LUNEDì 
Il sole brillava nell'azzurro cielo di Marzo, nell'aria si sentiva un dolce profumo di fiori un profumo di mandorla e ciliegia, le nuvole bianche e soffici come batuffoli di zucchero filato coprivano dolcemente il cielo primaverile.
Tutto sembrava così delicato, mi svegliai improvvisamente,fasci di luce provenienti dalla finestra illuminavano il miei occhi ancora assonnati.
Mi prparai frettolosamente e con una fetta biscottata tra i denti uscì di casa per raggiungere la mia scuola che non era poi così vicina! precisamente dovevo andare dall'altra parte della città o--o
Di solito è sempre mia madre ad accompagnarmi, ma quella mattina era uscita prestissimo per andare a lavoro.
Dopo essermi psicologicamente convinta a abrigarmi, notato l'orario allarmante (7.45) mi avviai anzi corsi verso il mio Liceo.

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Come al solito ero in ritardo ^^''
la porta della mia aula era gia chiusa, sapevo di beccarmi un ritardo sul registro e una sgridata dalla prof.
Bussai delicatamente per non infastidirla ulterilmente,entrai :

"Buongiorno scusi il ritardo ma c'era molto traffico abbiamo perso tempo in macchina!"

Lei mi fulminò con gli occhi e con un leggiero sorrisetto sulle labbra disse:

"Mentre arrivavo a scuola in macchina ti ho vista uscire dal bar con un cornetto tra la mani!"

Diventai completamente rossa e ridacchiando le risposi che si era sbagliata e che mi aveva confusa con mia sorella gemella °---°
(un'assurda cavolata che mi ero inventata al momento presa dal panico, sono una granda attrice hihihihi)

Lei mi fissò attentamente:

Sii certo e ora vatti a sedere prima che ti metti un ritardo e pulisciti  hai della cioccolata sulla guancia!

Abbassai immadiatamente la testa, che vergogna si era accorta di tutto! ma come fà a vedermi sempre fuori da scuola? mi segue? mi ha istallato qualche microchip di rintacciamento? o--o

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La giornata passò per fortuna velocemente volevo andarmene a casa e sdraiarmi sul morbido divano sopratutto dopo la clamorosa figuraccia della 1^ ora.
Arrivarono le 14.00 la campanella suonò come al solito con 3 minuti di ritardo ò--ò

Avevo appena sceso gli scalini all'uscita,pensucchiando alla coppa di gelato che mi sarei divorata a casa comodamente stiracchiata sul mio lettuccio guardando qualche film d'amore è-è
quando all'impovviso sentii qualcosa al cuore,iniziò a battere sempre più forte riuscivo a sentire i palpiti che aumentavano,un vuoto allo stomaco (cosa che non mi era mai successa prima, il mio stomaco era sempre abbondantemente pieno) un leggiero formicolio,mi guardai le mani, stavo tremando non sapevo cosa diavolo mi stava succedendo.
Poi li vidi;  gli occhi più belli del mondo, un azzurro così intenso con delle striature color ghiaccio,ero andata in tilt i suoi occhi mi avevano stregata,
per un secondo mi fissò, ma fu il secondo più lungo della mia vita.
Poi non li vidi più, li cercai disperatamente, li desideravo più do ogni altra cosa al mondo ma ormai li avevo persi.