Spero vi piaccia recensite in tanti J
“pensare”
- parla normalmente-
-PARLA URLANDO-
                                                                                            Cap.2
POV REI
Come ogni mattina casa Sakura è addormentata sotto alle coperte prima che
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii- la sveglia del cellulare di Rei suona.
- Mhhh ‘una testa sbuca da sotto la coperte’ è ora della corsa ‘guarda il cellulare che segna le 5:15 Martedì 23 Settembre ’ si è ora della corsa- ancora in coma per il sonno mentre esco dal letto stropiccio gli occhi come una bambina, preparandomi per la corsetta mattutina con la solita tuta che consiste in una maglietta aderente rossa e un paio di pinocchietti anch’essi aderenti neri e delle scarpe da ginnastica nere a strisce rosse. Strano ma vero ma quando corro riesco a mettere in chiaro le idee che ho nella testa.
- “Bene sono pronta”- penso davanti allo specchio legandomi i capelli in una coda alta per poi partire per la  solita corsa ascoltando la radio dal mp3.
Tornata a casa, ritorno in camera mia per darmi una lavata e per svegliare Mikan che come al solito gli ci vuole un Buldozzer per svegliarla, appena entrata in camera le mie previsioni sono confermate da una Mikan che dorme come un angelo sotto le coperte.
- Mikan su svegliati – nessuna risposta tranne il lieve alzarsi e abbassarsi della coperta che almeno fa capire che è ancora viva –Mikan  SVEGLIATI !
Mikan- si adesso mi sveglio- dice iniziando ad emergere da sotto le coperte.
-Mikan io vado a lavarmi tu intanto alzati va bene- fa un ok appena accennato con la testa ancora confusa dal sonno , decido di andarmi a lavare per poi mettermi la divisa scolastica una gonna rossa che arriva sopra le ginocchia ,con una camicetta bianca chiusa da un fiocco rosso.
Finito di prepararci scendiamo per fare colazione e vediamo il nonno che appena ci vede ci abbraccia strette strette dicendoci (urlandoci) – BUON COMPLEANNO NIPOTINE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- con un sorriso a 32 denti stampato in faccia.
-Grazie nonno, però ci puoi lasciare che non respiriamo – dico con la voce un po’ stozzata mi giro e vedo che anche Mikan è nella mia stessa situazione.
- Scusatemi – si stacca e riprendiamo fiato e io controllo se ci sento ancora dopo quell’urlo -comunque tornate presto oggi che vi devo dare i vostri regali di compleanno e una sorpresa –
Mikan- Poi quale sorpresa??-
Nonno- è un segreto se volete saperlo arrivate il prima possibile dopo la scuola , va bene?-
-Va bene arriveremo subito dopo scuola- guardo l’orologio 6:20 “sbianco” noi dobbiamo prendere il pullman alle 6:30 tiro la manica della divisa di Mikan gli indico l’orologio, quando lo vede gli escono gli occhi dalle orbite e agiamo all’unisono prendiamo il latte e lo beviamo  tutto d’un fiato e una fetta biscottata che ci mettiamo in bocca e usciamo di casa correndo come delle matte urlando –NOI USCIAMO CIAO- e in risposta -BUONA GIORNATA RAGAZZE  - “prima o poi si strozzeranno con la colazione” pensò il nonno sconsolato.
Arriviamo per un pelo all’autobus e ci fiondiamo dentro , mentre riprendiamo fiato ci sediamo su due posti liberi. Dopo un po’di tempo vedo un alone nero circondare Mikan “oddio ma che succede” penso spaventata
Mikan- Rei oggi c’è la verifica di matematica ,vero?- dice sconsolata con un alone nero sulla testa
Mi scende una goccia enorme dietro la testa “era solo per questo e io che mi stavo spaventando sul serio” sospiro di sollievo -Mikan calmati, su col morale dai- gli dico con un sorriso- hai studiato no?-
Mikan-Si ho studiato ma in questo momento non mi ricordo più nulla- e gli scendono dei lacrimoni.
Fa venire voglia di stritolarla in un abbraccio per consolarla così gli giro il viso dalla mia parte e la guardo negli occhi.
-Mikan prima cosa se ti deprimi così mi fai stare male, seconda cosa se hai studiato allora le sai le cose e quando avrai la verifica davanti ti do un consiglio calmati non pensare a niente solo alla verifica e scrivi, va bene?- gli dico con un sorrisone rassicurante
Mikan tornata normale e si asciuga i lacrimoni con le dita- Grazie Rei- e mi abbraccia forte “Mikan non cambi mai ,piangi e in un nanosecondo torni a sprizzare felicità da tutti i pori” sorrido a questo pensiero.
-Oggi con tutti questi abbracci finirete per consumarmi- dico sarcastica però sorridendo quando Mikan si stacca e mi sorride di rimando facendomi una linguaccia .
Passo il resto del tempo a far ripassare a Mikan un po’ di matematica.
30 minuti dopo
Arriviamo in classe in tempo che suoni la campanella e ci sediamo al banco “alla prima ora abbiamo storia ma le prossime due saranno quelle di matematica” sinceramente non sono mai stata preoccupata per le verifiche prendo sempre bei  voti solo perché seguo in classe, non credo di avere mai aperto un libro se non per fare i compiti apparte questo sarebbe in un angolo a prendere polvere.
1 ora dopo
E l’ora della verifica(TATATANNN!!!!!!!!!ndaA)guardo Mikan che sta deglutendo rumorosamente e mi guarda terrorizzata mi avvicino a lei e gli bisbiglio ripetendogli  la frase detta la mattina sul autobus - calmati non pensare a niente solo alla verifica e scrivi- e gli sorrido , mi guarda ringraziandomi mentalmente intanto entra il prof di matematica ,che ci da subito le verifiche e sento Mikan dirsi a bassa voce - calmati non pensare a niente solo alla verifica e scrivi- sorrido e inizia la verifica.
Dopo scuola
-Come è andata la verifica Mikan?-
Mikan-E andata benissimo grazie al tuo consiglio, grazie mille-
-Ne sono felice e adesso non ci resta che scoprire la sorpresa che il nonno non ha voluto dirci questa mattina-
Mikan-Si corriamo non stò più nella pelle-
E così iniziamo a correre verso casa ridendo , ma non sapevano che le aspetterà da li a poco una nuova ed emozionante vita.
 
Vorrei ringraziare  iletopina e iaele santin per le loro recensioni ma ringrazio anche tutti quelli che hanno letto e basta
Spero vi piaccia il capitolo ,le critiche sono ben accette arrivederci  alla prossima  ^_^