Jazzy:Alex ma quando arriva Justin?E' da due giorni che aspetto che arrivi-dice seria.
Jaxon:Si,Alex quando arriva?-dice mettendo il broncio.
A:Piccoli,vi ho detto che arriverà presto , così hanno detto i vostri genitori , uh.. credo che tra qualche ora sarà qui con voi .
Jazzy : Alex , ma è vero che mamma ti ha chiesto di restare a dormire qui con Justin e noi finchè non tornano?
A:Si Jazzy,è così.
Sentiamo la porta sbattere,e i bambini si mettono a correre precipitandosi tra le braccia del fratellone. 
Lui gli corre in contro e li abbraccia tenendoli entrambi in braccio.
Mi avvicino a loro.
Jus:Hey bellezza tu saresti ..?
Alex:La baby-sitter di Jazmine e Jaxon.
Jus:Uhh,ma che bella baby-sitter che avete.-dice rivolgendosi a Jazzy e Jaxon.
Jus:baby,non è che stanotte faresti un giro nella mia stanza?Sai dormiremo nello stesso tetto per ben un mese!.
A:ah ah ah.Bieber non mi fai ridere,io sono qui per svolgere il mio lavoro non farti la 'puttana' a te.-dico questo senza pensare che c'erano i bambini davanti..che figura di merda.
Jus:Eh,bada come parli o ti dovrò buttare fuori da casa.-dice poco convinto.
A:Scusa.-era il minimo che potevo dire,aveva ragione.
Jus:dai piccolini e ora della nanna!-dice rivolgendosi verso Jazzy e Jaxon.
Salgono le scale insieme a Justin,li guardo mentre scompaiono per le scale,pochi minuti dopo sono nella mia stanza che mi sto sistemando.
La mia vita fa schifo..se solo avessi qualcuno con cui confidarmi invece di avere una madre puttana che si porta tutto il resto del mondo a letto solo per aver dei soldi,e poi ci sono io che lavoro qui,con due bambini fantastici per tirare su questa famiglia che saremo 'io e mia madre'..se solo ci fosse il mio adorato papà..lui ci aiuterebbe,ma purtroppo non c'è e non posso farci nulla..nè io nè nessun altro.
Affondo il coltello in un polso.
Sento un cigolio della porta è Justin che mi guarda in modo strano..poi di scatto viene verso di me e fa volare per terra il coltello che circa pochi secondi prima era tra le mie mani.
Jus:Che cazzo fai così ti uccidi!!-mi dice gridando.
A:E' mia la vita,e faccio ciò che voglio!E sopratutto non gridare che di là ci sono i bambini che dormono.
Justin prende il coltello da terra e lo porta con se,fuori dalla mia stanza,dopo di che mi alzo e chiudo la porta.
Cinque minuti dopo sprofondo in un sonno profondo.