Note dell’autrice: Sinceramente non so perché mi
ritrovi a scrivere una Envy/Rose. Tra l’altro uscita così, di
getto. Forse perché questo pairing mi piace molto per una ragione ancora ignota, o forse perché non avevo
niente di meglio da fare. Comunque non so che dire, spero di non averli
resi OOC.
Buona
lettura.
» I’m not scared
of the people
I love.
Quelle pagine
sfogliate un po’ troppo velocemente erano l’unico rumore che si udiva all’interno
della biblioteca.
-Vediamo…-
un mormorio da parte di una giovane fanciulla. –Homunculus-
Pausa. -Uffa, ma perché non c’è nulla su quei…cosi inumani?
-Yo!-
quell’urlo allegro ed improvviso si diffuse in tutta
la biblioteca vuota, facendo sussultare la ragazza. Qualcuno decisamente più grande
rispetto a quello che potesse sembrare le apparve davanti e, approfittando di
un attimo di distrazione da parte di lei, strappò l’enorme oggetto dalle sue mani.
-Cosa
stai leggendo, Rose?- chiese, iniziando a sfogliare tra le dita le pagine di
quel grosso libro. –Alchimia, eh.
-Dammelo,
Envy- gli ordinò, cercando di riprendersi il libro
allungando la sua mano destra verso di esso, ma, con un abile movimento, lui la
schivò, facendola innervosire.
-Voi
umani siete così lenti e deboli- la provocò, poi fece uno sbadiglio. –Tra l’altro
siete così noiosi. Sempre a cianciare sull’amore e sull’amicizia. Bla, bla, bla.
Rose tentò
ancora di riprensi il libro, ma lui si allontanò con
grande abilità.
-Dimmi un
po’- sorrise malizioso. –Stavi per caso cercando qualcosa su di me?
Rose lo
fissò, sfidandolo con lo sguardo. –Può darsi.
-Non hai
paura di me?
-No, non
ne ho.
-Strano.
E come mai?
-Non ho
paura delle persone che amo.
Note dell’autrice: Lo so, lo so. Non ha alcun
senso. Appunto per questo ho messo Nonsense. Comunque
non ho assolutamente idea di come si
siano potuti conoscere questi due, lascio la fantasia tutta al lettore.
Spero vi sia
piaciuta.