-Hey ragazzi, ci vediamo dopo-
Appena svoltato l'angolo, Blaine inchiodò Kurt al muro e cominciò a baciarlo sulle labbra, mentre quest'ultimo affondava le mani
nei riccioli dell'altro, però coperti dal gel...prima o poi glielo avrebbe dovuto nascondere. Poi Blaine passò col baciargli il collo, mentre con
le mani gli cingeva la vita, e iniziò a succhiare un punto tra il collo e la spalla, che faceva impazzire Kurt, il quale si abbandonò e poggiò la testa al
muro, mentre mano a mano perdeva la lucidità.
Poi, Blaine si interruppe e sussurrò rocamente all'orecchio dell'altro -Perchè non andiamo a festeggiare la vittoria a casa mia?-
A quelle parole Kurt sentì che i pantaloni erano diventato più stretti.....troppo stretti, così annuì e si avviarono verso l'edificio.
Arrivati in casa, presi dalla foga si precipitarono verso camera di Blaine quando Kurt, preso dal dubbio chiese -Ma sei sicuro che non ci sia nessuno?-
-Certo, i miei genitori sono ad una specie di cena di lavoro, e mio fratello è uscito con una ragazza.-
-Ok..allora andiamo.-
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Mai passata una serata peggiore, quella ragazza non si azzittiva mai. Dopo cena si era deciso di andare al cinema, ma lei lo costrinse ad andare per
negozi. Si stava così annoiando, che finse di avere un impegno urgente che non poteva rimandare. Così, per le dieci era a casa. Una volta arrivato,
si diresse in camera, per mettersi il pigiama , e si sdraiò sul letto, addormentandosi. Così fu la serata di Cooper.
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Kurt e Blaine erano già nudi, e si stavano baciando appasionatamente sul letto. Blaine stava sopra Kurt, baciandogli avidamente la bocca, per poi
passare al collo e soffermandosi su quest'ultimo, lasciando succhiotti viola su ogni centimetro di pelle che gli passava sotto la bocca...
Sicuramente il giorno dopo, Kurt avrebbe dovuto indossare un foulard.
Blaine stava per passare ''al di sotto dell'equatore'', come lo chiamava Kurt, quando gli venne in mente un'idea e gli disse di aspettare, mentre lui
andava a prendere una cosa.
Poco dopo ritornò con della panna spray. Kurt aveva già capito le sue intenzioni.
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Verso le dieci e mezza, Cooper fu svegliato da un rumore, probabilmente il fratello era tornato. Pensò di andare a salutarlo ma la pigrizia ebbe la meglio.
Dopo qualche minuto sentì, scendere le scale e aprire il frigorifero. Visto che non sapeva cosa fare, dato che il sonno gli era passato,
decise di andare in cucina per mangiare qualcosa.
Una volta lì optò per delle fragole con la panna, trovò le fragole ma la panna no, così pensò che molto probabilmente Blaine, avesse avuto la sua stessa idea,
erano molto più simili di quanto sembrasse. Così salì le scale, aprì la camera di Blaine e trovò una scena ''compromettente''.
Kurt era disteso sul letto, Blaine sopra di lui e aveva il membro del primo in bocca, all'inizio Cooper non capì cos'era quella sostanza bianca
che aveva Kurt sul pene, poi vide sul comodino la bottiglia di panna e capì. Quando si accorsero che Cooper era lì si sentirono sprofondare.
Quest'ultimo si aprì in un enorme sorriso e cominciò a ridere, piegandosi in due, quando poi prese fiato e disse
-Hai capito il mio fratellino quando è pervertito! Ma neanche io avevo mai pensato ad usare della pan...- non ce la fece e ricominciò a ridere.
Uscendo dalla camera rideva ancora a crepapelle, mentre Kurt e Blaine si fissarono un attimo negli occhi e cominciarono a ridere anche loro.
Cooper poi, rientrò nella stanza dicendo
-Scusate...avevo dimenticato la pan...- non riuscì a finire la frase e ricominciò a sghignazzare. Blaine, anche lui divertito ma allo stesso tempo
in imbarazzo gli lanciò addosso un cuscino urlandogli di andarsene.
Poi Kurt suggerì -Blaine la prossima volta, ricordati di chiudere la porta- e ricominciarono a ridere