvero bella; ma leggerla, non ha prezzo (senza Mastercard ._. Okey, questa è pessima, perdonami xD)
E... credo sia meglio che io mi zittisca qua, per di iniziare a sproloquiare inutilmente!
Un bacione,
Chuck.