Ti ho amato
più di ogni altra cosa,
vivevo e respiravo
solo per stare con te.
Il tuo sangue sparso sul pavimento,
schizzato anche sui muri,
mi ricorda il colore scarlatto
dell'amore che provavo per te.
Forse ho fatto bene a ucciderti,
tanto tu non contavi
e non conterai più niente:
la Morte ti ha preso con sè,
la tua Vita è scappata,
il tuo cuore è scoppiato nel petto,
niente e nessuno ti potrà rianimare.
Piena di ferocia ti pugnalo,
un colpo a te è un sollievo.
Il tuo sangue nelle mie mani,
il tuo Destino viene determinato,
il dado del Fato ha scelto:
cadrai nel nulla,
e nessuno ti salverà
mai.