Ciao ^-^
Il tono e l'impostazione di questa terza storia li trovo molto poetici già a primo acchito e per tua o generale fortuna sono un'amante della poesia :)
Il tema è uno dei più sfruttati nella coppia Dramione, quello del "odi et amo", ma non per questo la storia è meno interessante o piacevole.
Mi è piaciuto come hai esaminato i vari stadi dell'odio di Draco nei confronti di Hermione, quasi un'escalation, quasi un climax.
Cominci col descrivere cosa il Serpeverde odi fisicamente e moralmente della ragazza, il modo in cui si rivolge a lui e la maniera in cui lo fa sentire; poi viene la negazione, il rifiuto "nonostante tu mi sia palesemente inferiore per nascita", Draco che tanta di giustificare i suoi sentimenti negativi aggrappandosi a convinzioni morali che non sono davvero farina del suo sacco.
Attacca Harry e Ron per gelosia secondo la mia opinione, Potter con cui si apre e a cui confida i suoi sogni, paure e desideri -mentre Draco resta all'oscuro di tutto- e Ron Weasley, che non la merita ed è troppo ottuso per apprezzare ciò che ha accanto da anni.
La punta di diamante è l'odio cosmico da teenager emo depresso, "odio questo mondo che ti ha creata" XD
E poi l'accettazione, Draco che ammette davvero perché odi Hermione e che magari si rende conto che non è davvero colpa della ragazza che lo ossessione ma che è lui ad esserne ossessionato, ma è un'accettazione fasulla: come potrebbe una sporca Mezzosangue rubare il cuore, l'anima e i pensieri di un Purosangue come lui se non con un qualche incantesimo ostile?
Complimenti :*
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