La neve brucia
La neve è fredda. Così fredda che brucia.
Brucia come il fuoco, che accendi per riscaldare la tua casetta.
Brucia come il sale nelle ferite.
Brucia come il dolore di averti perso.
Brucia come l’odio che ho per me stessa.
Ti ho
ucciso. Non l’ho fatto consapevolmente, ma l’ho fatto.
Ed ora
sono qui, nel luogo in cui ti ho tolto la vita, davanti all’albero al
quale ti ho incatenato, convinta che il mostro da cui proteggere tutti fossi
tu, non sapendo che dovevo solo guardarmi allo specchio per vedere riflesso il
volto del male.
Sono qui
a piangere, urlare, distesa sulla neve ancora sporca di sangue a stringere tra
le mani un lembo del tuo mantello.
Qualcuno
mi costringe ad alzarmi e mi stringe tra le sue braccia.
Non mi
dice di smettere di piangere, lascia sfogare il mio dolore infinito
singhiozzando sulla sua spalla.
<<Torniamo a casa>> mi ordina Biancaneve.
Do un
ultimo sguardo a quel mesto luogo e poi mi stringo nella mia rossa ancora di
salvezza.
Angolo autrice.
So che sembra strano, ma in questa
storia i protagonisti non sono Mary Margaret e David, né Biancaneve e il
Principe. Qui la protagonista è la nostra Red, e il dramma di aver
scoperto di essere la causa di tante morti innocenti. Che dire? Mi è
piaciuta tanto quella puntata che non ho potuto fare a meno di ricamarci sopra ^^
Bacioni, Marta.