Salve :D eccomi di nuovo a rompervi le palle. Chiedo perdono per questo schifo, ma non sapevo cosa fare -non ho vita sociale- 
Come sempre non scrivo a scopo di lucro, i personaggi di questa storia non mi appartengono e ...vabbè lo sapete pure voi.
Ci vediamo sotto *fugge*

Thank you for the venom.

Ci risiamo!
E' di routine ormai. E' domenica, sono le nove e ho un ragazzo deficiente.
Ogni settimana è sempre la stessa storia. Quell'idiota che, per mia disgrazia -solo in questi casi- amo tanto, si sveglia all'alba per creare chissà quale diavoleria in cucina. Peccato però che non riesca ad unire in una frase le parole DOMENICA MATTINA - PRESTO - NON FARE RUMORE ma soprattutto GERARD DORME!
Perciò eccomi qui, seduto sul letto, con un diavolo per capello a pensare se mi conviene scendere di sotto con fare "carino e coccoloso" -stile pinguini di Madagascar-, oppure staccare un'asse di legno dal letto e andarlo a prendere a legnate. Incazzato nero come sono, opterei per la seconda, ma, siccome quel nano da giardino che è nella mia cucina è la mia ragione di vita, opto per la prima. Esco dalla camera senza nemmeno vestirmi decentemente, appena apro la porta i rumori che provengono dal piano inferiore si amplificano. Quasi quasi quell'asse di legno la vado davvero a staccare.
Scendo le scale il più lentamente possibile, mentre canticchio a mente qualche nostra canzone. Quando arrivo in cucina ho praticamente ripassato tutta la discografia, comprese le cover e gli inediti.
Finalmente lo vedo, eccolo davanti a me che lancia farina ovunque. Forse sta tentando di fare i biscotti.

-Buongiorno- dico cercando di mantenere la calma.  

-Buongiorno Gee!- mi risponde Frank pimpante già alle nove del mattino. A volte vorrei avere la sua energia. -scusami se ti ho svegliato. Ti stavo preparando i biscotti. Fortunatamente vedo che sei di buon umore, mi aspettavo che scendessi le scale stile bambina dell'esorcista!- com'è simpatico. Così simpatico che lo strozzerei a volte.

-Ma si amore sono felicissimo non vedi?! Sparo felictà da tutti i pori, manca poco che mi metta a vomitare arcobaleni.- dissi in modo MOLTO sarcastico.

-Allora ti sei arrabiato, scusami.- Lo disse con quel faccino da bambino di due anni a cui tolgono le caramelle.

-Oh, ma allora sei perspicace. Dai su non fa niente!- mi avvicinai a lui per abbracciarlo e gli diedi un leggero bacio sulle labbra. Lui ricambiò con un sorriso più grande della faccia. 

-Ora però mi hai svegliato quindi, come minimo, voglio il caffè e questi benedetti biscotti.- dissi mentre scioglievo l'abbraccio e mi sedevo sullo sgabello spiattellando la faccia sul tavolo.

-Ah ecco! C'era il trabocchetto. Infatti mi sembrava tutto fin troppo perfetto.- Povero Frank riuscivo sempre a farlo esasperare, però capitemi anche voi, era domenica cristo santo, avrei voluto dormire almeno altre 3 ore. Devo rispettare il mio sonno di bellezza.

-Non te la prendere Frankie. Dai quale altre veleno hai intenzione di farmi assaggiare questa volta?- stavo per scoppiare a ridere, ma se l'avessi fatto sarebbe esploso un cataclisma. 

-Sei un bastardo Gee!- come non detto. Feci giusto in tempo ad abbassare la testa per evitare il cucchiaio inbrattato di panna che Frank mi aveva volutamente lanciato. 

-Ma sei pazzo!? Avresti potuto uccidermi! Dopo i nostri fan ti avrebbero odiato a vita.-

-Era proprio quello a cui miravo. E per i fan non preoccuparti, se tu dovessi morire per mano mia non saprebbero mai che sono stato io.-

-Oh! Sei così malvagio che mi ecciti!- dissi sorseggiando il caffè e guardando Frank con uno sguardo tutto tranne che casto. Quando arrossiva era veramente TROPPO carino. 

-Sei un idiota- disse tutto rosso in viso. 

-Mi ami per questo. Adesso dammi i biscotti.- 
Frank si abbassò per tirarli fuori dal forno e quando si voltò verso di me, posò il vassoio sul tavolo. 

-A guardarli così sembrano innoqui e forse anche buoni- dissi mentre espezionavo il cibo fumante che avevo davanti.

-Per una volta potresti accettare e ringraziare un mio gesto senza fare tutte queste storie?-

-Oh, ma io scherzo Frankie. Lo sai che ti amo.-

-RUFFIANO! Adesso assaggiali.- 
Presi un biscotto tra le mani. Lo guardai e poi lo annusai. L'odore era buono, ma il sapore?

-TI DAI UNA MOSSA!- sbraitò Frank facendomi sobbalzare.

-Con calma, devo ispezionare- diedi un morso. -Ok, già che non sono morto sul colpo è un passo avanti.- Frank mi fulminò con lo sguardo e io mi misi a ridere. 

-Ok lo ammetto è buono, sei stato bravo.- Il nano sorrise soddisfatto.

-Si però non montarti la testa, può darsi che ne ho preso uno che ti è venuto meglio degli altri. In ogni caso ora vado a farmi la doccia.-

-E che ti pare che non ti debba lamentare, checca isterica. Vai dove vuoi io devo sistemare qui.-

Mi diressi verso l'uscita della cucina, ma prima di salire le scale mi fermai sullo stipide della porta.

-Ah Frankie! THANK YOU FOR THE VENOM!- 
Scappai su per le scale ridendo come uno scemo mentre sentivo il mio ragazzo che urlava il mio nome, infuriato.

 Ok salve! Questo delirio lo voglio dedicare alla mia migliore amica xCyanide (passateci altrimenti vi uccido). Lo dedico a lei perché mi ci vedo troppo a farla incazzare così tanto. Sono una persona cattiva muahahah (?) No seriamente, mi ha aiutato moltissimo ultimamente e continua a farlo e insomma non so come ripagarla e quindi bè, sto a casa perché ho un raffreddore che mi si porta via allora ho deciso di scrivere questo schifo e dedicarglielo. I love you ciccio palla :3 
Bene passando alla storia, oddio spero vi piaccia pensavo fosse più bella, ma mi rendo conto che fa schifo D:
Se lasciate una recensione vi faccio preparare i biscotti da Frank *-*
Al prossimo sclero. Love YaH!
XoXo Gem