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Autore: lallyjunior    25/03/2012    2 recensioni
Storia partecipante al contest "Salviamo il fandom di Dragonball" di Lady Nazzumi.
Momento trattato: Resurrezione di Piccolo/Unione tra Piccolo e Nahil.
"E così era questo il pianeta Namek, era questo il mio luogo d'origine. Sentii una strana stretta allo stomaco nell'osservare quel paesaggio tanto simile, ma a tratti diverso, da quello della Terra.
Ma non avevo tempo per soffermarmi su tali smancerie..."
Genere: Avventura, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Piccolo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Non appena il drago mi riportò in vita sentii che qualcosa dentro di me era cambiato, era come se la mia anima, una volta stata maligna, fosse tornata a pesare sul mio corpo, o forse era il mio corpo che era tornato a pesare su di essa. 
Adesso serviva solo che Gohan e Crilin chiedessero al drago di Namek di portarmi lì, su quello che era il mio pianeta d'origine. L'idea di andarci e di vedere la vita della mia specie mi allettava molto, non ero mai stato un tipo socievole o romantico, ma probabilmente conoscere esseri viventi uguali a me mi avrebbe fatto sentire meno solo nell'universo; solo un'idea mi allettava più di questo e mi spingeva ad essere ancora più ansioso: volevo incontrare Freezer e battermi con lui, dopo l'allenamento sul pianeta di Re Kaio mi sentivo molto più forte.
 
D’improvviso udii la voce di un piccolo namecciano esprimere il desiderio in una lingua che non conoscevo ed avvertii una strana forza sollevare il mio corpo che piano piano si dissolse, fu una sensazione stranissima essere trasportato in un pianeta tanto lontano in così pochi secondi.
 
E così era questo il pianeta Namek, era questo il mio luogo d'origine. Sentii una strana stretta allo stomaco nell'osservare quel paesaggio tanto simile, ma a tratti diverso, da quello della Terra.
Ma non avevo tempo per soffermarmi su tali smancerie, Gohan e Crilin avevano bisogno di me e non vedevo l'ora di affrontare Freezer e vedere a che livello arrivasse realmente la sua forza, possibile che fosse davvero il guerriero più potente dell'universo?
 
Spiccai il volo nel caldo cielo verde che mi avvolgeva, non c'era un attimo da perdere. Forse Goku non avrebbe neanche fatto in tempo ad arrivare, forse avrei potuto sconfiggere io quello sbruffone di Freezer, dopo tutto quanto poteva essere potente? Le parole di Re Kaio su di lui non mi avevano spaventato affatto, quel vecchio non sapeva con chi stava parlando: ci avevo messo solo qualche secondo a superare le sue stupide ed inutili prove. Probabilmente mi aveva scambiato per un principiante, aveva dimenticato che ero stato io ad uccidere Radish e a tenere testa a Goku? 
I miei pensieri furono interrotti: un'aura molto simile alla mia si stava pian piano spegnendo non molto lontano da me. Mi bloccai violentemente nel cielo lasciando che la luce biancastra intorno a me scomparisse. 
Per la prima volta vidi un namecciano. Quel combattente, fisicamente identico a me, era steso a terra agonizzante. Il verde della sua pelle risaltava sul terreno azzurro del pianeta permettendomi di vederlo anche da molto lontano. Scesi lentamente verso di lui e con aria sospettosa lo scrutai.
"Sai dove posso trovare Freezer?" Gli chiesi mentre ai miei piedi rantolava dal dolore "E' stato lui a ridurti così?" continuai.
Più lo guardavo più mi rendevo conto che mi somigliava incredibilmente, eravamo due gocce d'acqua.
"A-amico... aiutami..." Aveva farfugliato tendendo una mano verso di me in cerca d’aiuto.
"Avanti rispondi!" Gli ordinai senza mostrare un briciolo di pietà. Se era stato Freezer a ridurlo in quel modo se l’era meritato. Come aveva pensato con quell’aura ridicola di poter affrontare un nemico che si diceva essere tanto potente?
Nonostante fisicamente fosse uguale a me la sua potenza non si avvicinava minimamente alla mia.
"Si..." Aveva risposto con voce rotta dal dolore "…E' stato lui… Tu sei l'amico dei terrestri?"
Gli voltai le spalle a quella parole, come osava rivolgermi certe domande "Io non sono amico di nessuno! Sono solo venuto qui per battere Freezer! Sai dirmi dov'è?" 
Mostrandogli il mio candido mantello fui pronto a spiccare nuovamente il volo quando mi arrivò la sua riposta negativa.
"Aspetta!!" Quel ragazzo era riuscito a far uscire più voce di quanto credesse costringendomi a voltarmi di nuovo.
"Cosa vuoi?"
"No-non ce la farai a battere Freezer, ascolta ho una c-cosa da proporti."
"Mi stai sottovalutando!" Lo ammonii offeso.
"No, ascoltami. Hai mai sentito parlare dell'unione di due namecciani in un solo corpo? Noi siamo molto simili e potremmo unirci per formare un guerriero imbattibile!"
Quel tizio era davvero un pazzo, come poteva pensare che io mi unissi a lui?
"Mi dispiace ma la cosa non mi interessa. Io ci tengo molto a rimanere quello che sono."
"Ti prego unisciti a me..." Rantolò quasi in fin di vita "Sarai tu a condurre il gioco, manterrai il tuo carattere ed io resterò sopito dentro di te, ma ti assicuro che la tua forza sarà due volte maggiore di quella che è ora."
Il discorso iniziò a catturare la mia attenzione, essere più forte di quello che ero mi allettava da morire. 
"Sei sicuro che rimarrò quello che sono ora?" Chiesi restando diffidente.
"Si... Ti prego unisciti a me, tanto io morirei comunque in queste condizioni..." La sua voce uscì ancora più affannata di prima, la sua aura si stava spegnendo lentamente.
"D'accordo." Dissi piegandomi verso di lui "Ma se farai qualcosa che non mi va bene ti butterò immediatamente fuori dal mio corpo."
Vidi le sue labbra sforzarsi per rappresentare un piccolo sorriso. "Poggia la mano sul mio petto..." Bofonchiò ad occhi ormai chiusi. 
Seguii le istruzioni ancora titubante ma attirato dalla possibilità di raddoppiare la mia potenza quando improvvisamente un raggio di luce illuminò la sua pelle per poi scagliarsi contro di me. Fu una sensazione indescrivibile, come se un'immensa energia penetrasse dentro di me attraverso la pelle, passando poi attraverso i muscoli; sentii una forza nuova nascere dentro di me. 
Non ero mai stato tanto forte ed energico! Adesso avrei sicuramente potuto battere Freezer! 
Vidi il suo corpo scomparire completamente sotto la mia mano aperta.
 
Ero una persona nuova! Nessuno avrebbe potuto fronteggiarmi senza essere sconfitto! 
In un raptus di felicità per la mia nuova forma fisica mi rilanciai velocemente in volo, ansioso di mettere alla prova il nuovo formidabile Piccolo.
 
 
  
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