Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
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Autore: philofobica    29/03/2012    4 recensioni
Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No linguaggio SMS, No tutto maiuscolo, No Spoiler! NON C'E' BISOGNO DELL'HTML PER ANDARE A CAPO IN QUESTA INTRODUZIONE.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per cominciare, buonasera u.u è la mia prima one shot, quindi siate gentili!!
Con questo vi lascio alla storia.





Era un sabato mattina. Ero ancora assonata, però riuscì a dirli un 'Ciao' e a dargli un bacio a stampo.
Mi sorrise dolcemente, e si andò a preparare, mentre io aldai a preparare la colazione. - Oggi sei più bella del solito-
mi disse entrando in cucina, era vestito con una camicia rossa a quadretti, sotto una maglietta bianca e dei jeans chiari.
-Beh, tu mi batti!- dissi ridendo, e finendo il caffè e alzandomi dalla sedia, invece lui si mise sul bancone della cucina
e prendendo il latte -Sei un bambino, ancora il latte bevi?-  
-Senti chi parla, quella che ha ancora il peluche che le ha regalato suo papà per il quarto compleanno..-
-E' importante!- dissi facendo la finta offesa andandomene.
-Nicholas, mi accompagni tu al lavoro?- gli chiesi correndo giù dalle scale.
-Si, però io vado verso le dieci al lavoro.- 
-Non c'è problema, io devo andare per le dieci e mezza, prima mi prenderò un caffè al bar vicino.-

-Occhei.- si avvicinò mi diede un bacio e portò Elvis fuori in giardino.
Verso le dieci meno un quarto partimmo, stavamo per arrivare al grande palazzo dove lavoravo, ma ad un tratto
Nicholas perse i comandi della macchina, facendoci andare nella corsia opposta, e sfortunatamente in quel momento
stava passando un'altra macchina.
Nicholas mentre me lo raccontava aveva le lacrime agli occhi.
Volevo ricordarmelo.
Quell'incidente mi aveva fatto dimenticare lui e tutto quello che avevamo passato insieme.
Non sentivo più nessuno sentimento per lui.
Nè amore, nè odio, niente. Eppure mi sembrava una bella persona, era anche molto carino.
-Mi dispiace Nicholas, mi dispiace davvero non ricordare niente.-
-Non è colpa tua. Ora devo andare, Ciao Frenk-

Si alzò dalla sedia dell'ospedale, e uscì dalla stanza.
Piansi, ma non so per cosa.
Forse per aver rovinato la vita di un ragazzo, forse per non ricordarmi l'amore che provavo nei suoi confronti.
  
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