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Autore: Eyes green    27/03/2012    1 recensioni
Voglio amarti.
No.
Voglio che tu mi ami.
Non posso amare. Io non posso amare nessuno.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Author's note:
Ehm... Giorno. ^^ è la prima volta che posto qualcosa (si dice così poi? comunque...) Non so come, ma mi è venuto in mente questo dialogo, questi pensieri di un Lui. E dopo averli scritti ho voluto fare anche la controparte femminile. Quindi il primo capitolo è come vede Lui la situazione ed il secondo dal punto di vista di Lei. Ehm... è chiaro? No.. perché non so come esporre... Lasciamo perdere va.
Ahn... Alla fine c'è una frase "Sto lavaronado al per sempre". Bene. Quella l'ho presa dal film Remember me. Tra l'altro mai guardato. T__T
Buona lettura allora. ^^



Perché, dimmi perché?

- Resta con me. -

Lei mi sorride dolcemente. Come sempre.
Sa benissimo cosa intendendo. Le sto chiedendo di essere mia. Solo mia.

- Starò sempre con te. -

Bugiarda.
Dimmi, allora, perché stai scappando di nuovo? Il tuo sorriso, così amichevole, così caldo non è già più rivolto a me. I tuoi occhi sono distanti. Di nuovo.
Spiegami perché, ogni volta che avvicino le mie labbra alle tue, tu sorridi evitandomi. Perché continui a ballare con me, ridere, scherzare... anche piangere con me. Ma poi, quando cerco di amarti, tu scappi erigendo un muro.
... solo amici... mi dicesti.
Queste parole continuano a turbinarmi dentro, straziandomi.
Solo amici lo eravamo tanto tempo fa. Ora non è più così.
Io ti amo.
E tu lo sai.
Allora perché scappi.
Non posso più permetterlo. Non di nuovo. Devo capire. Non voglio vederti scappare di nuovo. Quello che voglio è fermarti e chiedertelo.

- Perché? Dimmi perché per te è così difficile amare. Amare me. -

Perché ora ti giri verso di me con quel sorriso triste.

- Non posso. -

Perché la tua voce si è incrinata su quelle due semplici parole.
Perché mi guardi così? Cosa vuoi? Che non ti chieda perché? Che vada avanti come se nulla fosse? Mi spiace. Ma non posso più farlo.
Non senti la stretta delle mie mani sulle tue braccia? Non vedi i miei occhi che ti cercano? Che cercano dentro di te le risposte?

- Perché? -

Perché continui a sorridermi ma i tuoi occhi sono lucidi? Perché abbassi la testa? Perché, sotto le mie mani, ti sento tremare?
Perché?
Perché?

- Perché? -

Perché la mia voce ora esce come un lamento disperato?

- Ho paura. -

Paura? Di cosa dannazione! Di me? No. Non può essere. Io ti sto solo amando. Come puoi aver paura di questo sentimento? Tu poi! Tu che non sai odiare, che non sai ferire. Tu che dai fiducia a chiunque. Tu che guarisci un cuore con un sorriso. Tu che abbracci il primo sconosciuto solo per consolarlo. Tu che ami tutto e tutti indistintamente.
Allora perché non puoi dare il tuo amore a me? Perché non puoi amare solo me? Perché i tuoi "ti voglio bene" non possono trasformarsi in un "ti amo"? Me ne basta uno. Uno solo per me.
Di cosa hai paura?

- Di cosa? -

Perché le tue guance sono rigate? Per colpa mia?
Ti prego... no!
Non guardarmi così. Mi sto odiando. Sono io che ti ferisco? Io ti faccio piangere? Perché?
Devo essere forte. Deciso.
Ho voluto delle risposte. Ma non pensavo di vederti piangere. E fa così male. Ma voglio quelle risposte.
Voglio amarti.
No.
Quello lo sto già facendo.
Voglio che tu mi ami.
Quindi ti guarderò piangere. Anche se fa male, stringerò i denti.

- Di cosa? -

Di nuovo quel sorriso triste.
Cosa mi nascondi?

- Di soffrire.
Ho paura che non sia un "per sempre". Ho paura che il mio cuore si spezzi. Vada in frantumi. E non posso permetterlo. Non sopravviverei. Non posso... non posso darti il mio cuore. E lo sai.
Mi dispiace.
Mi dispiace infinitamente.
Ti sto facendo soffrire. Per colpa della mia stupidità. Per colpa della mia paura sto facendo soffrire anche te.
Sono un egoista.
Ti ho sempre voluto accanto senza mai darti niente. Senza ricambiarti perché ho paura. Avrei dovuto lasciarti andare. Invece ti ho tenuto legato a me. Sono un egoista.
E mi dispiace.
Mi dispiace infinitamente. -

Egoista? Tu?
Tu che anche adesso, che mi hai aperto il tuo cuore, riesci ancora a chiedermi scusa piangendo per me?
Grazie.
Ora mi sento sollevato.
Grazie.
Grazie per avermi legato a te. Grazie per essere stata egoista. Grazie per avermi confidato la tua paura. Grazie per amarmi.
Si.
Perché ora so che tu mi ami.
Dev'essere così. Vero?
Sei una stupida.
Credi veramente che ti farei soffrire? Certo ci saranno degli alti e bassi. Ma non smetterò mai di amarti.
Non nascondere il tuo viso. Lascia che siano le mie mani ad asciugarti le lacrime.
Ora sono io che ti sorrido. Voglio rassicurarti.
Voglio essere io, per una volta, a dirti "Andrà tutto bene". Perché è così!
Tranquilla.
Il tuo cuore lo custodirò io, come fai tu col mio da tanto tempo.
Ora, però, voglio le tue labbra. Ora più che mai. Ora che ho capito il perché di quel muro. Ora che so che mi hai sempre amato... e che sarà così per sempre.
Le voglio come non mai.
Non mi sfuggirai dalle mani. Non questa volta.

- Aspetta... -

La tua voce... sembra un lamento. Perché? Cosa stanno cercando i tuoi occhi nei miei? Sicurezze? Oppure vedi la mia bramosia? Questa voglia irrefrenabile che sento dentro?

- Tranquilla... io sto lavorando al "per sempre". -

Hai capito? Hai sentito queste mie parole sussurrate a filo delle tue labbra prima di impossessarmene? Le hai percepite? Le hai assimilate?
Tu le stavi aspettando... e chissà da quanto.
Lo sento.
Sento le tue labbra sulle mie. Da prima insicure, piene d'incertezze e paure, ma pian piano si stanno adattando alle mie. Anzi... te ne stai impossessando. Da quanto stavi aspettando? Stavi aspettando me!
Non ti lascerò mai. L'hai capito?
Si. L'hai capito.
Ora sono le tue labbra che parlando silenziosamente per te. Le tue labbra che non vogliono più staccarsi da me. Le tue braccia che mi circondano il collo. Sono tuo. Sempre e per sempre.
Però aspetta. Fermati un attimo. Io devo dirtelo. Devo dirti che ti amo.

- Io -

- Ti amo. -

Scusami se rido, ma... non posso crederci. Sei riuscita a rubarmi anche questo momento. Non potevi aspettare che lo dicessi prima io?
Non importa. 
Va bene così.
Tu l'hai sempre saputo che ti amo. Quindi sono contento di aver sentito queste parole uscire dalle tue labbra. Queste stesse labbra che ora sono mie e di nessun altro. Queste labbra che adesso mi cercando fameliche. E' tanto difficile lasciarsi andare?
Ti amo.

- Sempre... -

- ... e per sempre. -

Mia.
  
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