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Autore: Eristena_Merisi    27/03/2012    6 recensioni
Questa storia parla di due ragazzi che conosciuti su un social network e che finalmente possono trascorrere tre mesi insieme. Un'amicizia nulla più che sfocerà in una notte bollente su cui ci si è tanto scherzato prima. Buona lettura!
Genere: Comico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Macciao patati e patate che state iniziando a leggere questa mia stramberia =)

I commenti sono molto graditi ^^

Dedico questa mia storia a Gabriel, il mio amore.
Buona lettura dolci anime =]
 
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Tutto iniziò da quel commento sotto quella canzone, quella che oggi è diventata la nostra canzone.
Da un semplice commento è partita una richiesta d’amicizia su uno stupido social network . Da semplici ore passate a conversare su quel social network sono partire ore ed ore al telefono. E pensare che da quelle ore al telefono, ora mi ritrovo con solo le mutande che mi facesti comprare, a cavalcioni sopra di te mentre mi guardi eccitato, mi vien da ridere.
 
 
Era un sabato sera quando annoiata dalla televisione accesi il pc per sentire un po’ di musica. La dubstep. Genere che avevo scoperto da poco  e che mi aveva subito preso. Certo che in gusti di musica faccio proprio ridere. Son capace di passare da una sveglia con Fuel dei Metallica a un’ora di lettura con una sonata di Mozart ad una sera passata in disco ad urlare a dj Ma Dog che mi fa l’occhiolino dalla consolle mentre monta su Meccane , la mia traccia Hardcore preferita . 

Il mio occhio fu rapito da un titolo che non avevo mai visto, “Best Dubstep Ever, whatcha say” non potevano trovare parole migliori per fare incuriosire qualcuno ma chissà se le valeva veramente.

B’è devo proprio dire che mi ha rapito, la base degli Imogen Heap  già perfetta di suo era più che meravigliosa.
Tra i commenti trovai quello di un ragazzo, uno tra i quarantacinque che avevano commentato, uno a caso che definiva il pezzo “orgasmico”.

Erano soltanto le ventitré di un qualsiasi sabato sera ed io ancora non avevo sonno.

Ci scambiammo un po’ di osservazioni sul pezzo nulla di ché, finchè non partì la richiesta d’amicizia su facebook.

Che dire era proprio un bel ragazzo. Occhi color pece e capelli sparati all’insù mori come un tizzo di carbone.
Entrambi all’ultimo anno di liceo,  un Istituto Alberghiero lui Scientifico.
Entrambi con la passione per la Dubstep, la musica che ci fa muovere incondizionatamente anche con il corpo ormai non ce la fa più neanche a camminare.

Parlammo fino alle sette del mattino e l’unica cosa che ci fece spegnere il computer era il non dover dare spiegazioni ai nostri genitori che si sarebbero alzati presto.

Parlammo di tutto, dalla scuola ai problemi in casa e così il giorno dopo e quello dopo ancora fino a che non ci scambiammo il numero di telefono perché volevi urlarmi contro mentre ridevamo come scemi per il tuo cinque a matematica preso perché invece di studiare avevi passato cinque giorni e cinque notti a parlare con me.

Una settimana dopo attivammo le promozioni per parlare gratis, sai te la Vodafone quanti soldi ci avrà fatto con noi!
Dopo un mese ci cercavamo ancora chiamandoci “amore” e scherzando a telefono prendendoci in giro perché tu non avevi ancora trovato ragazza mentre io ti raccontavo le mie serate bollenti.

Eppure mi sembrava così strano che un bel ragazzo come te con quegli addominali scolpiti e gli occhi capaci di far sprofondare monti non avesse mai avuto una ragazza.

Io a Roma la città trasgressiva dove la scopamica è d’obbligo e uno sguardo basta per abbordare un ragazzo e tu a Reggio Calabria, dove le ragazze se la tengono stretta neanche ce l’avessero d’oro.
Avevamo una voglia matta di vederci e passare un po’ di tempo insieme ma c’erano quelle dannate 12 ore di treno e quegl’esami alle porte che facevano perdere quasi le speranze…

Conversazioni provocatorie su possibili fantasie di cui eravamo sicuri che non si sarebbero mai avverate fanno scattare un desiderio senza sentimento ma che bruciava come fuoco.

“Indovina dove vado oggi? :D”
“fammi indovinare.. in palestra -.-“
“Yehaaa non sai quanto si divertono le mie compagne di classe a toccarmi gli addominali :DD”
“E quindi quando ci incontreremo( perché prima o poi ci DOBBIAMO incontrare U.u) io chi dovrei abbracciare spupazzare e coccolare, un coso tutti muscoli?? D:”
“Siiii :D”
“no -.-“
“Eddai tanto son morbidosi se non faccio forza XD”
“Allora shi :3 Mi ti spupazzo tutto :3”
“ D: Maniaca sessuale! Ahahah”
“ Siii! Ti violentooo!”
“ No io mi metto la cintura di castità ù.ù”
“Rompo tutto io u.u Andò scappi pe Roma che se non la conosci ti perdi muhahahah”
“Così mi metti paura D:”
“Mica ti voglio far male io, anzi ;)”
“ Ahahah lo so”
“Tanto mi sa che Claudio non ti può ospitare quindi dovrai dormire a casa mia”
“Noo vado a comprare la cintura di castità torno subito”
“ahahah non avrai paura di quello che potrei farti vero?”
“invece si XD”
“Nella camera ho un letto a soppalco 170x210 mi aiuti a smontarlo?”
“Ok, ma dici sul serio?”
“Non scherzo mica u.u”
“Mhh..tu vali 12 ore di treno?Massì certo :P”
“Sta a vedè io che ti combino, te la faccio fare io palestra U.u”
“Ehh? Spero che tu parli di aiutarti a portare la spesa D:”
“Si certo.. la spesa”
“Le trazioni al parlo allora.. aspetta, ce l’avete un parco là? XD”
“Ai voglia a te di parchi qui, ma io parlavo di flessioni veramente”
“Ahahha con quelle son bravissimo u.u”
“Dai io ti insegno un altro tipo di flessioni”
“Come vuoi :P”
“ma guarda te, la ragazza che fa scuola al ragazzo LooooL”
“Ahahhahah, già XD”
“Ora devo andare..in palestra LOL”
“ Vai vai io preferisco altri ‘esercizi fisici’ a dopoo :P”
 
E così passarono mesi e mesi, la nostra amicizia diventava sempre più salda e le scherzose conversazioni a sfondo erotico sempre più frequenti.
Gli esami passarono ed era il momento di trovare un lavoro. Provai a trovare qualcosa nei dintorni ma senza risultato così inviai il mio curriculum vitae all’ufficio collocamento.
Durante una delle nostre videochiamate in cui te ti diverti a mostrarmi gli addominali e io a prenderti in giro il telefono squillò…
“Hotel ‘De la Ville’ di Reggio Calabria ci è capitato il suo curriculum in mano”
Non mi sono servite altre informazioni, non me lo sarei fatto ripetere due volte..
Accetto!”
   
 
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