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Autore: Frankie_ Echelon    30/03/2012    2 recensioni
E se si ha un incidente?... ma non uno come tutti gli altri.. E se questo incidente darà inizio ad un'avventura un po' bizzarra?
Jared Leto ha un'incidente e sta per morire ma.. la luce che dovrebbe accoglierlo si spegne e lui viene catapultato in un altro corpo. Che succederà?
Ok, ho detto già troppo :) Ora sta a voi conoscere il proseguimento :)
Genere: Comico, Sovrannaturale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono davanti al mio corpo inerme steso sull'asfalto "Che succede?" penso tra me e me.
Sento il suono di un'ambulanza lontana; mi raggiungono cerco di communicare con loro ma non mi sentono.
Una folla enorme mi circoda e una donna piange inginocchiata affianco ad un altro corpo, ma non riesco a vedere il suo volto.
Sento un calore invadermi il corpo; è una scossa al cuore, un dolore atroce.
Il mio cuore non batte, sento un'altra scossa, che dolore lancinante.
Forse sono morto, ma allora perché riesco a sentire tutto questo dolore? Vi prego, fermatevi! Preferisco essere morto DEL TUTTO piuttosto che sentire questo dolore al petto!
Cerco di parlare ai paramedici ma nessuno mi ascolta, o meglio nessuno mi sente.
Sento un'altra fottuttissima scossa e stringo una mano intorno alla camicia bianca in altezza del petto, anche se ormai considerarla bianca è un complimento visto che è zuppa di sangue.
In lontananza vedo una luce, penso sia ora di andare.. -Ore del decesso.. 2 e 54- sento in lontananza la voce del paramedico.
Provo a raggiungere la luce ma un'altra scossa al cuore mi fa inginocchiare e poi perdere i sensi. Buio.. sento un battito, forse il mio cuore. Ma è impossibile! Mi hanno considerato clinicamente morto!
Il buio si fa meno oprimente e il sonno meno pesante.
"Svegliati cretino!" chi cavolo ha parlato?
Un movimento impercettibile del dito, non sono ancora del tutto in me.
Ora riesco a muovere tutta la mano e finalmente prendo possesso di tutto il corpo.
Riesco ad aprire gli occhi; intorno a me ci sono due uomini in divisa e una donna che piange. Improvvisamente smette di piangere e mi abbraccia forte sorridendo -è un miracolo, oh Santo Dio grazie.. la mia bambina è viva!- "Ma questa è pazza!" penso.. "oh come ti permetti!" Ma chi cavolo sta parlando? Come fa a sentire i miei pensieri?
Chissà cosa vuole questa donna accato a me. Certo, mi hanno sempre considerato un po' femminile per il mio comportamento: la cura eccessiva per i capelli e altri gesti che per me sono più che naturali ma che per altri possono sembrare un po'.. "Da frocio.. o scusa volevo dire gay" Ma chi è che sta parlando?? Chi cazzo sei e come ti permetti? Comuque, stavo dicendo.. che alcuni miei gesti possono sembrare un po' troppo femminili ma da qui a dire 'la mia bambina!'.
Forse le servirebbe una visita dall'oculista o forse è solo scossa e pensa che sia sua figlia.
I paramendici mi mettono sulla barella e poi entriamo in ambulanza. C'è ancora quella donna accanto a me e mi tiene la mano. -Stai calma, ora ti portiamo in ospedale- mi dice il paramedico per 'tranquillizarmi'.. ma sono tutti impazziti per caso? O forse il pazzo sono io che sento pure le voci? Mah.. non ci capisco più nulla e non riesco nemmeno a parlare a causa della mescherina per l'ossigeno.
L'unica cosa è dormire un po' "ecco bravo, dormi perché mi sta scoppiando la testa a furia di sentirti parlare!".. uff, non ho la forza nemmeno per rispondere.. mi sento talmente debole..

Mi risveglio in una stanza d'ospedale, il bip insistente della macchinetta al mio fianco mi infastidisce e non poco. Odio l'ospedale.
-Oh cara! ti sei risvegliata finalmente! Il dottore ha detto che stai bene.. bla bla bla bla bla- "Ma non sta mai zitta questa qui?" "Questa qui ha un nome caro.." Aaaah di nuovo? Forse è meglio che mi aumentino la morfina!
Mi giro verso la finestra e vedo il giardino dell'ospdale "che palle, questa non ci voleva.. uff".
-Clara mi stai ascoltando?- il cuore si ferma per un istante, mi giro verso quella donna e faccio per parlare ma entra il medico con la mia cartella in mano, la sfoglia e dice -Bene signorina Montecarlo, abbiamo fatto tutte le analisi e dalla TAC non risultano lesioni interne. La lasceremo l'intera notte per controllo e domani può tranquillamente uscire- "ah meno male"; il medico esce e io mi rivolgo alla donna -Chi è questa Clara.. Montecarlo?- "oh cazzo.. la mia voce è da donna!" tolgo di scatto le coperte e vedo due gambe che non mi appartengono, sono complettamente depilate, lisce e toniche. Hanno qualche contusione ma sono comunque simili a quelle di una modella "eh Sebastian ha fatto un ottimo lavoro con la ceretta" devo cercare di evitare di ascoltare questa fottuttissima voce del cazzo!.. "oh, come ti permetti?" aaah basta!
Mi alzo e corro al bagno, mi gira un po' la testa per la debolezza ma riesco comunque a raggiungere lo specchio, accendo la luce, mi guardo "no.. non può essere vero.." "Si che è vero cretino"; porto una mano sul viso sconosciuto e lo accarezzo: il naso piccolo, le labbra carnose e non più quelle due labbra scriminzite e secche (ma tremendamente sexy), gli occhi.. marroni come la corteccia di un albero "Oh merda..".
La donna mi raggiunge -Tutto a posto Clara?-.
Mi volto -No non può essere! Io sono Jared Leto! CHE CAZZO STA SUCCEDENDO?!- sbraito.
-Non alzare il tono della voce con me e non permetterti più di usare questo linguaggio signorina!- Credo di essere diventato di sasso "Cazzo sembra di sentire mia madre!" -E ora fila a letto che è tardi e tu devi riposare dopo quello che è successo-.
Senza obbietare mi infilo sotto le coperte -Dormi ora cara.. Riposa ora, piccola mia- dice mentre mi accarezza i capelli "ma questa è pazza sul serio!" Meglio che dormo un po', almeno non sento questa parlare "Eddai! un po' di educazione!"..

-Buongiorno!- una ventina di persone mi circonda il letto. Uno ad uno si avvicinano a me abbracciandomi e lasciandomi litri di saliva nelle guance "Germi.. germi dappertutto.." il solo pensiero mi fa rabbrividire!
-Carissima, piccola mia.. come stai?- "No.. Nonna Giulia no"..
-be..-
-Ma come è successo?-
-Ver..-
-Ti sei spaventata in quel momento?-
-cert..-
-Hai visto la luce Cara? C'era Nonno Guglielmo?-
"Oh ma che cazz? O.o" mi stanno scartavetrando i coglioni.. che non ho più..che tristezza..
-Chi è tutta questa gente? E cosa vogliono da me?-
-Come chi sono! Sono i tuoi zii e i tuoi cugini- Come cazzo fanno a essere miei cugini se il più giovane di loro ha settant'anni? "Me lo sono sempre chiesta anch'io"
-Scusatela è ancora un po' scossa.-
-'Fanculo!- dico e mi chiudo in bagno.
-Signorina esci subito dal bagno!- mi ordina una voce maschile, sicuramente mio padre -Se non esci entro e ti riempio di botte!- "Ma che cazz.." O.o
-No non esco sino a quando non esce dalla stanza tutta quella gente!-

Dopo due ore esco finalmente dall'ospedale.
Sono in auto.
-Cara, oggi per festeggiare la tua rinascita abbiamo organizzato una festa..- la mia che? Rinascita?? Ma che gente mi è capitata! "oh non esagerare! ..sono pur sempre i miei genitori!" ora capisco.. questa cazzo di voce dev'essere di quella tipa che si chiama Clara! "Ma va? E te ne sei accorto solo ora??". Devo chiamare Shannon e subito!
Arriviamo a 'casa' e la donna, che credo si chiami Giuseppina, mi accompagna su per le scale sino a giungere in una stanza.
"Che orrore.." è l'unica cosa ce mi passa per la mente in questo momento. In altro modo non saprei descrivere cò che vedono i miei occhi "Ehy non esagerare! è una meravigliosa stanza invece!" uuh se lo dici tu!
è tutto rosa.. ma non Pomegranate, è solo rosa pallido.. e c'è quel mostro da tutte le parti.. com'è che si chiama? "Hel.." zitta! Quel gatto con quell'enorme fiocco orrendo e che non ha la bocca ma può comunque parlare, come si chiama? Hel.." zitta! Cavolo non mi viene in mente.. Ah ecco! 'Hello Kitty'! "mmh ma veramente? Che stupido.." se ti dico di stare zitta devi stare zitta altrimenti mi taglio le vene e stai zitta tutta in una volta! "Stronzo.." ha parlato!
Comunque.. la stanza è tutta rosa e c'è quel gatto dapperttutto ma la cosa più orrenda di tutto questo orrore, e che mi fa realmente pena, è questo povero gatto ricoperto da una maglietta (o qualunque cosa sia) rosa e un fiocco rosa, per abbinare, più grande di lui sulla testa.
Ma poi, guardando sopra l letto a baldacchino, anch'esso rosa, lo vedo.. Mi vengono i brividi.. Un poster enorme di Justin Bieber ricopre la parete per tutta la lunghezza del letto "Se è un incubo svegliatemi.." "Tu non ne capisci niente di moda o musica.. La mia camera è bellissima e il mio Justin non può far altro che abbellire questo posto" o beh se lo dici tu poi già ti credo..
Comunque sono completamente bianco in volto, o bianca.. dipende da come mi dovrei considerare.
La donna mi lascia solo/a in questa camera -Miaoo- sento e ecco che quel gatto mi raggiunge sul letto.
Apro gli armadi e noto che ci sono solo vestiti rosa o azzurri. Per fortuna riesco a trovare una camicia nera senza maniche e un paio di jeans blu notte. Per le scarpe, evitando di mettere quelle rosa con i tacchi, ho scelto un paio di All Star nere.
Apro il cassetto della bianchieria intima e i miei occhi iniziano a lucicare. è pieno di reggiseni e mutande in pizzo, pirizomi leopardati o zebbrati, insomma un ben di Dio.
"Ah però, la ragazza non era tanto casta come credevo!" "Evita Leto, mi piace la bianchieria sexy e allora? Questo non fa di me ua sgualdrina". Stai facendo tutto tu. (Da notare che sto parlando da solo..)
Con molta cura ho scelto la bianchieria e ora mi dirigo al bagno.
Mi spoglio e noto con vero piacere, che il mio nuovo corpo non è niente male "Grazie". Si insomma, Ho un seno abbondante e una.. "Finiscila maniaco!" vabbè si è capito, non sono niente male..
Entro nel boxe doccia e mi rilasso al contatto del mio corpo con l'acqua calda. Mi insapono i lunghi capelli biondi con lo shampoo, che per dirla tutta non è nemmeno uno dei migliori "questo lo dici tu Leto. per me è il migliore" "finisce che prendo una corda e la faccio finita se continui a rompere!", e infine, dopo aver risciaquato bene i capelli e il corpo esco dalla doccia.
Rimango a guardarmi nello specchio per un po' ma quella pazza.. "Ehy!" .. ma quella donna, che dovrebbe essere mia madre, mi chiama per andare a mangiare,
Ad attendermi a tavola ci sono i 'miei genitori' e quella specie di donna che non mi lasciava il tempo di rispondere alle domande in ospedale "Nonna Giulia".
La cammeriera porta il pranzo, meno male perché sto morendo di fame, ma inorridisco nel vedere il cadavere di un maialetto davanti ai miei occhi. Ha un muso talmente triste. "Mangia! Il maialetto è il mio piatto preferito e ora lo mangerai!" zitta! io non mangio cadaveri.. "uff.. ma io ho fame!".
-Mmm che cosa squisita-
-mmm si, è così tenero, si sente che era un maiale piccolo-
-Si, se non sbaglio non aveva nemmeno tre anni. Poi dovevi vedere, Nonna Giulia, è stato uno spettacolo vederlo morire-
Guardo sconcertato i presenti davanti a me e mi si accapona la pelle nel sentire quell'orrendo discorso.
-Si mi immagino caro.. Peccato che il mio caro Guglielmo non c'è più, che Dio lo protegga, altrimenti dovevi vedere come erano squisiti i nostri maialini, per non parlare degli agnellini. Da leccarsi i baffi-
Sento che sto per picchiarli uno ad uno. Mi sento talmente disgustato! Bleah..
Ma questi sono completamente schizzati e per di più assassini! "Non esagerare.. è la natura!".
-LA NATURA UN CORNO! FATE SCHIFO!- dico urlando e alzandomi di scatto, cosa che fa cadere la sedia dietro di me beccandomi occhiatacce da tutti i presenti.
Io non ci voglio rimanere un minuto di più quà!
Infatti mi alzo e me ne vado, sento solo dire da 'mia madre' ovviamente come risposta sente solo la porta che sbatte.

L'aria fresca mi riempie i polmoni. Cammino, ma non so dove sto andando "Si che lo sai" zitta! Non voglio sentire la tua fottutissima voce! "Hey!".
Mi ritrovo improvvisamente davanti a casa nostra. Nemmeno mi sono reso conto di aver preso la metro.
Entro e attraverso il vialetto, alla mia sinistra c'è la mia adorata piscina.. "uuh la piscina! Ci facciamo un bagno? Pleeeeease!" NO!
Mi fermo e sospiro davanti alla porta in legno. Suono un paio di volte perché so che tanto Shannon non mi aprirà subito.
La serratura scatta e la porta si apre. Shannon mi guarda ancora tutto assonnato "Stava dormendo questo coglione" "Wooooooooow mio Dio che spettacolo di ragazzo. Ma chi è tuo fratello?".
-E tu chi sei?- Mi guarda dalla testa ai piedi col suo solito sorrisetto malizioso.
-Mi.. sono Jar.. cioè, Clara.. No, allora, Shannon.. sono..-
-Cara credo che non hai le idee ben chiare di chi tu sia,- mi guarda e poi riprende -Se vuoi ti aiuto io a scoprire chi sei veramente.. partendo dalla tua anatomia- continua a guardarmi con occhi da maniaco e con ancora quel sorrisino stampato sul viso "Che schifo, mio fratello fa delle allusioni sessuali su di me. che schifo, ci sta provando!" "mmm beh però non è niente male come proposta.." che schifo! "era solo per dire..".
Mi viene il voltastomaco ma sorpasso a queste allusioni e entro in casa scansando Shannon (che come minimo pensa che ci stia alle sue proposte) -Spostati cretino- dico.
-Che maniere! La tua bellezza è pari alla tua insolenza, ragazza- dice chiudendo la porta alle sue spalle e raggiungendomi.
-E la tua forza sedutiva è pari alla tua statura, cioè nulla- Faccio una pausa pensando e poi proseguo -Ma perché tu sai cosa vuol dire insolenza?-.
-Certo.. credo- risponde e io alzo gli occhi al cielo visto che inizia nuovamente a civettare con me. Cavolo neanche dopo la morte del fratello riesce a non pensare al sesso!
-SHANNON FINISCILA! SONO JARED, TU FRATELLO!-
Il suo sorriso si spegne in un nanosecondo e il vaso sul tavolino accanto a lui è ormai frantumato in mille pezzi sul pavimento dopo che Shannon l'ha lanciato per uno scatto di rabbia "iiih peccato quel vaso.. era così carino" Però, ha avuto una reazione ben diversa da quello che mi aspettavo..
-Senti, non ho alcuna voglia di scherzare. Mio fratello non è nemmeno morto e tu mi prendi in giro così? Come ti permetti!- è tutto rosso in faccia, gli occhi sono diventati lucidi e trema tutto.
-No, Shannon, non ti sto prendendo in giro! Sono VERAMENTE Jared- dico scandendo bene le ultime parole.
-Oh andiamo, ma con chi credi di parlare? Non ti puoi permettere di dirmi queste sciocchezze! E per di più su mio fratello che sta lottando tra la vita e la morte!- gli occhi erano ancora più lucidi e offuscati.
-Bro sono veramente io..- dico in un sussurro e credo che quelle parole non siano veramente uscite dalla mia bocca "Eeeeh che brutta situazione.." tappati quella fogna! "uhm..".
-Sei una specie di medium che si intrufola nei problemi delle famiglie per spulciare soldi ai malcapitati? E scommetto che tu ora mi farai credere che Jared è realmente qui e poi, quando mi avrai completamente rimbambito con i tuoi sotterfuggi mi chiederai un sacco di soldi..- Dalle tasce prende il pacchetto di sigarette, ne tira fuori una insieme all'accendino, cerca di accenderla, per poco non gli cade talmente le mani tremano fortemente; inspira un boccone di fumo e torna a guardarmi -pfh se c'era realmente Jared qui nemmeno mi avrebbe detto che fumare fa male, mi avrebbe direttamente buttato la sigaretta nel pavimento..- Si allontana e apre la porta -Quindi.. ora va, perché con me non attacano questi giocchetti-.
Mio Dio mi viene da piangere.. e è strano da me!
Faccio come dice lui e mi diriggo alla porta, mi fermo sull'ingresso e lo guardo -Io non ti avrei buttato la sigaretta per terra ma te l'avrei ficcata direttamente su per il culo ancora accesa e ti avrei detto che se ti piace fumare allora ti sarebbe piacciuto anche il brucciore del culo che ti avrebbe fatto la sigaretta.. comunque..- Mi giro per uscire.
Shannon rimane qualche secondo fermo sulla soglia di casa,immobile e completamente scioccato.

Non voglio tornare in quello schifo di casa, preferisco camminare un altro po' "Ma io ho fame.." uff.. Beh comunque è normale che abbia avuto quella reazione, era da immaginarselo. In fondo è ancora scioccato per la mia morte.. un momento, lui ha detto 'Specialmente su mio fratello che sta lottando tra la vita e la morte'! Ma allora sono ancora vivo! Eppure mi ricordo che avevano detto che ero morto..
Tengo le mani in tasca e la testa bassa. L'aria umida di quella giornata mi fa rabbrividire anche se è l'una e nell'ombra siamo a 25°... Boh forse è la situazione che mi fa venire la pelle d'oca..
Sono davanti all'ospedale, entro e cerco il reparto di terapia intensiva.
-Scusi.. cerco la camera in cui è ricoverato il signor.. Jared Leto> mi rivlgo verso l'infermiera dietro il grande bancone.
-Si certo, vada dritto per questo corridoio, il signor Leto è nella stanza a desta, camera..- guarda nel foglio -ecco, camera 209- mi porge un sorriso che io ricambio, anche se per dir la verità non ne ho tanta voglia.
Però.. Camera 209, come quella di Hurricane. Sarà una coincidenza? "No, guarda hanno spostato tutti i pazienti di quella camera solo perchè tu dovevi stare lì -.-" ooofff ma tappati!
Attraverso il corridoio e l'odore di disinfettante mi bruccia nel naso "Il mio naso".
Trovo subito la stanza. Entro direttamente, senza bussare, tanto so che il mio corpo non può percepire le presenze.Per fortuna non c'è nessuno.
La stanza è buia e l'odore di disinfettante è più concentrato. Solo la luce solare illumina il corpo ricoperto di fili. Non si sente alcun rumore se non quel fastidioso bip e il rumore della macchina dell'ossigeno. Mi avvicino al mio corpo e mi guado: il viso è pallido e gonfio dalle mille contusioni violacee; la bocca è secca e più bianca del normale. Gli occhi sono chiusi ma posso vedere comunque grandi cerchi che li circonda, occhiaie più grandi di quanto le avessi mai avute; la coperta mi copre sino al petto che è coperto dal solito pigiama bianco dell'ospedale.
La mia mano sfiora il viso ma non sono io ad averlo comandato. Clara sei stata tu? "Si.. ma non so come sono riuscita a farlo. So solo che mi dispiace di vederti così .." oh..
Mi siedo sulla sedia affianco al letto e continuo a fissare il mio corpo che dorme.
-Tu chi sei?- mi chiede una voce femminile alle mie spalle. Mi girò e vedo mia madre con in mano una tazza di caffè tra una mano mentre nell'altra tiene un fazzoletto usato. I suoi occhi sono rossi e gonfi sicuramente perché ha pianto per tutta la notte.
Senza rendemene conto salto in piedi e l'avvolgo in un abbraccio lasciandola incredula.
-Mamma.. non ti immagini quanto mi sei mancata..- dico in lacrime. Per la prima volta non mi importa di farmi vedere in questo stato voglio solo poter abbracciare la mia mamma.
-Scusi ma credo che si sia sbagliata signorina- mi dice sciogliendo l'abbraccio.
Mi allontano da lei ricordandomi che sono nel corpo di una sconosciuta.
-Mi scusi- dico abbassando lo sguardo e iniziando ad avviarmi verso la porta.
-Lei conosceva mio figlio?-
-Beh.. in un certo senso..-
Mi sorrise -Prego si accomodi- mi dice indicando la sedia su cui ero seduta poco prima -In che modo l'ha conosciuto?-.
-..Beh non me lo ricordo molto bene, sa ero talmente.. scioccata che mi ricordo solo alcuni framenti- beh in fondo non era del tutto sbagliato.
-Si mi immagino, Jared era una amore con tutti e tutti quelli che l'hanno conosciuto possono ritenersi fortunati.. Per non parlare della sua voce, eh era meravigliosa..- Era? Mamma ma perché parli al passato? Ti sei già rassegnata? No, ti prego..
-Senti Constance io s..- Provo a parlare ma..
-E tu cosa ci fai qui!- "oh-oh" la voce di Shannon mi fa saltare dallo spavento.
-Mamma non ascoltare una sola cosa di quello che ti dice questa qui! Vuole solo prenderci dei soldi dicendoci che Jared è dentro di lei.. Te ne rendi conto?!?!- Shannon ha alzando la voce.
-Shannon ma che dici? Dai calmati e fammi capire questa cosa..-
-Shannon perché dovrei prendervi dei soldi? Io sono veramente Jared.. Sono nel corpo della ragazza con cui ho avuto l'incidente: Clara Montecarlo.. vi prego, lo so che è strano da credere ma è veramente così..- Cerco di spiegare ma mia madre stava per svenire. Mi avvicino a lei per aiutarla ma Shannon mi manda via.
Esco dalla stanza con le lacrime agli occhi "mi dispiace.." lascia perdere..
-Aspetta- mi giro verso Shannon -Devo parlarti- Lo seguo verso le scale antiincendio, sicuramente è stata mamma a dirgli di parlarmi.
-Dai parla. Dimmi qualcosa che mi convisca a crederti- mi dice guardando l'orizzonte.
-ok.. Da piccolo avevi paura di quel maglione nero di lana.. quello che ti aveva portato nonna Ruby per Natale.. quel Natale che avevamo passato piangendo in una stanza con nonna che cercava di consolarci mentre sentivamo ancora le urla di mamma e papà che litigavano..- Al solo pensiero mi viene la pelle d'oca e vedo che anche Shannon non è tanto rilassato -Oppure quella volta che Carl ci aveva portato in quel negozio di cd e tu avevi visto quella batteria e ti sono brillati gli occhi, che quel giorno erano verde smeraldo. Carl se ne accorse anche se tu avevi fatto finta di nulla e per questo per il tuo compleanno ti regalò quel tamburo in stile africano, quello che tieni ancora giù in cantina e che ogni tanto guardi come per riavvicinarti al passato. o qu..-
-Basta.. Come fai a sapere queste cose? Solo Jared può saperle..-
-Infatti..-
Shannon si gira verso di me e mi osserva attentamente.
-I tuoi occhi..- Continua a fissarmi e non capisco -i tuoi occhi sono.. strani..-
-come?- Mi guardo nel vetro della porta antiincendio che sembra uno specchio e noto ciò che Shannon mi diceva. I miei occhi sono davvero strani, uno è castano ma l'altro.. il siistro è un misto tra azzurro e castano. è come se il mio colore azzurro degli occhi si stesse mischiando a quello castano di Clara. "Secondo te che cosa significa?" Non lo so.. ma non mi piace per niente..
Torno a guardare Shannon che non ha smesso di fissarmi nemmeno un secondo.
-Andiamo dentro..-
-Cosa hai intenzione di fare ora?- guardo la tazza fumante di thè davanti a me e cerco di trovare una risposta alla domanda di Shannon, ma la mia mente si rifiuta di trovarne una.
-Non lo so Shan.. so solo che questa situazione mi sta facendo impazzire..- "e se cercassimo qualche medium? Cioè, per un consulto.." per la prima volta, Clara, non hai detto niente di sbagliato "oh grazie..".
-Beh e se cercassimo una medium per un consiglio? Forse sai, ci sono qualche riti che parlano di questa cosa che mi è successa..-
-Proviamo. Tanto ormai.. non abbiamo più nulla da perdere-
-si infatti..- torno a fissare la tazza.

Sto navigando un po' su google ma tutto quello che ho trovato sono delle stupide sanguissughe che non hanno alcun vero potere..
-Uff.. è inutile cercare bro.. non ho trovato nulla. Finisce che sarò costretto a rimanere in questo fottuttisimo corpo per il resto della vita- "Hey! In fondo non c'è nulla di male nel stare qui! Io sono bella, intelligente e.." se io sto qui inizio col esplorare il tuo corpo. Vuoi che esplori il tuo corpo, Clara? E per esplorare intendo cose molto molto in.. "No ok, troviamo questa benedetta medium!" Ecco, appunto.
"Ah è vero! Se non sbaglio la madre dell'amica della cugina di mia madre è una specie di sensitiva. Si crede una strega o qualcosa del genere.. sai, del tipo che lei ha molti spiriti in torno che le fanno compagnia e usa erbe e amuletti strani.." Davvero? Clara.. "si?" E PERCHè CAZZO NON L'HAI DETTO PRIMA??? "mi è passato per la mente!" Se potessi ti strozzerei con mie mani! Comunque sai come rintracciarla giusto? "Certo" perfetto.
-Jared, cioè Clara, ma che fai? Stai facendo un sacco di facce strane! Mi stai preoccupando!- Shannon mi sta fissando sbalordito.
-Scusa stavo avendo una discussione mentale con quella cretina di Clara- "Hey!"
-Ah..- ora mi guarda ancora più allibito e un po' divertito.

Dopo due ore di viaggio io e Shannon "e Clara".. aaah io, Shannon e Clara siamo finalmente arrivati da quella tipa che nemmeno mi ricordo chi è..
Siamo davanti al grande cancello in ferro battuto tutto arruginito. L'erba alta circonda e nasconde l'abitazione che dalla nostra distanza è anche difficile da vedere.
Il cancello si apre automaticamente e noi entramo anche se è difficile passare tra quell'erba altissima.
-Ma una bella tosatura no eh?- dice Shannon guardandosi intorno.
Raggiungiamo la porta in legno tutta rosichiata forse dai.. topi "bleah che schifo..".
Suoniamo e dopo un lungo minuto interminabile finalmente la serratura scatta.
-Salve.. chi siete?- ci dice la signora.
-uh iniziamo bene- Dice Shannon alzando gli occhi al cielo cosa che mi fa ridere ma che ovviamente evito.
-Signora no..-
-Madame, prego- ci interrompe e ora è Shannon che cerca di tratenere la risata
-Scusi.. Madame, siamo Clara Montecarlo e Shannon Leto-
-Ah si entrate entrate-
Ci fa spazio per entrare, un tanfo enorme ci arriva su per le narici è un odore nauseabondo: un misto a zolfo e.. qualche animale in putrefazione.
-Ma che c'è qualche animale morto?- dico piano a Shannon mentre seguiamo, lentamente, la signora.
-Ah non lo so.. a me sembra anche che ci sia odore di calzini sporchi..- aggiunge Shannon
-Beh tipo i tuoi-
-ah spiritoso ma non mi hai fatto ridere-
-grhm grhm- la donna si schiarisce la gola e ci guarda, io e Shannon ci pietrificchiamo, poi prosegue -ecco, accomodatevi-.
Entriamo in una stanza poco illuminata, non che il resto della casa lo sia. Io e Shannon ci sediamo davanti ad un tavolino tondo con al centro una sfera di cristallo, lei si siede davanti a noi. La stanza è piena di gatti, molti dei quali credo che superino i 50 chili talmente sono grassi!
Ora che la noto è una donna molto anziana con capelli grigi e occhi chiari, forse azzurri. Non li vedo molto bene perché sono molto piccoli. Clara ma non avevi detto che era la madre dell'amica della cugina di tua madre? "Si infatti, ma non immaginavo che fosse così vecchia".
-bene ragazzi, spiegatemi la situazione-
-Allora, quello che sta parlando sono Jared Leto, ho avuto un incidente con questa ragazza che vede, e che si chiama Clara Montecarlo, e il mio spirito.. se è giusto chiamarlo così, è entrato nel corpo di questa ragazza che ha comunque già il suo spirito- spero di essere stato più chiaro possibile.
-Credo di avere capito.. quindi nel corpo di questa ragazza ci sono due spiriti, due anime: l'anima di.. Jared Leto e della ragazza- dice incrocciando le mani sotto il mento.
-esatto..- annuisco io.
-ma il corpo del ragazzo.. è ancora vivo o è morto?-
-in coma..- rispondo prontamente
-bene, bene, allora c'è una speranza..-
Sul mio volto, o meglio su quello di Clara, compare un sorriso.
-Fammi vedere gli occhi- mi dice alzandosi dalla sedia e avicinandosi a me. alzo un po' la testa e lei la prende facendomi quasi male, la muove a destra e sinistra lentamente e concentrata "mamma mia che puzza di aglio.." si lo so.. sto per vomitare.
-mmmh- dice dando un ultimo sguardo e poi allontanando la testa forte -Da quel che vedo i tuoi occhi stanno iniziando a cambiare.. ciò sigifica che manca poco che lo spirito si stabilisca del tutto nel nuovo corpo.. siete venuti giusto in tempo. Un paio di giorni e non avrei potuto fare più nulla-
Il cuore mi si è fermato per un istante. Uno dei tanti gatti presenti in quella stanza mi si sta strusciando tra le gambe e ogni volta mi fa spaventare.
-Potete portarmi subito dal corpo del ragazzo?-
-Certo!- diciamo Shannon e io insieme.
la signora annuisce e poi si alza, prende alcuni amuleti, un libretto nero molto invecchiato e una bottiglietta con uno strano liquido verde all'interno.
Raggiungiamo l'ingresso e lei indossa un cappotto e un enorme e buffo cappello nero. è tondo e pieno di pizzo anch'esso nero.
è tutta vestita di nero e per questo risaltano di più tutti i peli i gatto attaccati al suo cappotto.
-Andiamo-

Siamo in macchina io davanti con Shannon mentre la signora è seduta dietro. "Jared ti prego aprite i finestrini.. io non ce la faccio più con questa puzza di aglio.." Si Clara hai ragione.
-Shannon togli l'aria condizionata e apriamo i finestrini per favore.-
-Perché?- mi chiede Shannon con un sorriso beffardo sul viso
-Perché.. c'è aria viziata- dico sottovoce tanto quella donna è mezzo sorda. Shannon apre i finestrini e io metto la faccia fuori per respirare un po' d'aria pulita.

Rggiungiamo finalmente l'ospedale e ci fiondiamo nel reparto di terapia intensiva senza farci vedere dalle infermiere, anche se far camminare svelta questa donna è un po' difficile.
Nella camera c'è mia madre che non sa ancora nulla di questa storia.
-Che succede Shannon? Cosa ci fa di nuovo lei qui? E chi è questa signora?-
-Madame prego..-
-Oh mi scusi..- mia madre la guarda un po' stordita, anzi ci guarda tutti storditi.
-Mamma te lo spiego dopo, ora c'è poco tempo. Guarda e, per favore, non parlare- Dice Shannon avvicinandosi a mamma che lo guarda un po' contraria.
-Bene, Signorina Clara si sdrai vicino al corpo del ragazzo- dice la donna e vedo che mamma sta per obbietare ma si trattiene e guarda.
La donna tira fuori dalla borsa gli amuletti, il lebretto nero e la boccetta con l liquido verde. Apre il libro e prende la bottiglietta recita qualcosa tenendo stretta la bottiglietta, come se la stesse benedicendo. Poi apre il tapo e ci sputa dentro. io guardo disgustato. Me la porge -Ecco bevi tutto d'un sorso- "no, no io non bevo questa schifezza!" Clara fa schifo anche a me ma dobbiamo farlo se vogliamo che torni tutto come prima!
Cosi prendo, disgustato, la bottiglietta. Guardo il liquido che c'è all'interno e mi viene da vomitare ma..
Guardo Shannon che ha una mano davanti alla bocca e secondo me sta cercando di trattenere una risata mentre mia mama nenmmeno guarda, ha nascosto la testa nel braccio di Shannon.
Mi tappo il naso e bevo tutto d'un sorso il liquido. Mi viene un conato di vomito ma lo trattengo.
-Bene, ora indossa questo amuleto e sdraiati tenendo gli occhi chiusi- faccio come mi dice: indosso l'amuleto, che nel frattempo aveva 'benedetto', e mi sdraio tenendo gli occhi chiusi. Ho nella bocca ancora il sapore orrendo di quella cosa! Era un misto tra menta e qualcosa di strano che non voglio sapere nemmeno cosa è.
Ora ho gli occhi chiusi e quindi non posso vedere nulla sento solo un forte odore di aglio, segno che sicuramente lei è vicino a me. Sento una mano fredda premere sulla fronte e alcune parole incomprensibili.
Ora la voce è sempre più lontana e sento come una pressione al petto. Come se mi stressero strappando la pelle, fa malissimo.
Mi viene sempre più sonno e non riesco a rimanete coscente "Jared che succede?" non lo.. so.. Clara..
Ora non sento più la voce e.. buio..

Mi sento stordito, come quando batti la testa e non ricordi più nulla.
Piano riesco ad aprire gli occhi. Mi guado intorno e vedo mia madre e Shannon che sorridono e che corrono ad abbracciarmi.
Ricambio l'abbraccio e guardo davanti a me la piccola donna vestita in nero.
Dopo vari baci di mia madre mi guardo alla mia sinistra e vedo una ragazza che sta riprendendo i sensi proprio come me.
è molto carina, ha lunghi capelli neri e occhi nocciola. Non so chi sia e cosa ci faccia qui ma in questo momento non mi importa perché ho forte cerchio alla testa che non mi permette di pensare a nulla.
-Finalmente è tutto finito- dice la ragazza affianco a me sorridendomi.
Ricambio il sorriso e, sinceramente, mi sento un po' imbarazzato per quello che sta succedendo.

Esco dall'ospedale due giorni dopo il mio risveglio. Non mi ricordo ancora nulla di quello che è accaduto nei giorni precedenti ma non so perché ho nella mente un orribile immagine: Justin Bieber con un enorme fiocco rosa sualla testa e con un complettino sexi di reggisseno e slip leopardato che, con una mano tiene un gatto bianco e con l'altra mangia un pezzo di carne che credo sia mialetto.. Mi viene ribrezzo e cercherò di rimuovere quest'immagine dalla mia mente..

Salve a tutti :) 
Vi è paciuta questa One-Shot? spero di si!
L'ho pubblicata ache ieri notte ma poi ho dovuto cancellarla perché i dialoghi non gli aveva pubblicati O.o cosa molto strana.
Vorrei precisare alcune cose riguardanti questa storia:
1- il Raiting giallo l'ho dovuto mettere a causa delle parole poco educate che ho inserito nella storia;
2- Non mi vogliano male le fan di Justin Bieber. Non volevo offendere nessuno nè lui nè i suoi fan quindi mi scuso se posso aver offeso, incosciamente, qualcuno.
3- Ovviamente TUTTO in questa storia è inventato (apparte ovviamente i nomi di Jared e Shannon). Pure i dialoghi presenti non sono veri e il riferimento alla loro infanzia è una cosa inventata da me e ovviamente, oh almeno spero, non è accaduto.
Bene, dopo avervi chiarito questi tre punti, spero che abbiate pietà di me e per questa storia ridicola che ho scritto! 
Sarei felice di sapere cosa ne pensate :)
Baci e abbracci

 

   
 
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