Day 1: The first time
Di
primi appuntamenti
Quando
Nick diceva a Jeff “preparati, che stasera sarà il
nostro primo appuntamento”
non intendeva di certo quello.
Non
si riferiva alla sua stanza completamente rivoltata, e al suo fidanzato
ficcato
per metà dentro l’armadio, mentre sclerava
più del solito.
Sperò
vivamente che fosse scoppiata una mina dentro lì dentro,
altrimenti non si
spiegava quel disordine.
“Jeff,
saremo solo io e te, puoi vestirti come al solito,” gli
disse, mentre si
chiudeva la porta alle spalle e si avvicinava scavalcando qualche
mucchio di
vestiti.
Jeff
neanche si sprecò a fulminarlo con lo sguardo, limitandosi a
un suono
indistinto che a Nick parve un “nondirecazzate”.
“Jeff,”
lo richiamò, per poi sbuffare all’ennesimo
grugnito indefinito del compagno.
Nick
lo prese per le spalle, costringendolo a voltarsi verso di lui.
“Guarda
che tu sei perfetto così,” e come per dare
conferma alle sue parole, si abbassò
sulle sue labbra.
Jeff
sembrò, inizialmente, voler opporre resistenza, ma quasi
subito le sue labbra
risposero a quelle dell’altro, mentre un gemito di
frustrazione usciva –
inconsapevolmente – dalla sua bocca.
Appena
le loro labbra si staccavano, dopo qualche secondo si ricercavano
automaticamente; era come una sfida a chi resisteva di più.
E
entrambi perdevano, ogni santa volta,
completamente persi nel sapore dell’altro.
“Mmm,”
mugugnò Jeff, senza staccarsi troppo e sfiorando con un
piccolo bacio Nick ad
ogni parola. “Dovresti smetterla di convincermi in questo
modo.”
“E
perché dovrei?” rispose il moro, guardandolo con
un sorriso.
“Perché
ora che mi metto?” gli lasciò un pizzicotto sulla
spalla, come a volersi
vendicare.
“Beh,”
finse di pensarci Nick. “Puoi sempre vestirti di
me.”
Jeff
scoppiò a ridere, posando la testa sull’incavo
della spalla del suo fidanzato.
“Oh,
Nick, sei un vecchio volpone.”
Nick
fece la faccia scandalizzata, posando le mani sui fianchi di Jeff e
gardandolo
come se fosse appena uscito da un film dell’orrore.
“Hey!”
“Perché,
vorresti dirmi che non sei un vecchio volpone?”
“Certo
che no! Come ti permetti!” disse, infervorato. “Io
non sono vecchio!”